Il settore delle cuffie over ear con cancellazione dei rumori è da diverso tempo dominato da Bose, leader praticamente da sempre, e Sony, che da qualche anno ha aumentato notevolmente la qualità dei suoi prodotti audio wireless e si è posta come un nuovo punto di riferimento. Difficile scegliere tra questi due marchi quale sia il migliore, ma ad oggi la scelta potrebbe essere ancora più difficile con l’arrivo prepotente di Sennheiser con le sue nuove Momentum Wireless con ANC, che si pongono come un’alternativa più lussuosa e con qualche chicca tecnologica mai vista sulla concorrenza.

Recensione Sennheiser Momentum Wireless (ANC): il guanto di sfida a Bose e Sony 1

Video recensione Sennheiser Momentum Wireless (ANC)

Design ed ergonomia

Sono cuffie over ear realizzate ad arte, premium in ogni dettaglio ed esteticamente accattivanti, eleganti e preziose con un mix di metallo, plastica e pelle che pochi brand propongono. In dotazione, oltre ai classici cavi, c’è una custodia semi-rigida che valuto meno sicura ed affidabile rispetto a quelle totalmente rigide della concorrenza, ma che è molto carina esteticamente ed utilizzabile senza problemi anche con altri tipi di cuffia richiudibili.

Anche il comfort è di alto livello, grazie agli ampi padiglioni, alle morbide imbottiture ed una pressione sul cranio ben calibrata. Non sono proprio leggerissime, ma con tutta questa tecnologia è comprensibile e si fanno sentire solo dopo diverse ore di utilizzo. Si adattano senza problemi anche ai “testoni” grazie ai padiglioni che scorrono sulla struttura in metallo.

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Tutti i pulsanti sono sul lato destro: c’è lo switch per cambiare modalità di ascolto, con cancellazione del rumore, senza cancellazione o in modalità “trasparente” che permette di sentire in maniera amplificata tutto quello che succede attorno a noi (utile per chi non vuole estraniarsi dal mondo esterno durante l’utilizzo); c’è anche il pulsante pairing che funziona come richiamo per l’assistente vocale (compatibile con tutti gli assistenti disponibili) e non manca il tag NFC per l’accoppiamento immediato. Si ricaricano via USB-C e c’è anche la possibilità di attivare la funzione Tile, scaricando l’omonima app per iOS ed Android, per poter sempre trovare le nostre cuffie ed essere sicuri di non perderle mai.

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Funzionamento

Si accendono appena le apriamo e vanno in play quando le indossiamo, così come vanno in pausa quando le riponiamo al collo, funzioni possibili grazie al sensore di prossimità presente all’interno del padiglione destro. Possibilità che all’inizio lasciano perplessi ma poi con l’utilizzo diventano naturali ed intelligenti.

La connessione Bluetooth è stabile in ogni situazione, si possono collegare a più dispositivi contemporaneamente e c’è anche un’applicazione Sennheiser per smartphone iOS ed Android tramite cui controllare in maniera più approfondita alcune sue caratteristiche come l’equalizzazione audio e attivare/disattivare alcune funzioni (come il play/pausa automatico).

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A proposito di audio, probabilmente hanno l’audio più “bilanciato” del settore: non sono le più potenti o le più strabilianti, ma non hanno particolari enfasi in nessuna frequenza e per i “puristi” saranno una piacevole sorpresa. Gli alti sono ben riprodotti senza essere graffianti, i medi ben presenti e i bassi morbidi e corposi ma senza strafare. Sono cuffie che vanno benissimo con qualsiasi genere musicale, ma brillano in pezzi strumentali dove la separazione degli strumenti e la spazialità dimostrano una marcia in più rispetto alla concorrenza. Via cavo jack si ottiene un risultato anche più pulito, da consigliare per un ascolto di livello superiore.

L’insonorizzazione attiva è forse l’aspetto in cui sono un po’ indietro rispetto alla concorrenza, non riuscendo a cancellare lo stesso livello di rumore dei concorrenti Bose e Sony. Siamo sempre ad un ottimo livello, ma non siamo nell’élite di questa categoria: soprattutto a volume medio-basso si sentono certi rumori che con altre cuffie semplicemente non ci sono. Nulla di grave ma non sono le cuffie da consigliare per chi cerca il silenzio più assoluto.

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Molto buone le chiamate, sia in entrata che in uscita, i microfoni lavorano molto bene e l’audio restituito è di ottima qualità, tra le migliori esperienze per una cuffia over ear.

Autonomia

L’autonomia dichiarata di 17 ore è un po’ generosa, nei nostri test abbiamo registrato circa 15 ore di utilizzo con cancellazione del rumore quasi sempre attiva ed un po’ di “transparent hearing”, probabilmente le 17 ore si raggiungono spegnendo queste funzioni con un utilizzo normale. Si possono usare via cavo anche da scariche ma ovviamente si perdono tutte le funzioni smart.

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Il prezzo di queste Sennheiser Momentum Wireless è di 399€, certamente importante ma giusto se rapportato alle qualità di queste cuffie. L’unico aspetto dove non brillano è nella cancellazione del rumore, dove la pagella recita “solo” un buono anziché l’ottimo di tutte le altre caratteristiche. Sono cuffie preziose, belle, smart, ricche di features e con un audio calibrato per i puristi, non ancora da audiofili ma iniziamo ad avvicinarci a quelle vette anche con prodotti wireless. Sennheiser c’è anche in questo settore e si fa sentire.

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