Con l’obbligo di legge di servirsi della fatturazione elettronica molte piccole aziende e liberi professionisti si sono rivolti a servizi come Fatture in Cloud per la gestione di tutti gli aspetti riguardanti la gestione di fatture, conti e preventivi. Uno dei vantaggi di uno strumento online flessibile ed avanzato come Fatture in Cloud è proprio quello di potersi adattare alle esigenze di chiunque: commercialisti, possessori di partita IVA e piccole imprese.

Burocrazia più snella e una gestione più trasparente e meno caotica sono due dei punti di forza di questo prodotto, che viene utilizzato quotidianamente da oltre 350.000 clienti. Nei prossimi paragrafi parleremo approfonditamente di Fatture in Cloud, analizzando punti di forza e vantaggi offerti, oltre che al costo dei piani in abbonamento e dei bonus che questi offrono, adattandosi alle esigenze degli utenti in modo progressivo.

Cos’è Fatture in Cloud

Il software gestione Fatture in Cloud è realizzato da una start-up italiana, MadBit Entertainment, che in pochi anni dal 2014 ha avuto un enorme successo: già nel 2019 era arrivata ad avere oltre 300.000 clienti, tanto che dopo un anno era già entrata a far parte del gruppo TeamSystem, il quale tra l’altro offre uno strumento simile per le PMI chiamato Contabilità in Cloud.

Fatture in cloud dispositivi

Grazie a Fatture in Cloud piccole imprese, professionisti e commercialisti possono gestire al meglio la contabilità interna e dei clienti, organizzando automaticamente le fatture in entrata e in uscita, con documenti sempre in ordine ed accessibili sia da PC che da smartphone e tablet grazie all’app Fatture in Cloud dedicata. Chi fosse interessato a provare questo software può seguire il link per il download Fatture in Cloud a questo indirizzo: effettuando la registrazione da qui si riceveranno subito due mesi di prova gratuita anziché uno, così da poter provare estensivamente i vantaggi offerti da Fattura in Cloud.

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Come funziona la fatturazione cloud

La fatturazione elettronica è un tipo di fattura che si presenta in un tipo specifico di formato digitale, in un file di tipo XML (eXtensible Markup Language): dal 2018 la legge di Bilancio stabilisce l’obbligo di fattura elettronica per tutti proprietari di partita IVA, ad esclusione di quelli inclusi nel regime dei minimi o forfettari. La fattura elettronica snellisce la burocrazia, permettendo di abbandonare la carta stampata, accelerando spedizione, ricezione ed archiviazione dei rilevanti documenti fiscali di fatturazione. Esistono tre di fatture elettronica, le quali “viaggiano” tutte attraverso il Sistema di Interscambio, che provvede a mettere in comunicazione l’ente preposto al controllo, ovvero l’Agenzia delle Entrate, con gli altri attori: Pubblica Amministrazione, aziende/professionisti e clienti. Quando si inviano fatture elettronica bisogna distinguere tra tre tipologie:

  • Fatture in Cloud B2B: con l’acronimo B2B si identifica l’invio di fatture tra privati, con modalità di invio analoghe a quelle per la Pubblica Amministrazione;
  • Fatture in Cloud B2C: con l’acronimo B2C si identifica l’invio di fatture a uno o più consumatori finali. In questo caso, come codice destinatario bisognerà inserire il codice “000000”, ovvero sette zeri, oltre al codice fiscale del cliente;
  • Fatture in Cloud PA: con l’acronimo PA si identifica l’invio di fatture alla Pubblica Amministrazione, inserendo il codice dell’ufficio competente quando bisogna inviare la fattura.

Quali sono i vantaggi che offre Fatture in Cloud? Rispondere a questa domanda è facile, in quanto il sito ufficiale è ricco di informazioni al riguardo. Gli utenti interessati ai servizi offerti da Fatture in Cloud possono beneficiare di:

  • Creazione delle fatture in formato XML per la fatturazione elettronica;
  • Firma e invio al SdI automatica;
  • Conferma d’invio e controllo degli errori automatico;
  • Conservazione dei documenti fiscali a norma di legge;
  • Solleciti automatici;
  • Accesso secondario del proprio commercialista ai documenti fiscali;
  • Fatturazione in cloud verso B2B, B2C e PA;
  • Software fruibile sia su PC tramite interfaccia web che da app disponibile per smartphone e tablet Android/iOS;
  • Firma digitale;
  • Importazione automatica delle fatture grazie al codice univoco;
  • Creazione di preventivi con possibilità di conversione successiva in fatture o ordini con un solo click;
  • Invio di allegati insieme alla fattura e/o al preventivo;
  • Scadenzario popolato automaticamente con fatture e moduli F24;
  • Creazione documenti di trasporto (DDT) da qualsiasi fattura.

Il software di fatture web si rivolte sia alle piccole imprese che ai professionisti, i quali potranno facilmente inviare e ricevere fatture, oltre che a gestire altri documenti come DDT e preventivi, il tutto utilizzando un’interfaccia grafica accattivante e semplice. Non manca neanche il supporto per i commercialisti, i quali possono avere accesso ai documenti dei propri clienti utilizzando un canale di comunicazione unico: i clienti potranno contattare il proprio professionista di fiducia con un semplice click dall’interfaccia utente.

