Come vi abbiamo comunicato ieri, Jony Ive non è più il Chief Design Officer di Apple. Dopo quasi 30 anni di carriera all’interno di Apple, ha deciso di lasciare l’azienda per fondare un marchio di design privato (che avrà Apple come principale cliente). Oggi vogliamo concentrarci su quelle che sono state le innovazioni all’interno di Apple che hanno visto “la zampino” di Jony Ive lungo tutta la sua carriera.
Quando si pensa a prodotti Apple come iMac, iPod, iPhone, iPad, AirPods e Apple Watch, non si riflette a chi c’è dietro alla loro creazione, la mano guida o ideatore concettuale di questi prodotti è Jonathan Paul Ive a fianco del suo team di progettazione.
I grandi successi di Jony Ive
Newton MessagePad
Tutto ebbe inizio con la seconda generazione di Newton MessagePad. Il primo incarico che Jony Ive abbe all’interno di Apple fu quello di rinnovare il design della prima generazione; prodotto non rilasciato in quanto presentava seri difetti di progettazione e problemi che Ive si era prefissato di risolvere. Inizialmente si dovette sforzare di scoprire che tipo di dispositivo fosse (uno smartphone, un PDA) e come si sarebbe adattato alla vita delle persone.
Bondi Blue iMac (iMac G3)
Definito il “Mac trasparente“, fu Jony Ive a spingere fortemente sul volere un AIO che avesse una scocca traslucida che permettesse alle persone di vedere le componenti interne. L’iMac è stato ricavato da una semplice idea: le componenti come la CPU e le memorie sono integrate in un’unità e quindi circondati da una scocca bianca e blu traslucida (Bondi blue).
L’iMac è stato progettato per essere plug and play, pronto per essere utilizzato immediatamente da chiunque in famiglia, indipendentemente dall’esperienza in ambito computer. Non sono richieste parti extra oltre al mouse, alla tastiera e al cavo di alimentazione (un po’ com’è ancora adesso).
iPod
Con l’iPod si ha il primo grande prodotto rivoluzionario di Apple che ha cambiato per sempre il modo di ascoltare la musica. I primi modelli di iPod sono diventati i lettori MP3 per antonomasia sconfiggendo qualunque concorrente (vedi Microsoft Zune) e, cosa che non tutti sanno, lanciando ufficiosamente la parola “Podcast”.
Ogni aggiornamento dell’iPod, dalle scocche bianche e pulite a quelle metalliche, lucenti e colorate e i minuscoli display LCD, e in seguito con i piccoli modelli Mini, Nano e Shuffle, ha avuto la sua base di utenti affezionati e gran parte delle novità portate da questi dispositivi derivavano dal cervello creativo del guru del design Jony Ive.
iPhone
La vera rivoluzione tuttavia avvenne negli anni antecedenti il 2007, ovvero quando l’iPhone era in fase di sviluppo. Anche se il progetto iniziale non era quello di un telefono ma di un MessagePad di nuova generazione, il fattore di forma dell’iPhone è in gran parte attribuito a Ive.
Mentre diverse incarnazioni del prodotto erano state testate dal 2004, il CEO di Apple, Steve Jobs, riteneva che un tablet non sarebbe stato così critico per il pubblico come un telefono cellulare radicalmente re-inventato. Quindi, con la tecnologia che successivamente è stata utilizzata anche nell’iPad, ovvero il display multi-touch, Apple ha lanciato l’iPhone al Macworld Expo nel 2007. Una versione “non-telefonica” è stata introdotta poco dopo come iPod touch.
iPad
Dopo il lancio di iPhone, Jony Ive e il team di progettazione sono tornati al lavoro iniziando a sviluppare un dispositivo touch screen di grandi dimensioni, chiamato iPad e che, in qualche modo, somigliava al vecchio Newton in un concetto generale. Questo nuovo dispositivo ha ottenuto molta trazione da artisti e designer e nel tempo è diventato il tablet per eccellenza.
Apple Watch
Jony Ive ha avuto un ruolo dominante anche nel progetto di Apple Watch, un prodotto che è arrivato nel 2011 dopo la morte di Steve Jobs. Ha cercato di formulare un “dispositivo per le notifiche indossabile” che potrebbe essere associato a un iPhone.
Solo in un secondo momento il team di sviluppo ha deciso di focalizzarsi maggiormente sul monitoraggio dei parametri fisici della salute.
AirPods
Considerate le più popolari cuffie true wireless del mercato, le AirPods (qui la nostra recensione) devono il loro design “amato e odiato” con una stanghetta che scende lungo la guancia degli utenti a Jony Ive e al suo team. Al momento non lo sappiamo ma è possibile che tale design sia stato portato avanti non tanto per esigenze ingegneristiche ma proprio per portare a una rivoluzione di stile e di moda nella società.
Non solo hardware
Dalla fine del 2012, Jony Ive ha assunto il ruolo di capo designer in Apple, unificando la progettazione hardware e software. È qui che è stato determinante nella riprogettazione delle interfacce grafiche di iPhone e iPod touch con iOS 7 e ha partecipato alla progettazione di OS X Yosemite.
Ma la sua più grande visione la troviamo nel design di Apple Park, il nuovo quartier generale dell’azienda e l’ultimo progetto con cui Ive ha lavorato con il suo “partner spirituale” Steve Jobs prima della sua morte.
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