Il tema principale del 2024 di LEGO è indubbiamente lo spazio, con numerosi nuovi set che hanno interessato tutte le principali linee, da City a Creator, da Friends a Technic. Fa parte proprio di quest’ultima linea il set di cui vi parliamo oggi, LEGO Technic Rover di esplorazione marziano, che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza.

Ci siamo presi qualche ora per montarlo e oggi ve ne parliamo in maniera approfondita nella nostra recensione completa.

Un’esperienza coinvolgente

LEGO Technic Rover di esplorazione marziano

Come buona parte dei set Technic, anche quello dedicato al rover marziano è pensato per un pubblico più grandicello (LEGO indica 11+ come età consigliata), e pur non presentando delle difficoltà estreme si tratta di un prodotto poco adatto ai più piccoli. Questo perché inserire i pin blu e neri richiede una certa forza, così come alcuni passaggi che potrebbero risultare troppo difficoltosi per bambini attorno ai 6-8 anni.

Nella confezione è presente un manuale cartaceo ma il nostro consiglio è quello di munirsi di un tablet su cui installare l’app LEGO Build (potete scaricarla dal Play Store). Questo perché è possibile visualizzare le istruzioni di montaggio in 3D, ruotando l’immagine sullo schermo, al fine di capire meglio il posizionamento degli elementi. Il manuale cartaceo infatti risulta occasionalmente complicato, soprattutto quando vanno fissati elementi in parti nascoste.

La scatola, sulla quale campeggia il logo Space, che sta andando decisamente alla grande in questo 2024, include, oltre al manuale di istruzioni con un foglio ricco di adesivi, anche tredici sacchetti, in plastica trasparente. Niente carta dunque, a testimonianza di un passaggio a materiali ecosostenibili che richiederà ancora del tempo per essere completato.

L’esperienza è decisamente divertente, senza parti ripetitive e con la giusta dose di sfida. Come tutti i Technic serve un po’ di forza per incastrare tutti gli elementi, e tanta attenzione per montare tutto nel verso giusto. In questa occasione le istruzioni in 3D si sono rivelate un validissimo aiuto, visto che hanno contribuito a sciogliere i dubbi nei passaggi più complessi.

Montare un Technic è un’esperienza che va fatta con la giusta calma, senza voler affrettare le cose, perché può capitare di arrivare alla fine e accorgersi di aver montato un paio di elementi al contrario, e dover smontare metà modello per correre ai ripari. Noi ci abbiamo messo circa sei ore, con tre diverse sessioni da un paio d’ore ciascuna, un buon modo per passare del tempo in relax dopo una giornata di lavoro, quando l’aria fresca della sera aiuta a rilassarsi.

Soluzioni affascinanti

Buona parte delle soluzioni adottate sono quelle classiche che vediamo nei set Technic, con ingranaggi e sospensioni, leve e ruote da girare per azionare i diversi meccanismi. Molto bella l’idea di utilizzare elementi LEGO classici per dettagliare il modello, soprattutto per quanto riguarda gli elementi interni, che raffigurano l’ambiente in cui ipoteticamente dovrebbe vivere l’equipaggio.

Troviamo bagno e docce, un tapis roulant per consentire agli astronauti di tenersi in forma, un tavolino con quattro sedie e un frigorifero per alimentarsi, con una copertura apribile per gustarsi al meglio ogni piccolo dettaglio. Ricca anche la dotazione di elementi che possono diventare una fonte di idee per tanti scenari di gioco, visto che questo set può essere esposto, e fare una gran bella figura a fianco di altri modelli dedicati allo spazio, ma anche usato per giocare.

Troviamo un piccolo rover, protetto da una gabbia con gancio che può essere scaricato tramite la piccola gru posizionata sul retro del pianale, un reattore per alimentare i dispositivi, una serie di bombole di ossigeno e attrezzatura scientifica, per raccogliere e analizzare campioni del suolo marziano.

LEGO Technic Rover di esplorazione marziano

Le sospensioni indipendenti permettono di superare anche degli ostacoli importanti, ma la parte più divertente è quella che consente di cambiare le dimensioni del rover. Basta infatti rimuovere un paio di elementi sotto al pianale per allungarlo, una situazione che potrebbe verificarsi dopo l’atterraggio.

In questo modo è possibile alloggiare tutti gli elementi sul pianale e averli a disposizione. E per gli spostamenti basta rimuovere i due elementi, assicurarsi che il pianale sia libero, e “accorciare” il rover, facendolo diventare più snello nei movimenti.

LEGO Technic Rover di esplorazione marziano

E tramite la camera di equilibrio è possibile collegare questo set ad altri set Technic della linea Spazio, aprendo una serie virtualmente infinita di possibilità di gioco e divertimento.

In conclusione

Un set che ci è davvero piaciuto tantissimo, sia per la giusta dose di sfida richiesta per il montaggio, sia per le infinite possibilità di gioco e di esposizione garantite dalle numerose soluzioni pensate dagli ingegneri LEGO. Il prezzo non è particolarmente elevato, soprattutto in virtù dell’alto numero di pezzi utilizzati. Se vi piace il tema spaziale, e avete altri set dedicati a questo tema, non potete davvero farvelo sfuggire.

Pro:

    • impegnativo al punto giusto
    • bello da esporre e da giocare

Contro:

    • poco adatto ai più piccoli

Voto finale:

9.0