Cos’è il codice univoco

Il codice univoco non è nient’altro che un indirizzo che viene fornito affinché la fattura elettronica possa essere ricevuta dai server di Fatture in Cloud. Svolge una funzione analoga all’indirizzo PEC, e permette al sistema elettronico di instradare tutti i documenti fiscali rilevanti a chi di dovere. Il codice univoco Fatture in Cloud, detto anche codice SDI o codice univoco, è M5UXCR1: molti utenti sono preoccupati dal fatto che questo codice è lo stesso per tutti coloro che desiderano inviare documenti su Fatture in Cloud. Questo perché il codice non si riferisce ad un singolo utente ma all’intera piattaforma Agyo, che integra l’infrastruttura di rete del gruppo TeamSystem. Questo codice servirà non solo per clienti e fornitori, ma anche per l’Agenzia delle Entrate, così che l’ente potrà inviare fatture sul proprio cassetto fiscale, anche quando non viene fornito il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.

Utilizzando il codice univoco non si dovranno più importare manualmente le fatture dalla casella di posta PEC: queste saranno disponibili direttamente dall’interfaccia gestionale del software, sia sul sito web che sull’app disponibile per smartphone e tablet.

Quando costa Fatture in Cloud: piani in abbonamento

Qual è il costo Fatture in Cloud? Sono presenti tre piani in abbonamento, a seconda delle esigenze dei singoli professionisti o aziende, ma il costo è per tutti inferiore ad un caffè al giorno. I primi 31 giorni sono gratis e senza impegno, e permettono di provare estensivamente i servizi di Fatture in Cloud, così da poter valutare l’efficacia del servizio. Registrandosi al servizio tramite questo link è possibile prorogare a due mesi la prova gratuita, raddoppiano il vantaggio iniziale e risparmiando un mese di abbonamento. Possiamo anche invitare i nostri amici e colleghi a provare il servizio tramite link d’invito: così facendo potremo ottenere per noi fino a 6 mesi di abbonamento gratuiti, mentre il nostro amico trarrà vantaggio di due mesi di prova gratuita del servizio.

fatture_in_cloud invita un amico

Per usufruire della prova gratuita non è necessario inserire i dati della propria carta di credito, basta soltanto un indirizzo email valido per iniziare la valutazione di Fatture in Cloud. Il servizio di fatturazione elettronica non è disponibile durante il periodo di prova gratuita.

Fatture in Cloud prezzi

fatture in cloud piano di abbonamento

Il piano di abbonamento standard, al costo di 8€/mese, permette di:

  • inviare e ricevere fatture elettroniche PA e B2B;
  • importare anagrafica e fatture da altri software;
  • accesso da più dispositivi;
  • assistenza gratuita;
  • creazione di fatture/preventivi/pro forma/ordini/ricevute/rapporti d’intervento/ddt/note di credito/prima nota;
  • registrazione F24;
  • invio documenti tramite email;
  • canale comunicazione diretto con il commercialista;
  • accesso alle API pubbliche;
  • gestione delle scadenze tramite scadenziario;
  • esportare i documenti in un archivio ZIP dopo un giorno di attesa;
  • autocompletamento delle anagrafiche clienti tramite sistema Cerved;
  • avere fino a 400 documenti complessivi in un anno solare;
  • cestino dei documenti eliminati recuperabili esteso fino a 15 giorni.

Il piano di abbonamento Premium, al costo di 16€/mese, prevede tutti i vantaggi del piano standard ed in più:

  • invio di email tramite server SMPT o PEC;
  • tracciamento dell’apertura delle email;
  • gestione magazzino e arrivi merce;
  • registrazione dei corrispettivi;
  • digitalizzazione automatica delle fatture con Genius;
  • possibilità di allegare file nei documenti attivi;
  • salvataggio in cloud dei documenti in un archivio dedicato da 500MB;
  • possibilità di aggiunte del pulsante “Paga con PayPal” nei documenti;
  • esportare i documenti in un archivio ZIP in poche ore;
  • sincronizzazione scadenze con Google Calendar;
  • avere fino a 800 documenti complessivi in un anno solare;
  • cestino dei documenti eliminati recuperabili esteso fino a 3 mesi.

Il piano di abbonamento Premium Plus, al costo di 22€/mese, offre tutti i vantaggi del piano standard e quello Premium, ma permette anche di:

  • inviare solleciti automaticamente;
  • accesso multiutente;
  • riconciliazione degli estratti conto;
  • scaricare più documenti in un unico archivio PDF;
  • abilita le ricevute bancarie (RiBa);
  • esportare i documenti in un archivio ZIP dopo il prima possibile;
  • avere fino a 3000 documenti complessivi in un anno solare;
  • cestino dei documenti eliminati recuperabili esteso fino ad 1 anno.

Assistenza Fatture in Cloud

Se siete alla ricerca di un numero verde Fatture in Cloud, ci dispiace dirvi che il supporto dell’azienda viene fornito esclusivamente tramite chat, sia da web che da app smartphone e tablet. Per fortuna, il team di Fatture in Cloud ha realizzato una serie di tutorial e video, disponibili sul loro canale YouTube e sul sito, che guidano l’utente in quelle che sono le operazioni più comuni eseguibili sulla piattaforma; è anche presente un manuale online, consultabile qui in ogni momento.

Ricordiamo inoltre che  sempre possibile chiedere aiuto al proprio commercialista utilizzando il canale di comunicazione unico integrato: basta premere l’apposito pulsante sull’interfaccia web o su app per richiedere assistenza per qualsiasi dubbio fiscale e contabile.

Prova gratuita di FattureInCloud

È possibile provare il servizio per un determinato periodo di tempo prima della sottoscrizione, per farlo ti basta aprire un nuovo account dalla pagina dedicata sul sito ufficiale.