Recensione Xiaomi Electric Scooter 4 Lite – Come probabilmente saprete, Xiaomi è uno dei marchi più attivi nel settore della mobilità elettrica, e più in particolare dei monopattini elettrici: il suo catalogo per il mercato italiano comprendeva già Xiaomi Electric Scooter 4 e Xiaomi Electric Scooter 4 Pro, ai quali è stata affiancata una versione più economica (ma non troppo). Stiamo parlando di Xiaomi Electric Scooter 4 Lite, un monopattino elettrico più piccolo e dal prezzo di listino più contenuto (100 euro in meno del modello “normale” e ben 400 euro in meno del Pro, a livello di listino ufficiale).
In queste ultime settimane ho avuto modo di provare questo Xiaomi Electric Scooter 4 Lite e voglio raccontarvi come si è comportato nelle varie situazioni, con percorsi urbani tradizionali, salite e piccoli sterrati. Vediamo come se l’è cavata e quali sono le differenze rispetto al resto della gamma di monopattini della casa cinese.
Indice:
Design, qualità costruttiva e portabilità
Partiamo dal design e da quello che salta subito all’occhio: il monopattino elettrico è leggermente più piccolo rispetto ai fratelli maggiori, ma porta interessanti miglioramenti rispetto al predecessore (lanciato meno di un anno fa): tra questi spicca la pedana, allargata di qualche mm per una posizione di guida più stabile e confortevole. Un dettaglio che può sembrare insignificante, ma che potrebbe essere molto apprezzato durante l’uso di tutti i giorni, soprattutto considerando che non va in alcun modo a interferire con la portabilità e lo spazio occupato. La qualità costruttiva non mostra debolezze, e il monopattino arriva già praticamente pronto all’uso (fissaggio del manubrio a parte). Il peso non è dei più contenuti (15,9 kg), ma parliamo comunque di un valore leggermente più basso dei modelli 4 e 4 Pro. La portabilità è favorita dal manubrio pieghevole: basta un istante per mettere mano all’apposita leva e agganciarlo al parafango posteriore sfruttando il campanello. Davvero comodo e immediato.
Il design frontale a “T” ha un aspetto minimalista e non differisce più di tanto da quello visto sugli altri modelli Xiaomi. Abbiamo un’impugnatura antiscivolo in silicone, affiancata dalle comode frecce direzionali utili per segnalare le svolte senza doversi necessariamente sbracciare. Lo schermo centrale offre tutto quello che serve con un colpo d’occhio: indica la velocità attuale, la modalità attiva (Camminata, Standard o Sport, ma di questo parleremo più avanti), il livello di carica della batteria (tramite cinque tacche bianche, per quella precisa occorre usare l’app) e la connettività Bluetooth, e integra varie spie (per le frecce, il blocco, eventuali problemi o l’avviso per la manutenzione programmata degli pneumatici). Più in basso c’è il pulsante principale: per accendere o spegnere il monopattino basta tenerlo premuto per un istante, ma svolge anche altri compiti; una pressione singola accende (o spegne) le luci, una doppia pressione rapida procede al cambio di modalità di guida. A completare il “volante” troviamo ovviamente l’acceleratore (sul lato destro), due pulsanti fisici per le frecce e il pratico campanello, la cui levetta risulta utile anche per la portabilità.
Ho citato le luci: esattamente, perché Xiaomi Electric Scooter 4 Lite è dotato di una luce anteriore bianca e di una posteriore rossa, che si può lasciare accesa per i viaggi notturni o che si accende quando si tocca la leva del freno. Quest’ultima è sul lato sinistro e risulta facilmente accessibile. A disposizione un pratico cavalletto sul lato sinistro della pedana, un po’ fastidioso da andare a “prendere” con il piede (ma del resto questo è il prezzo della sua compattezza).
