Trovare la migliore lavastoviglie non è facile, così come per tutti gli elettrodomestici infatti ne esistono di tantissime tipologie e, per ciascuna di esse, svariati modelli a volte differenziati da una sigla quasi indecifrabile. Una piccola variazione nel nome del modello può corrispondere infatti una classe energetica più o meno efficiente, una rumorosità durante il lavaggio più o meno accentuato o una capacità di carico differente. Insomma, potete perdere ore e ore cercando di capire quale sia la lavastoviglie più interessante uscendone solo con un grosso mal di testa, oppure più semplicemente potete leggere la nostra guida all’acquisto. Abbiamo deciso di semplificarvi la ricerca della migliore lavastoviglie andando per step: vediamo come funziona, come scegliere quella più adatta e infine i modelli più interessanti per i vari casi d’uso.
Indice:
- Come funziona la lavastoviglie
- Come scegliere la lavastoviglie
- Come scegliere la lavastoviglie: in breve
- Migliori Lavastoviglie per tipologia
- Migliori lavastoviglie senza scarico, compatta
- Migliori lavastoviglie da incasso economiche
- Migliori lavastoviglie Smart da incasso (WiFi)
- Migliori lavastoviglie libera installazione economiche
- Migliori lavastoviglie Smart libera installazione (WiFi)
- Migliori lavastoviglie in assoluto
Come funziona la lavastoviglie
La lavastoviglie è ormai diventato un must per ogni cucina. Non solo semplifica il processo di lavaggio di piatti, pentole, posate, tazze e bicchieri ma, con lo sviluppo tecnologico, il suo impiego corrisponde anche ad un risparmio importante di acqua e quindi un metodo di lavaggio più ecologico. In un mondo sempre più afflitto da problemi come il riscaldamento globale e la carenza di risorse (idriche comprese), risparmiare anche solo qualche litro di acqua al giorno a famiglia diventa importantissimo. Vediamo velocemente qualche dato.
Secondo uno studio condotto nel 2009 dall’Università di Bonn chi lava i piatti a mano impiega in media 49 litri di acqua mentre la lavastoviglie ne consuma solo 10 o poco più in base al tipo lavaggio impostato. La conferma di questi dati arriva nel 2011 dal Natural Resources Defense Council (NRDC), un’importante organizzazione ambientalista degli Stati Uniti: le nuove macchine con certificazione Energy Star utilizzano da 14 a 23 litri di acqua mentre un lavaggio manuale efficiente ne arriva a consumare anche 36 litri. Per questo motivo quando la lavastoviglie viene utilizzata a pieno carico il risparmio di acqua diventa veramente importante.
Il motivo di questo impatto ecologico? Tutto grazie all’efficiente funzionamento della lavastoviglie. La macchina infatti preleva acqua dall’impianto idrico e la riscalda alla temperatura richiesta dal programma in uso. Grazie ai due bracci diffusori pieni di ugelli posti poco sopra i cestelli, l’acqua pressurizzata va a colpire direttamente le stoviglie così da inumidirle ed effettuare un primo lavaggio. L’acqua utilizzata viene poi mantenuta all’interno per tenere a bagno le stoviglie e quindi rilasciare il detergente. Congiuntamente all’azione rotatoria dei bracci, che movimenta l’acqua, il detersivo esegue il suo lavoro di detergente e di rimozione dello sporco più ostinato fino al completamento della pulizia. A seconda del programma può essere prevista anche una fase di asciugatura delle stoviglie, che può avvenire sfruttando diversi principi fisici o tecnici.
Quasi nulla è cambiato dalla loro invenzione e se pensavate infatti che le lavastoviglie fossero un’innovazione recente, sbagliavate. Per capire quando è nata la lavastoviglie bisogna guardare indietro fino alla metà dell’800 quando si è cercato un modo per automatizzare il processo di lavaggio delle stoviglie, tuttavia le prime macchine commerciali furono inventate solo verso la fine del secolo, nel 1886, su ideazione di Josephine Cochrane. Egli ebbe l’idea di realizzare una macchina automatica per il lavaggio dei piatti quando si rese conto che le sue domestiche stentavano a stare dietro al volume di stoviglie utilizzate durante i frequenti ricevimenti. Virtuoso vero?
Oggi possiamo contare su macchine di tutti i tipi: lavastoviglie slim per coppie e single, lavastoviglie senza scarico e persino lavastoviglie smart wifi per comandarle direttamente dallo smartphone, e perché no, da remoto.
