Recensione Secretlab Magnus – Quello della scrivania in ordine è per me un cruccio che negli anni è stato assai difficile da risolvere, vista soprattutto la grande quantità di cavi che, volenti o nolenti, sono necessari in un ufficio o uno studio domestico.
Per questo ho accettato molto volentieri di testare Secretlab Magnus, prodotta dalla stessa compagnia diventata famosa per le proprie sedie da gaming (ve ne ho parlato approfonditamente in questo articolo). Non ci troviamo di fronte a una scrivania economica, come conferma anche il prezzo di vendita, quanto piuttosto a un prodotto pensato per chi gioca in maniera seria o per chi vuole un prodotto solido e affidabile.
La sto utilizzando ormai da un paio di mesi visto che rappresenta la mia postazione di lavoro, e oggi vi racconto la mia esperienza nell’uso di tutti i giorni, a partire dall’assemblaggio passando per il setup iniziale e finendo con le considerazioni sulla manutenzione.
Assemblaggio decisamente semplice
Il pacco con cui arriva Secretlab Magnus è decisamente imponente, anche perché il ripiano della scrivania è realizzato in un singolo pezzo. Il produttore non ha lesinato sulle protezioni e imbottiture per tenere la preziosa scrivania al riparo da qualsiasi danno, tanto che non ho trovato nemmeno un graffio o una piccola ammaccatura, tutto perfetto.
L’assemblaggio è decisamente semplice, con le istruzioni molto chiare e tutte le parti necessarie organizzate in maniera meticolosa, attrezzi inclusi. Secretlab consiglia di effettuare il montaggio in due ma nella realtà dei fatti la procedura può essere fatta senza problemi anche da una sola persona. Solo la parte finale, il capovolgimento della scrivania, richiede un aiuto per evitare di rovinare gli spigoli o di graffiare le gambe del tavolo.
Il trasporto dell’imballo non è dei più agevoli, misura 160 x 70 centimetri e pesa oltre 50 Kg, per cui se abitate ai piani alti di un condominio è vivamente consigliato l’aiuto di qualcuno. L’assemblaggio vero e proprio richiede meno di 30 minuti, andando con la dovuta calma, e le istruzioni sono davvero semplici e chiare, con adesivi e fogli che impediscono di sbagliare, anche ai meno esperti.
Una volta montate le gambe e fissati alcuni supporti bisogna ribaltare la scrivania (che viene assemblata col piano di lavoro a terra) per poter montare il coperchio posteriore, che copre il vano dedicato alla gestione dei cavi. Il coperchio si alza verso la parte posteriore e dà libero accesso al ripiano dove ho collocato un paio di multiprese, qualche hub per la domotica e alcuni alimentatori.
Lo spazio a disposizione è davvero tanto ed è possibile tenere tutto in modo più o meno ordinato. Anche i più frettolosi, o quelli che non amano avere i cablaggi particolarmente ordinati, non avranno problemi visto che una volta richiuso il coperchio sarà tutto nascosto e, quindi, perfettamente in ordine.
L’ultima operazione da fare, prima di iniziare la fase di installazione dei propri dispositivi, è quella di stendere il tappetino che copre l’intera superficie. Si tratta di un tappeto realizzato in similpelle, molto elegante anche se ha la tendenza a trattenere qualche ditata. È protetto sulle due estremità da un profilo metallico e da cuciture sui lati lunghi.
Si fissa al ripiano grazie ai magneti al suo interno, che lo tengono perfettamente in posizione, contribuendo a mantenere un ordine pressoché perfetto. Non è un acquisto obbligatorio ma a mio avviso rappresenta quel tocco di classe in più che distingue questa scrivania da quelle economiche che si trovano spesso in Rete.
Con questo tappeto potete dire addio ai tappetini per il mouse, ma anche ai timori di graffiare lo smartphone appoggiandolo sul ripiano. Allo stesso modo eventuali oggetti appoggiati sul tavolo non andranno a rovinarne la superficie, che rimarrà sempre perfetta. Molto semplice anche la pulizia, basta un panno in microfibra leggermente umido per eliminare qualsiasi traccia di polvere o sporco e mantenere l’aspetto originale.
Un ecosistema magnetico da paura
Il tappetino, anche se viste le dimensioni si tratta di un termine decisamente riduttivo, non è il solo accessorio magnetico in dotazione alla scrivania. Tra gli accessori opzionali troviamo infatti anche il Secretlab Cable Magnetic Bundle che include tre magneti per tenere in ordine i cavi sopra la scrivania, due schermi per nascondere i cavi sulle gambe della scrivania e una decina di fascette a strappo per tenere bene in ordine i cavi che andrete a installare successivamente.