Prestazioni e autonomia: come va Xiaomi Electric Scooter 4 Lite
Proseguiamo con la nostra recensione e passiamo alle prestazioni offerte da questo Xiaomi Electric Scooter 4 Lite. Sono consapevole di non essere una persona pesante (Xiaomi dichiara una portata massima di 100 kg, e personalmente non supero di molto la metà), e forse anche per questo posso dire di essere rimasto piacevolmente colpito dalla potenza e dalla reattività del monopattino, anche nelle piccole salite. Il produttore parla di un’inclinazione massima di circa il 14%, e con un po’ di slancio e la modalità Sport anche salite che sembrano impegnative possono essere superate (se non troppo lunghe), ovviamente con qualche calo della velocità. Se la salita si fa un po’ più lunga o se siete persone che si avvicinano di più alla portata massima di peso, potreste invece riscontrare qualche difficoltà.
A tal proposito, il monopattino elettrico mette a disposizione tre modalità, che possono essere alternate con una doppia pressione rapida sul pulsante di accensione: Camminata, Standard (D) e Sport (S). La prima è adatta per muoversi nelle aree pedonali, dove la legge prevede una velocità massima di 6 km/h, e magari per restare al passo di qualcuno che cammina; le altre due sono decisamente più prestazionali e si spingono fino a 15 km/h (D) o fino a 20 km/h (S). Personalmente ho sfruttato soprattutto quest’ultima, più reattiva e piacevole da utilizzare, ma ovviamente dipende dalla situazione. Il motore brushless da 300 W di potenza nominale offre una potenza più che sufficiente per raggiungere simili valori: in realtà potrebbe spingersi oltre senza grossi problemi, ma come dovreste sapere le prestazioni sono limitate per legge (il limite è di 20 km/h, calato ulteriormente rispetto alle precedenti disposizioni che arrivavano a 25 km/h). Superando di troppo il “limite”, cosa possibile solamente con una discesa, il monopattino inizierà a emettere un “bip” per spingere a rallentare.
Per farlo ci si può affidare principalmente al freno, la cui levetta trova posto sul lato sinistro del manubrio. Xiaomi offre un E-ABS anteriore con freno a tamburo posteriore, che garantisce una buona frenata (anche troppo se non fate attenzione). Quest’ultima richiede un po’ di sensibilità e di “farci la mano”, soprattutto in piano: basta tirare la leva poco più del dovuto per “inchiodare”. Bisogna porre attenzione, soprattutto se utilizzata con sterzo non completamente dritto. Nelle discese più impegnative il freno fa un po’ più fatica a ridurre la velocità, ma per questo può essere utile il prossimo paragrafo.
Per rallentare si può infatti sfruttare il recupero dell’energia, che entra in gioco appena mollato l’acceleratore ed è impostabile attraverso l’app Xiaomi Home (della quale parlerò meglio più giù): lasciandolo su “Basso”, si può far scorrere il monopattino e la decelerazione si sente poco, ma passando a “Medio” e soprattutto ad “Alto” si possono apprezzare consistenti rallentamenti, anche in discese con una buona inclinazione. A mio avviso sarebbe stato interessante poterlo regolare direttamente dal monopattino, senza dover passare dall’applicazione, in modo da variare l’entità del recupero in base al tipo di percorso affrontato in un dato momento.
Capitolo batteria: Xiaomi dichiara un’autonomia di 20 km, un dato tutto sommato in linea con quanto ho riscontrato in queste settimane. In percorsi misti, che comprendono tratti in piano ma anche qualche saliscendi, sono stato in grado di raggiungere esattamente i 20 km, alternando le modalità Sport (la preferita) e Standard. Sfruttando solamente la modalità più prestazionale, con qualche kg e con qualche salita in più, il valore potrebbe scendere, ma nel complesso posso definirmi soddisfatto. Si tratta di un chilometraggio inferiore rispetto a quello promesso dai modelli superiori (lo standard arriva fino a 35 km, il Pro fino a 45 km), ma questo già si sapeva vista la capacità (la batteria agli ioni di litio ha una capacità nominale di 5200 mAh/187 Wh). La ricarica completa avviene in circa 4 ore e mezza grazie all’adattatore da 53 W: la porta è posizionata nella parte bassa, tra il manubrio e la pedana, nascosta da una protezione. Durante la ricarica lo schermo mostra la percentuale raggiunta.