Come scegliere la lavastoviglie
Le caratteristiche chiave per scegliere una buona lavastoviglie sono le seguenti e nel dettaglio vedremo ciascun aspetto: capacità di carico, consumi elettrici, consumi idrici, rumorosità, asciugatura, programmi ed ecolavaggio. Vediamo quindi più nel dettaglio cosa guardare per acquistare una buona lavastoviglie.
Capacità di carico
Le lavastoviglie differiscono in primis per la capacità di contenere più o meno stoviglie, così da adattarsi sia al nucleo familiare ma anche alle dimensioni che si ha a disposizione nell’appartamento. Esistono più tipologie di lavastoviglie per capacità di carico:
- Lavastoviglie per single: slim, 9-10 coperti;
- Lavastoviglie per 2 persone: slim, 9-10 coperti;
- Lavastoviglie per 4 persone: larghezza standard, 12-14 coperti;
- Lavastoviglie per 6 o più persone: larghezza standard, 15-16 coperti.
In caso di lavastoviglie slim differiscono da quelle standard per la larghezza di soli 45 cm e la capacità di carico mentre in caso di lavastoviglie standard le dimensioni esterne della macchina sono sostanzialmente sempre le stesse, con una larghezza di 60 cm, un’altezza di 85 cm e una profondità di 60 cm. La capacità di carico però non dipende solo dalle dimensioni ma anche dal numero e dal tipo di cestelli presenti all’interno.
Esistono infatti:
- lavastoviglie a due cestelli: tipicamente della generazione precedente, non dispongono di un cestello superiore dedicato alle posate ma di un cestino estraibile che occupa spazio nel cestello inferiore. La capacità di carico di questo tipo di lavastoviglie è di solito un po’ ridotta e si aggira intorno ai 12 o 13 coperti nelle macchine standard e si ferma a 9 per le slim;
- lavastoviglie a tre cestelli: dispongono di un cestello ripiano con una altezza limitata per inserire tutte le posate coricate. Le lavastoviglie standard con tre cestelli hanno infatti una capacità di 14 coperti o più, mentre quelle slim caricano fino a 10 coperti.
Consumi idrici
Come dicevamo uno dei vantaggi di avere una lavastoviglie è di ridurre al minimo il consumo di acqua ottimizzandone l’uso. Le lavastoviglie nascono con questo obiettivo e quindi da sempre fanno un utilizzo intelligente di questa risorsa. Le innovazioni tecnologiche però hanno permesso di fare ancora di più e poter lavare un carico completo con soli 8 litri di acqua (contro i 15 litri in media delle macchine di precedente generazione).
Potete vedere a colpo d’occhio il consumo idrico di una lavastoviglie in quanto è indicato nell’etichetta energetica. A differenza del passato però non viene più indicato il consumo idrico annuale, calcolato su 280 cicli di lavaggio “standard”, bensì il consumo idrico per singolo lavaggio ECO. Le soglie per capire le migliori lavastoviglie per consumo idrico sono 8 litri per lavaggio per le più virtuose, 12 litri per ciclo per quelle più dispendiose.
Consumi elettrici: quanto consuma una lavastoviglie?
L’altra faccia della medaglia della lavastoviglie è ovviamente il consumo elettrico, per il suo funzionamento. A partire dall’1 marzo 2021 è entrata in vigore la nuova etichetta energetica per le lavastoviglie (e per altri elettrodomestici, come lavatrice e frigorifero). Vengono meno le classi di efficienza energetica superiori alla A (A+, A++ e A+++) e viene introdotta una scala di più facile lettura che va da G ad A.
Anche il consumo medio non viene più riferito ad un ipotetico uso di 280 lavaggi “standard” nell’arco di un anno utilizzando il programma completo a 70 °C, bensì alla media dei consumi ogni 100 lavaggi “Eco”.
[immagine etichetta]
Se volete sapere quanto consuma di elettricità una lavastoviglie vi basta fare qualche rapido calcolo, ovviamente conoscendo il costo del kWh del vostro fornitore luce (dai un’occhiata alle migliori offerte Luce). Basta prendere questo valore e moltiplicarlo per i “kWh ogni 100 lavaggi” indicati nell’etichetta energetica.
Facciamo un esempio pratico per capire quanto consuma una lavastoviglie:
- costo al kWh del vostro fornitore: 0,25€;
- kWh ogni 100 lavaggi indicati in etichetta: 95;
- 0,25€ x 95 = 23,75€ ogni 100 lavaggi, in pratica 0,2375€ è il costo per singolo lavaggio Eco.
