Sono passati circa tre mesi dall’annuncio relativo ai primi e-reader a colori di Kobo e un paio dalla loro commercializzazione in Italia. Oggi vi parliamo di Kobo Clara Colour, il più economico dei due ma anche il più adatto per chi vuole soprattutto leggere, senza aggiunte che finiscano per complicare l’utilizzo.
Dopo alcune settimane di utilizzo quotidiano, tra libri e fumetti, è giunto infine il momento di parlarvene nella nostra recensione completa.
Design classico
Se avete già avuto un Kobo Clara tra le mani, noterete fin sa subito che l’aspetto di Kobo Clara Colour è (fin troppo) simile ai modelli precedenti. Dopo aver provato e-reader di altri brand, la prima cosa che ci è ha colpito è la dimensione delle cornici, decisamente vistose, in particolare quella inferiore, e lo schermo incassato rispetto ai bordi.
Non può essere considerato un vero e proprio difetto ma è un po’ quello che è successo qualche anno fa con gli smartphone, quando siamo passati dalle fotocamere frontali nella cornice a quelle nello schermo. Lo spessore delle cornici è sceso drasticamente e quelle di questo Kobo Clara Colour, se confrontate con alcuni modelli della concorrenza, sembrano davvero anacronistiche.
Niente da dire invece sui materiali, con la plastica nera frontale che non trattiene in alcun modo le ditate, una cosa che abbiamo apprezzato in maniera particolare. La parte posteriore ha una trama che garantisce un grip decisamente elevato in ogni situazione, anche con le mani bagnate. D’altro canto è un dispositivo impermeabile e l’acqua non gli crea problemi: diventa quindi il compagno perfetto da portare a bordo piscina, ma anche per leggere nella vasca da bagno, se amate restare immersi nell’acqua per rilassarvi.
Apprezzabile l’assenza di qualsiasi tasto nella parte frontale, che porta l’utente a scorrere il dito (ma basta anche toccare lo schermo) per cambiare pagina in avanti o indietro o per richiamare il menu principale.
Va segnalato, e fatto un plauso a Rakuten Kobo, che il guscio del lettore realizzato con l’85% di plastica riciclata e con il 10% di quella che potrebbe finire negli oceani. Questo, unito ai materiali utilizzati per realizzare la confezione di vendita, permettono di ridurre significativamente l’impatto ambientale.
Insieme al lettore abbiamo avuto la possibilità di provare la SleepCover, che oltre a proteggere il lettore e il suo schermo, diventa anche un supporto per la lettura, molto comodo anche a letto. Ovviamente, come tutte le soluzioni di questo tipo, spegne lo schermo quando viene chiusa e lo accende all’apertura, evitandovi di dover premere il tasto di accensione, posto strategicamente sul retro del lettore.
Nuovo al punto giusto
Se il design non è particolarmente innovativo, la scheda tecnica mostra subito un sacco di novità rispetto ai modelli precedenti. La prima, ovviamente, è rappresentata dalla presenza di uno schermo E Ink Kaleido 3, dotato di tecnologia FastGLR che rende ancora più veloce il cambio pagina, garantendo colori sempre vividi e di Dark Mode. La risoluzione in bianco e nero raggiunge i 1448 x 1072 pixel, con una densità di 300 ppi, dato che dimezza nella riproduzione a colori, dove la densità scende a 150 ppi.
È un dettaglio che si nota soprattutto con i testi più piccoli, in particolare se state leggendo delle riviste, dove la bassa risoluzione rende a colte difficoltosa la lettura. Se questo è l’uso che pensate di farne dovreste pensarci, o recarvi in un negozio per vedere con i vostri occhi il risultato finale. Se invece leggete fumetti a colori le cose migliorano decisamente, anche la palette di colori è limitata a 4.096 colori. Questo significa inevitabilmente perdere numerose sfumature rispetto alla controparte cartacea, con colori meni brillanti. Non è un problema di questo lettore, ovviamente, quanto piuttosto una limitazione comune a qualsiasi lettore con schermo di tipo E Ink. Il compromesso, a nostro avviso, è comunque accettabile, visto che vi permette di leggere grandi quantità di fumetti senza doverli portare con voi, molto comodo in viaggio o in vacanza, ma anche se amate leggere a letto.
