Siamo a metà settembre, vero, ma non è mai troppo presto per cominciare a pensare ai regali di Natale e oggi vi proponiamo un gadget atipico che, non abbiamo dubbi, saprà stupire voi o la persona a cui avrete pensato. Birdfy è l’azienda che lo produce, Feeder è il nome del prodotto e si tratta di una modernissima mangiatoia per uccelli! Fermi, non ridete, siamo molto seri, anzi, questo oggetto è molto serio! Per essere precisi parliamo di una mangiatoia smart, con una videocamera integrata, sensori di movimento, IR, LED, pannello solare, connessione WiFi e, come poteva essere altrimenti, dotata di AI. Insomma, un prodotto insospettabilmente tecnologico che abbiamo provato con molta curiosità e che ci ha colpiti per ciò che riesce a offrire.
Se vi abbiamo incuriositi non vi resta che continuare nella lettura della nostra recensione di Birdfy Feeder.
Indice:
Come funziona
Partiamo con una presentazione generale di Birdfy Feeder. L’idea è quella di partire da una comune mangiatoia per uccellini, molto diffusa negli USA, un po’ meno nel nostro Paese, e di renderla più moderna con una videocamera a batteria e un po’ di sensori. Gli animali vengono attirati dalla presenza del mangime e immortalati durante i loro spuntini, i video vengono salvati su una scheda microSD oppure inviati direttamente all’utente sfruttando la connessione WiFi e un’applicazione da installare sullo smartphone
Tutto ciò permette di ottenere brevi clip degli uccelli con una prospettiva ravvicinata e impossibile da replicare senza un sistema del genere. L’AI integrata (solo con piano in abbonamento) saprà riconoscere oltre 6000 diverse specie dei visitatori. Non è escluso poi, che oltre agli uccellini, facciano la loro comparsa anche altri piccoli animali, ghiri, scoiattoli, topi, pipistrelli.
Come è fatta la mangiatoia
Sul sito Birdfy esistono diverse versioni della mangiatoia, noi abbiamo provato quella più economica in plastica bianca e azzurra. La casetta ha dimensioni abbastanza contenute (220 mm x 225 mm x 270 mm) e pesa 1,35 Kg. Viene fornita in confezione con tutto il necessario per l’installazione, che sarà molto rapida e semplice: staffa, tasselli e anche una cinghia per poter essere fissata al tronco di un albero senza doverlo bucare.
Il tetto azzurro si solleva ruotando su un perno e scopre il dispenser in cui si dovrà inserire il mangime. Alla base invece troviamo una feritoia da cui man mano il cibo continuerà ad uscire rendendolo disponibile per i piccoli volatili. La mangiatoia è poi corredata da un piccolo trespolo che sarà molto utile per fornire una base di appoggio agli animali, lo stesso potrà eventualmente essere impreziosito da frutti di plastica per attirare ancor di più l’attenzione degli uccellini.
Proprio di fronte al trespolo è collocata la videocamera, un modulo con risoluzione FullHD corredato da sensore di movimento IR passivo, microfono, speaker, LED per illuminare le vicinanze e LED IR per la visione notturna. La videocamera si può regolare per scegliere l’inquadratura desiderata, il fuoco invece è fisso ed è calibrato a pochi cm di distanza, difficilmente quindi potreste sfruttarla per inquadrare soggetti lontani. Non manca poi uno slot per microSD (16-128 GB, non inclusa) e una porta Type-C che vi servirà per ricaricare la batteria da 5000 mAh oppure per collegare il piccolo pannello solare che viene venduto separatamente. Per quanto riguarda la connettività troviamo il WiFi 2,4 Ghz.
Tutto il sistema è progettato per rimanere all’aperto, può funzionare con temperature comprese tra -10°C e 50°C, resiste a polvere e pioggia (IP65).
Tra gli add-on venduti separatamente troviamo una confezione di semi per uccellini, un pannello solare per la ricarica della videocamera, una rete salva mangime per evitare che scoiattoli e altri roditori facciano spesa, una rete metallica di protezione dell’intera struttura che ha la stessa funzione e i frutti in plastica finti da aggiungere al trespolo.
A proposito del pannello solare, noi l’abbiamo installato e la batteria della videocamera è rimasta sempre carica al 100%, ma tenete conto che con una singola carica, la videocamera rimarrà operativa per circa 6 mesi registrando una media di 10 clip al giorno da 20 secondi. Insomma, al limite si tratta di doverla ricaricare due o tre volte all’anno.