Rumorosità
Cucina e soggiorno sono due ambienti sempre più spesso uniti, soprattutto nelle abitazioni di nuova costruzione. Il modo di vivere la casa è cambiato radicalmente rispetto al passato e non tutti dispongono di una cucina separata, per questo è sempre più importante che gli elettrodomestici siano soprattutto silenziosi al fine di non arrecare fastidio.
Anche questa informazione è presente all’interno dell’etichetta energetica e si trova in corrispondenza del simbolo del megafono, ovviamente questo si riferisce al rumore prodotto durante un lavaggio Eco. Bisogna ovviamente considerare che i test vengono effettuati in un ambiente “di laboratorio”, in cui il riverbero e la fono-assorbenza sono diversi da un ambiente domestico.
In generale le lavastoviglie attuali sono ormai tutte piuttosto silenziose, i valori soglia che troverete sulle etichette energetiche andranno dai 40 ai 55 dB di emissioni sonore. Alcuni modelli di fascia medio-alta, poi, offrono un programma “silenzioso” o “notturno” a ridotte emissioni sonore, così da non disturbare neanche nelle ore di riposo.
Asciugatura
I moderni metodi di asciugatura delle lavastoviglie si basano principalmente sull’evaporazione naturale, per questo motivo l’ultimo lavaggio viene fatto con la temperatura dell’acqua più alta così da scaldare le stoviglie e farle asciugare più rapidamente. Queste ovviamente genereranno vapore che, se non smaltito, potrebbe ricadervi, per questo sono stati studiati dei metodi per evitare ciò.
- Condensazione naturale: utilizza semplicemente dei principi fisici, il vapore caldo si deposita sulle pareti d’acciaio freddo della lavastoviglie, senza ricadere sui piatti asciutti;
- Ventilazione: in questo caso l’evaporazione naturale è accelerata dall’attivazione di una ventola, con lo svantaggio di avere un consumo elettrico maggiore;
- Scambiatore di calore o condensatore: questi favoriscono il depositarsi del vapore sulle pareti o in una tanica di raccolta (e a volte l’acqua della condensa viene poi riutilizzata);
- Scarico esterno: alcuni modelli prevedono l’apertura automatica della porta per scaricare all’esterno tutto il vapore generato dalla fase di asciugatura. Le lavastoviglie più sofisticate sono dotate di una ventola ausiliaria che direziona l’uscita del vapore in modo da non rovinare i mobili adiacenti.
Ovviamente i metodi di asciugatura che non prevedono l’attivazione di parti elettriche sono solitamente quelle con un consumo energetico inferiore.
Programmi ed eco-lavaggio
Ciascuna lavastoviglie ha diversi programmi per meglio adattarsi alle specifiche esigenze di pulizia. Questi sono i più standard:
- Programma completo: è un lavaggio ad alta temperatura, comprensivo di prelavaggio e asciugatura, adatto a lavare a fondo anche le stoviglie dallo sporco più incrostato;
- Programma quotidiano: per piatti mediamente sporchi, di solito senza prelavaggio e decisamente più breve del ciclo completo;
- Programma cristalli: ideato per lavare ed asciugare senza aloni i bicchieri e altre stoviglie in vetro o cristallo;
- Programma breve: per stoviglie poco sporche, dura meno di un’ora e spesso non include l’asciugatura;
- Programma “Eco”: per stoviglie mediamente sporche, effettuato a temperature più blande e con minor dispendio di acqua;
- Programma silenzioso: idoneo a piatti mediamente sporchi si serve di un getto d’acqua meno potente per ridurre al minimo il rumore;
- Programma prelavaggio: si tratta del solo prelavaggio per evitare incrostamenti, qualora si vogliano aggiungere stoviglie in seguito per poi fare un ciclo completo.
Come scegliere la lavastoviglie: in breve
Per rispondere in poche parole alla domanda “come scegliere la lavastoviglie” possiamo riepilogare alcuni punti fondamentali:
- scegliere la dimensione tra Slim e Standard in base allo spazio fisico a disposizione (45 o 60 mm) e al nucleo familiare (meno di 3 persone, più di 3 persone);
- individuare lavastoviglie con un consumo idrico indicato inferiore ai 12 litri e un consumo elettrico inferiore ai 100 kWh per 100 cicli;
- verificare che la rumorosità indicata non superi i 55 dB;
- valutare eventuali specificità: numero di cestelli, asciugatura più o meno rapida, controllo Smart WiFi e programmi di lavaggio, in base alle proprie necessità.