È presente il classico sistema di illuminazione frontale con regolazione automatica della luce naturale, che consente di virare a toni più gialli/rossi quando cala la luce, riducendo drasticamente l’emissione di luce blu. Manca, purtroppo, la regolazione automatica della luminosità, che può essere regolata manualmente scorrendo sul lato sinistro dello schermo. Peccato, perché capita spesso di trovarsi al buio con uno schermo troppo luminoso. Va inoltre detto che se leggete dei contenuti a colori, la luce notturna finisce inevitabilmente per falsarli, virando tutto su un giallo poco realistico.
Nuova anche la CPU, che raddoppia la frequenza rispetto alla generazione precedente. Ora il processore opera a 2 GHz e la cosa si nota decisamente nell’utilizzo dell’e-reader. Le prestazioni però restano inferiori a quelle di altri modelli che abbiamo provato, Rakuten Kobo dovrebbe rivedere un po’ il proprio software e snellire la gestione dei documenti.
Se gli e-book si leggono senza alcun rallentamento, lo stesso non si può dire per i fumetti, siano essi in formato PDF o CBR. I cambi pagina non sono velocissimi, soprattutto per i contenuti a colori, ma anche quelli in bianco e nero non sono perfettamente fluidi.
Quello che non cambia è il software, che rimane lo stesso già visto anche sui modelli precedenti con schermo in bianco e nero. L’interfaccia è quindi decisamente semplice, soprattutto rispetto ad altri e-reader con Android che abbiamo provato recentemente, ma questo non è un difetto, soprattutto per chi ama la semplicità. Resta anche la facilità di caricare contenuti: si collega il lettore a una porta USB del computer (nessun problema nemmeno con un Mac), si trascinano i file nella cartella Kobo e il gioco è fatto. Se avete una vostra libreria con documenti in vari formati è un metodo più facile rispetto ad altri lettori in commercio. E se avete acquistato i libri dallo store online di Kobo li ritroverete immediatamente senza troppa difficoltà.
I colori servono davvero?
Difficile dare una risposta assoluta a una domanda di questo genere. Se utilizzate un e-reader esclusivamente per leggere un libro la risposta più semplice è chiaramente no. Che usiate o meno la Sleep Cover, lo schermo a colori vi tornerà utile solo per visualizzare la copertina del libro che state leggendo e per utilizzare diversi colori per evidenziare i testi (se amate sottolineare certi passaggi durante la lettura).
I bianchi tendono leggermente allo “sporco”, il che potrebbe non essere un male, ma in linea di massima l’esperienza di lettura non cambia. Certo che se guardate il prezzo di listino, un Kobo Clara in bianco e nero costa una ventina di euro in meno, e la tentazione di prendere il modello a colori è ovviamente giustificata, anche solo per la curiosità.
Completamente diverso è il discorso se usate un e-reader anche per leggere fumetti a colori o riviste. In questo caso il cambiamento, soprattutto se vi piace salvare degli articoli da Internet per rileggerli sul Kobo tramite un; app come Pocket, la qualità è decisamente migliore, al netto delle ridotte dimensioni dello schermo che potrebbero rappresentare un limite sui contenuti con un testo piccolo.
Lo stesso vale per i fumetti, in bianco e nero o a colori, con le dimensioni dello schermo che spesso sono al limite per garantire una lettura ottimale. Intendiamoci, leggere Topolino o un qualsiasi altro fumetto a colori, come quelli di Zerocalcare, un fumetto Marvel o un Bonelli a colori, è sicuramente appagante, al netto di una palette di colori limitata. Il vero limite sono i 6 pollici dello schermo, che spesso riducono le dimensioni dei testi ai limiti della leggibilità.
Se avete 20 anni, o una vista da falco, questo non rappresenta un problema, ma se avete qualche primavera sulle spalle, o se i vostri occhi non sono al massimo, farete sicuramente fatica a gustarvi un buon fumetto, o l’articolo di una rivista.
In conclusione
Buona la prima per Rakuten Kobo? Assolutamente si, l’inizio è promettente, un e-reader a colori è sicuramente un’esperienza da provare, soprattutto quando la differenza di prezzo rispetto a un modello in bianco e nero è ridotta ai minimo termini. È il migliore sul mercato? Se avete già posseduto un Kobo e volete mantenere la stessa esperienza di lettura, allora sicuramente è un acquisto consigliato, soprattutto se leggete molti articoli e fumetti a colori.
Definirlo il migliore è difficile, a nostro avviso il mercato offre qualcosa di più (trovate altre indicazioni nella nostra guida ai migliori e-book reader sul mercato).
Pro:
- prestazioni soddisfacenti
- finalmente lo schermo a colori
- interfaccia semplice
Contro:
- cornici molto pronunciate, schermo non a filo
- manca la luminosità automatica
- poco adatto ai fumetti
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