L’applicazione i nostri habitue
Nel mese di luglio non eravamo riusciti ad immortalare alcun visitatore, probabilmente la vicinanza a casa e il caldo estivo non erano una combinazione ideale. Nei mesi estivi, infatti, i piccoli voltatili preferiscono stare nel sottobosco al fresco e, soprattutto, hanno a disposizione cibo in quantità, non sono perciò particolarmente attirati da una mangiatoia.
Però, non appena le temperature sono scese leggermente e probabilmente anche grazie ad un cambio di posizione della casetta, installata leggermente più nascosta e lontana da casa, è stato un susseguirsi di visite e clip registrate dalla videocamera. In particolare una famiglia di Cinciarelle e uno o più esemplari di Pettirosso, hanno cominciato a fidarsi e ad usare la mangiatoia quotidianamente per le loro provviste.
Durante la notte poi c’è stata l’occasione di avvistare un ghiro curioso, un’insospettabile pantegana e diversi insetti notturni, probabilmente attratti dai LED IR.
Ogni giorno, al mattino, c’era sempre un po’ di attesa per controllare eventuali notifiche di avvistamenti di animali particolari. Mentre i Pettirossi e le Cinciarelle sono diventate ormai degli habitue. Il mangime che abbiamo utilizzato è un mix di semi e granaglie acquistato in un negozio di articoli per l’agricoltura dal costo di 5 Euro (non serve assolutamente acquistare il costoso mangime dal sito Birdify).
L’applicazione Birdfy
L’app è semplice, intuitiva ma comunque ricca di funzioni e impostazioni. Lo scopo principale è quello di collezionare i “Momenti”, cioè brevi clip video che vengono automaticamente salvate in cloud (5 GB di spazio di archiviazione) e proposte all’utente in un feed sempre in aggiornamento. I momenti vengono poi suddivisi per giornata e si possono scegliere diverse regolazioni per la ricezione delle notifiche di “movimento”. Ad esempio è possibile ricevere un avviso solo per specie di uccelli mai visti in precedenza o rari, solo se viene rilevato effettivamente il movimento di un uccello o di uno scoiattolo, addirittura è possibile impostare un filtro per le notifiche di alcune specie, nel nostro caso ad un certo punto era diventato un continuo viavai di cinciallegre, inutile ricevere sempre la stessa notifica per cui le abbiamo disattivate.
Oltre ai “momenti” personali, l’app propone anche i “momenti” della community, cioè i momenti che i possessori di una mangiatoia Birdfy decidono di condividere direttamente dall’app. Potrete così vedere gli avvistamenti di altri utenti in giro per il mondo, per scoprire nuove specie che dalle nostre parti non si trovano.
Non manca una funzione di live streaming per vedere in diretta ciò che accade nei d’intorni della mangiatoia, dalla stessa schermata si può accendere il LED di illuminazione, attivare i microfoni ambientali, far suonare una sirena e trasmettere la nostra voce. Sempre da qui si può avviare la registrazione di clip e catturare una fotografia. La qualità dello streaming dipende dalla velocità di rete, in ogni caso può essere impostata in automatico, SD o HD.
Tra le impostazioni, oltre alla gestione delle notifiche di cui abbiamo già parlato, troviamo la sensibilità di attivazione del sensore di presenza, il tempo di “standby” tra una clip e l’altra. Presenti le impostazioni di condivisione in modo da poter condividere la gestione della mangiatoia con altri utenti con account diversi, infine alcune impostazioni avanzate come accensione e spegnimento della spia di stato, un flash di allarme del LED al rilevamento di un movimento, impostazioni per la visione notturna (LED o IR), volume altoparlante, modalità risparmio energetico, modalità flash e sirena per scoraggiare i furti da parte di scoiattoli e roditori.
In conclusione
Siamo alle battute finali della recensione di Birdfy Feeder, la variante base che abbiamo recensito costa 139,99 Euro, aggiungendo il pannello solare si arriva a 149,99 Euro, in entrambi i casi si tratta della variante “AI by subscription”, è cioè previsto un abbonamento aggiuntivo per poter sfruttare le funzioni di AI (riconoscimento uccelli) a 4,99$ al mese. In alternativa si può acquistare la mangiatoia con licenza AI a vita, il prezzo però sale a 189,99 Euro. Sul sito ufficiale troverete diverse casette mangiatoia, con forme e materiali diversi, addirittura alcune mangiatoie in legno con una doppia fotocamera per avere due prospettive nelle clip.
Inizialmente eravamo un po’ scettici ma quando gli uccellini hanno cominciato a farsi vedere è stato sempre più interessante e coinvolgente scoprirne le abitudini e i comportamenti, con i bimbi in famiglia abbiamo persino imparato a riconoscere i diversi esemplari di cinciallegre e pettirossi. Chissà se con il procedere delle stagioni arriveranno anche altre specie a farsi fare un ritratto!
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