Migliori Lavastoviglie per tipologia
Grazie a questa rapida ma efficace infarinatura, è arrivato il momento di vedere quali sono le migliori lavastoviglie suddividendole per tipologia. Per ciascuna di esse poi indicheremo ovviamente le varie caratteristiche necessarie per aiutarvi a fare una scelta quanto più mirata e consapevole possibili, non mancheranno ovviamente anche i migliori prezzi per risparmiare sull’acquisto.
Migliori lavastoviglie senza scarico, compatta
Le lavastoviglie senza scarico sono una tipologia molto recente ma decisamente utile per chi vive in case di piccole dimensioni o non voglia modificare la cucina per incassarne una standard. Il nome ufficiale è lavastoviglie compatta o lavastoviglie da tavolo, si caratterizza per l'avere proprio delle dimensioni talmente ridotte da poter stare praticamente ovunque. A volte non è necessario né che sia collegata alla rete idrica né alla rete di scarico, per questo diventa simile (anche per dimensioni) a un microonde in quanto a mobilità e utilità. Vediamo quindi ora le migliori lavastoviglie senza scarico.
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- Candy CDCP 6S Mini, lavastoviglie da tavolo, senza scarico
Klarstein Amazonia Lavastoviglie Piccola senza scarico
- Dimensioni: 42 x 44 x 44 cm;
- Classe energetica: G;
- Coperti: 2;
- Rumore: 58 dB;
- Extra: pulizia potente a 360°, bracci irroratori doppi su e giù, lavaggio ad alta pressione e spray 3D ad angolo completo coprono ogni angolo e rimuovono le macchie in modo completo ed efficace, regalandoti un'esperienza di lavaggio perfetta. Questa lavastoviglie portatile riscalda l'acqua a 75 ℃ ad alta temperatura e rende il tasso di sterilizzazione fino al 99,99% per una vita pulita e sana.
- Puoi aggiungere acqua direttamente al serbatoio o collegare la lavastoviglie al rubinetto, il che significa che non devi preoccuparti di modificare i corsi d'acqua e gli armadi. Ottimo anche per piccole case, appartamenti, dormitori, barche e camper/camper.
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Candy CDCP 6S Mini, lavastoviglie da tavolo, senza scarico
- Dimensioni: 43,8x55x50 cm;
- Classe energetica: F;
- Coperti: 6;
- Rumore: 51 dB;
- Extra: indicatore di mancanza di lucidatura e sale, Griglie apribili, Fermo nel cestello inferiore, Sistema antitroppopieno, Partenza ritardata
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Migliori lavastoviglie da incasso economiche
Candy Brava CELDIN 2L360PB, economica
- Dimensioni: 55 x 60 x 82 cm;
- Classe energetica: E, 93 kWh;
- Coperti: 13;
- Rumore: 47 dB;
- Consumo idrico: 10,4 L;
- Extra: connettività W-Fi e Smart App, Add DISH, programa rapido ZOOM (39 minuti a 60°), 5 programmi di lavaggio e pre-lavaggio.
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Hisense HISHV603D40, economica
- Dimensioni: 59,6 x 55,8 x 81,5 cm;
- Classe energetica: C, 84 kWh;
- Coperti: 14;
- Rumore: 46 dB;
- Consumo idrico: 10,4 L;
- Extra: Programma Economico, Vetro/Delicati, Igiene, Intensive 70 ºC, Rapido, Risciacquo.
Offerte Hisense HISHV603D40, economica
Migliori lavastoviglie Smart da incasso (WiFi)
- Bosch SMV8YCX01E – Serie 8, lavastoviglie Smart
- Samsung DW60A8070BB, lavastoviglie Smart
- Bosch SMV4EVX14E – Serie 4, lavastoviglie Smart
Bosch SMV8YCX01E – Serie 8, lavastoviglie Smart
- Dimensioni: 81,5 x 59,8 x 55 cm;
- Classe energetica: C, 65 kWh;
- Coperti: 14;
- Rumore: 43 dB;
- Consumo idrico: 9,5 L;
- Extra: EcoDosage, EcoSilence, con Zeolite, in acciaio inox e con Igienizzazione, Asciugatura brillante, Avvio ritardato, Cancellazione/reset.
