Nonostante la data di attivazione della nuova delibera denominata “Modem Libero” era stata prorogata già da qualche settimana per il 31 dicembre ed alcuni operatori si siano già messi in regola, TIM, Vodafone e Fastweb hanno chiesto di sospendere la delibera ricorrendo al TAR. Ebbene, almeno per quanto riguarda TIM, il ricorso è stato respinto.
TIM aveva chiesto di bloccare tutto perché l’applicazione della normativa sul modem libero avrebbe potuto causargli un grosso danno economico, dal momento che prevede che agli utenti bisogna concedere l’opportunità di abbonarsi a un servizio di rete fissa potendo scegliere un modem e non essere costretti a usare per forza quello concesso dall’operatore.
Pochi minuti fa il tribunale ha respinto il ricorso di TIM che aveva chiamato in causa AIIP, Associazione Italiana Internet Provider.
Si tratta di un passo in avanti verso l’entrata in vigore effettiva della delibera, anche se ancora in ballo vi sono i ricorsi di Fastweb e Vodafone che, a differenza di TIM, hanno contestato che un modem fornito da loro è necessario in quanto esso costituisce la parte finale delle proprie rete in rame o in fibra.
In attesa delle sentenze sui ricorsi di Vodafone e Fastweb, la delibera del “Modem Libero” rimane ancora prevista per l’entrata in vigore per il 31 dicembre 2018.
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