Chi ama le luci RGB potrà acquistare anche l’apposito set, realizzato da Nanoleaf, mentre chi vuole una scrivania ordinatissima potrà acquistare il braccio per tenere il monitor sospeso (disponibile con supporto per uno o due monitor), ma la lista di prodotti opzionali è decisamente lunga.
Nel mio caso non ho potuto scegliere un braccio per il monitor visto che uso uno schermo da 43 pollici che deve per forza poggiare sul piano. Essendo il monitor già dotato di un sistema RGB ho preferito non esagerare evitando quindi la fascia luminosa che comunque trovo molto ben realizzata.
I tre magneti (nella versione Stealth abbinata al mio tappetino sono di colore rosso) sono davvero molto utili e permettono di tenere i classici cavetti USB di ricarica al loro posto, senza che siano sparsi per la scrivania. Molto comodi anche i due schermi in lamiera per nascondere i cavi che dalla presa di corrente salgono fino al vano dove nascondere le multiprese e i vari cavi: in questo modo anche la parte inferiore della scrivania è davvero ordinato e pulito, semplificando anche le pulizie e la manutenzione.
Una scelta dunque azzeccata da parte del produttore, quella di usare un sistema magnetico, così da avere sempre il massimo ordine con soluzioni belle da vedere pur nel loro aspetto minimal. Personalmente ho apprezzato parecchio questa scelta, che permette di avere ogni cosa al proprio posto.
Semplicissima da tenere in ordine
Solitamente la mia scrivania resta in ordine per un paio di settimane, poi cominciano ad accumularsi scartoffie, cavi, scatole dei prodotti che sto testando, ma in questo caso mi risulta più difficile, proprio per la bellezza della soluzione, lasciare le cose in disordine.
Il solo appunto che mi sento di dare a Secretlab è che avrebbe potuto inserire un piccolo cassetto scorrevole nella parte inferiore del ripiano, così da poter “nascondere” fogli, cavi volanti o altri oggetti che spesso tengo sulla scrivania per comodità. Mi piacerebbe poterli riporre alla sera senza però metterli al loro posto negli scaffali e cassettiere che ho nel mio studio, soprattutto per avere sempre a portata di mano quello a cui sto lavorando.
Sia che abbiate come me una scrivania piena, con un grande monitor da 43 pollici e un Mac mini che trova perfettamente posto sotto di esso, sia che abbiate solo un portatile a cui però affiancare un paio di monitor, la stabilità non sarà un problema. Secretlab Magnus è in grado di reggere fino a 100 Kg di carico, mentre il coperchio posteriore arriva a sopportare un massimo di 25 Kg, più che sufficiente comunque per sorreggere uno o più monitor.
Proprio il coperchio posteriore è il vero tocco magico visto che mi ha permesso di nascondere i tantissimi cavi che sono necessari per una comune postazione. Come dicevo ho inserito un paio di multiprese per alimentare tutti i miei dispositivi, tre hub per la domotica, un paio di alimentatori e una quindicina di cavi di varie lunghezze.
Il fatto di avere un Mac Mini ha sicuramente semplificato il posizionamento dei cavi, visto che ho collocato il computer quasi a filo con il vano posteriore, appena davanti al supporto posteriore del monitor. In questo modo è stato facile far correre i cavi e nascondere la parte in eccesso, facendo uscire solo i connettori per la lunghezza necessaria.
Il coperchio posteriore permette anche di non dover perdere troppo tempo a legare i vari cavi per conferire un aspetto più ordinato, visto che rimangono tutti completamente nascosti ma per i più maniaci lo spazio a disposizione è comunque parecchio e consente di realizzare delle ottimizzazioni molto curate.
In conclusione
Devo dire che, come era già accaduto per la sedia Titan Evo 2022, ho particolarmente apprezzato la qualità della scrivania Secretlab Magnus Desk: i materiali sono di ottima qualità, l’assemblaggio è davvero semplice e la sensazione generale è decisamente quella di un prodotto premium. Certo va messa in conto una cifra importante per portarsela a casa: 499 euro per la scrivania a cui aggiungere dai 29 ai 59 euro per il tappetino (129 euro per le edizioni speciali limitate), 59 euro per il bundle di gestione cavi, 79 euro per le luci, gli accessori che a mio avviso sono quelli da prendere in considerazione.
Andrete a spendere quindi dai 530 ai 670 euro a seconda degli accessori aggiunti ma se volete realizzare un ufficio in casa o una postazione da gioco destinata a durare nel tempo allora consideratelo un vero e proprio investimento.
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