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Samsung DW60A8070BB, lavastoviglie Smart
- Dimensioni: 85 x 60 x 60 cm;
- Classe energetica: B, 64 kWh;
- Coperti: 14;
- Rumore: 43 dB;
- Consumo idrico: 8,5L;
- Extra: apertura automatica dello sportello a fine lavaggio per una migliore asciugatura, cestelli regolabili in altezza, previene eventuali danni causati dalla fuoriuscita accidentale di acqua. WiFi per collegamento a internet e controllo da remoto.
Offerte Samsung DW60A8070BB, lavastoviglie Smart
Bosch SMV4EVX14E – Serie 4, lavastoviglie Smart
- Dimensioni: 81,5 x 59,8 x 55 cm;
- Classe energetica: C, 74 kWh;
- Coperti: 13;
- Rumore: 44 dB;
- Consumo idrico: 9,5 L;
- Extra: EcoDosage, garntisce risultati ottimali in termini di pulizia con una fuoriuscita del detergente in uno speciale contenitore sul cestello superiore, EcoSilence grazie al motore senza spazzole garantisce efficienza, velocità e silenzio. WiFi per collegamento a internet e controllo da remoto.
Offerte Bosch SMV4EVX14E – Serie 4, lavastoviglie Smart
Migliori lavastoviglie libera installazione economiche
- Electrolux ESF5545LOW, libera installazione
- Beko DVN05320W, libera installazione
- Candy Brava CDPH 2L1047X, libera installazione
Electrolux ESF5545LOW, libera installazione
- Dimensioni: 57 x 60 x 85 cm;
- Classe energetica: D, 84 kWh;
- Coperti: 13;
- Rumore: 46 dB;
- Consumo idrico: 9,9 L;
- Extra: 6 programmi di lavaggio: AutoFlex 45-70 °C, Intensivo 70 °C, Cristalli, - superiore a doppia fila d¡ piatti regolabile in altezza anche a pieno carico - inferiore con settori reclinabili e cestello - SoftSpikes".
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Beko DVN05320W, libera installazione
- Dimensioni: 57 x 60 x 85 cm;
- Classe energetica: E, 94 kWh;
- Coperti: 13;
- Rumore: 49 dB;
- Consumo idrico: 12,9 L;
- Extra: Programmi speciali tra cui Eco 50 °C, Intensive 70°C, Rapido.
Offerte Beko DVN05320W, libera installazione
Candy Brava CDPH 2L1047X, libera installazione
- Dimensioni: 44,8 x 58 x 85 cm;
- Classe energetica: E, 75 kWh;
- Coperti: 10;
- Rumore: 47 dB;
- Consumo idrico: 9 L.
Offerte Candy Brava CDPH 2L1047X, libera installazione
Migliori lavastoviglie Smart libera installazione (WiFi)
Bosch SMS6EDI63E, installazione libera e WiFi
- Dimensioni: 60 x 60 x 84,5 cm;
- Classe energetica: D, 84kWh;
- Coperti: 13;
- Rumore: 40 dB;
- Consumo idrico: 9,5L;
- Extra: Cestelli Max Flex per flessibilità e comfort, Extra Clean Zone per una pulizia intensiva nel cestello superiore, EcoSilence per un motore efficiente e silenzioso.
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Bosch SMS4EVI14E, installazione libera e WiFi
- Dimensioni: 48 x 51 x 52 cm;
- Classe energetica: C, 74kWh;
- Coperti: 13;
- Rumore: 44 dB;
- Consumo idrico: 9,5L;
- Extra: Cestelli Max Flex per flessibilità e comfort.
Offerte Bosch SMS4EVI14E, installazione libera e WiFi
Migliori lavastoviglie in assoluto
Se non hai trovato il prodotto che cercavi in questa guida non ci resta che lasciarti la nostra selezione delle migliori lavastoviglie in assoluto, così anche se indeciso non potrai sbagliare:
- per chi vuole risparmiare: Candy Brava CELDIN 2L360PB a meno di 350 Euro;
- per chi vuole il miglior compromesso: Bosch SMS4EVI14E a meno di 500 Euro;
- per chi vuole una lavastoviglie Smart ed ecologica: Samsung DW60A8070BB a meno di 700 Euro;
- per chi vuole il top: Bosch SMV8YCX01E.
Abbiamo terminato la nostra classifica alle migliori lavastoviglie suddivise per tipologia. Sentitevi liberi di segnalare nei commenti una lavastoviglie che ritenete possa essere aggiunta nella guida e di segnalarci eventuali aspetti che vorreste venissero migliorati, così da realizzare una guida ancor più completa.
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