Quindi come va questo Xiaomi Electric Scooter 4 Lite in marcia? Il monopattino è piacevole da utilizzare e si fa apprezzare per la buona reattività e per l’accelerazione (soprattutto in modalità Sport), ma occorre fare attenzione alle buche. Le ruote non hanno ammortizzatori e sono un po’ più piccole di quelle dei modelli superiori (sono da 8,5″ e non da 10″), e questo non contribuisce a rendere più “liscio” il viaggio. Fidatevi: i percorsi un po’ dissestati si sentono eccome e bisogna stare attenti a non prendere troppe buche se non si vuole rischiare un bel volo. La trazione è comunque buona anche sugli sterrati leggeri, che possono essere affrontati a patto di essere consapevoli di quanto appena detto. Nessun problema invece sulle strade dotate di asfalto in buono stato, per le quali è stato presumibilmente progettato: lo Scooter Xiaomi fila liscio ed è un piacere utilizzarlo.
Un occhio all’app Xiaomi Home
La configurazione di Xiaomi Electric Scooter 4 Lite avviene attraverso la companion app Xiaomi Home, disponibile gratuitamente sul Google Play Store e su App Store. Basta qualche semplice passaggio (il modello viene rilevato automaticamente) per collegare il monopattino al “garage” e al Bluetooth dello smartphone ed eventualmente procedere ad aggiornamenti software.
L’app mostra il chilometraggio rimanente stimato, la modalità attiva e il livello corrente di batteria nella parte superiore. Scendendo verso il basso offre il chilometraggio corrente e la velocità media (quelli dell’ultimo viaggio, ma potete consultare dati precedenti grazie al registro), uno slider per bloccare il monopattino, un comando per scegliere se tenere la luce posteriore sempre accesa e il livello di recupero dell’energia. Di quest’ultimo ho già parlato più su: più il livello impostato è alto, più il monopattino rallenta appena si rilascia l’acceleratore, andando a recuperare un po’ di autonomia (utile in particolare per le lunghe discese o i tratti più ripidi). È presente anche un avviso per la manutenzione programmata degli pneumatici, che ricorda di controllare la pressione a tempi regolari.
In conclusione
Qual è dunque il giudizio su questo Xiaomi Electric Scooter 4 Lite? Posso dire che si tratta di un prodotto valido, soprattutto se utilizzato su strade cittadine non troppo ricche di buche. Offre una buona autonomia e prestazioni interessanti, ma se il vostro peso si avvicina alla portata massima, non aspettatevi brillantezza in tutte le situazioni: anche con la modalità Sport attivata, potrebbe bastare una piccola salita per far calare la velocità e le prestazioni. La pedana offre un buon grip ed è sufficientemente larga, e il prodotto in generale si presenta solido. Molto comodo il metodo per piegarlo: basta davvero un secondo per agganciare il manubrio e poter trasportare il monopattino o metterlo nel baule dell’auto (se sufficientemente capiente). Potrebbe essere la scelta giusta se volete entrare nel mondo dei monopattini Xiaomi portandovi a casa un prodotto valido, con una buona potenza e un prezzo non troppo alto, con ruote leggermente più grandi e prestazioni migliori del modello “base” Electric Scooter 4 Go (che offre anche un minore carico massimo).
Il prezzo di listino di Xiaomi Electric Scooter 4 Lite non è in generale dei più bassi (449,99 euro), ma se siete interessati all’acquisto sappiate che potete spesso trovarlo in sconto presso i vari rivenditori (Unieuro, MediaWorld, etc. etc.): in questo momento, ad esempio, è disponibile in offerta su mi.com a 339 euro (369 euro con un ulteriore sconto nel carrello di 30 euro) con spedizione gratuita.
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