In un mondo in cui anche i nuovi iPhone diventano “Pro” è facile fare le classiche battute sull’abuso di questo termine che viene associato a dei semplici upgrade (che però non hanno nulla di professionale). Un classico upgrade è quello che riguarda il monopattino di Xiaomi, tra i monopattini più famosi (ed imitati) al mondo, che vanta alcuni miglioramenti degni di nota in questa sua nuova versione, diventando appunto Xiaomi Mi Scooter Pro.

Costruzione e materiali

In dotazione, insieme al monopattino, troviamo il caricatore, viti e brugola per bloccare il manubrio (che arriva smontato ma coi cavi già collegati) e un manuale multilingua tra cui anche l’italiano.

Montarlo è un’operazione praticamente immediata, basta inserire le 4 viti nella parte superiore dell’asta, appena sotto il manubio, e siamo pronti a partire. Infatti il monopattino arriva già carico attorno al 70%, che basta e avanza per iniziare ad usarlo immediatamente.

Xiaomi Mi Scooter Pro: il monopattino più famoso diventa "Pro" 1

Si tratta sicuramente di un monopattino ingrombrante, con i suoi 14,2 kg di peso non è di sicuro il monopattino più facile da trasportare. Ma il rovescio della medaglia positivo c’è: le dimensioni generose significano anche più spazio per i piedi sulla pedana, che ora è lunga 45cm per 15cm di larghezza, ed il manubrio è più alto con un’asta da quasi un metro, che significa maggiore manovrabilità in curva (oltre ad essere adatto anche per i più alti).

Si può richiudere piuttosto agevolmente piegando l’asta principale e facendo incastrare il campanello sul parafanghi posteriore (più difficile a dirsi che a farsi), così da poterlo riporre in un bagagliaio (non di qualsiasi macchina, deve essere piuttosto capiente) o magarli trascinarlo a mano, tenendolo dal manubrio e sfruttando la ruota per farlo scorrere sull’asfalto. Occhio solo al sistema di chiusura dell’asta centrale: sul modello precedente era un grosso problema perché col tempo iniziava a consumarsi, producendo uno spiacevole effetto ballerino. All’apparenza non sembra essere cambiato molto, ma ad oggi il problema non si è ancora presentato dopo una decina di giorni d’uso.

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Attenzione anche al parafango posteriore: non può e non deve essere usato come un freno, sia perché è un pezzo di plastica piuttosto sottile e ballerino, sia perché al di sotto passa un cavo scoperto che collega la luce posteriore che fa da stop (e lampeggia quando freniamo): il rischio di consumarlo è molto alto.

Design e prestazioni

Esteticamente è quasi identico al modello precedente, se non fosse per i dettagli rossi sulle ruote, ma ci sono delle caratteristiche tutte nuove che lo rendono molto più funzionale: a partire dallo schermo sul manubrio, semplice ma visibile anche con tanta luce, che finalmente permette di leggere la velocità, la modalità di marcia in uso e altre informazioni utili. Presenti anche l’indicatore della batteria su 5 tacche e l’indicatore della connessione Bluetooth. Manca invece un qualsiasi gancio per trasportare borse o buste di qualsiasi tipo.

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Come il modello precedente infatti si può collegare allo smartphone tramite l’app Xiaomi Home e controllare dati come velocità, la percentuale precisa della batteria, i dati su distanza percorsa e velocità media, ma anche bloccare il monopattino in caso di inutilizzo. Da segnalare la presenza del cruise control, che permette di andare ad una velocità costante ed evitare di premere la levetta per lunghi tragitti. La connessione Bluetooth però risulta piuttosto instabile, più volte è capitato di sentire un bip di connessione/disconnessione durante l’uso. Per fortuna nessuna funzione fondamentale richiede la connessione costante con lo smartphone, quindi è un problema piuttosto marginale.

L’accelerazione avviene tramite la levetta posta vicino al manubrio destro, si attiva dopo aver superato i 6km/h con la nostra prima spinta e la ruota motrice è quella anteriore. Mentre per la frenata c’è il freno a disco sulla ruota posteriore, secco e affidabile, ma attenzione solo alla manutenzione: già dopo poche settimane inizia a fischiare, potrebbe essere necessario cambiarlo piuttosto presto.

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Il tasto di accensione al centro del manubrio svolge diverse funzioni: tenendolo premuto accenderemo/spegneremo il monopattino, con un singolo clic accenderemo/spegneremo le luci, mentre con un doppio clic cambieremo modalità tra: ECO, massimo risparmio energetico, velocità max 15km/h; DRIVE, perfetto per un utilizzo normale, velocità max 20km/h; SPORT, per chi vuole sentire la massima accelerazione, velocità max 25km/h.

Il motore di questo nuovo Xiaomi Mi Scotter Pro è da 300W, come detto inserito nella ruota anteriore, silenzioso ed in grado di prestazioni di ottimo livello. Non tanto nella velocità massima, che è limitata su (quasi) ogni monopattino a 25km/h, ma nell’accelerazione che si sente in maniera incredibile in modalità sport: se non si è abituati si rischia di sbilanciarsi all’indietro! Anche le salite non sono un grosso problema nei limiti di percentuali non estreme, si noterà un leggero calo nella velocità ma non ci saranno problemi a superarle. Inoltre anche il peso supportato è superiore alla media, fino a 120kg (anche se le ruote dovrebbero sopportare max 100kg).

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Ruote e ammortizzazione

Le ruote sono da 8,5″, ampie e comfortevoli nell’utilizzo. Non ho avuto bisogno di gonfiarle perché erano perfette già al loro arrivo, ma sono comunque delle ruote con camera d’aria, non tubeless, quindi sono a rischio foratura. Se volete evitare questo rischio si trovano online diversi kit per sostituirle con le classiche “ruote piene”, che perdono qualcosa in quanto a comfort ed ammortizzazione, ma allo stesso tempo risolvono totoalmente possibili problemi di foratura.

Parlando di ammortizzazione, questa è forse l’unica grande mancanza di questo Mi Scooter Pro: tutta l’ammortizzazione passa per le ruote e per le nostre gambe, con un comfort comunque minore su strade dissestate rispetto per esempio al modello EcoGyro provato qualche tempo fa. Questa scelta permette di mantenere un miglior assetto su strade lisce, perfetto per un utilizzo più “sportivo” con meno movimenti e rimbalzi, ma in caso buche o dossi sentiremo tutte le asperità sotto i nostri piedi.

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Anche la manovrabilità è ottima con il manubrio ampio ed elevato, si riesce a muoversi nel traffico senza troppe difficoltà e fare lo slalom tra macchine ferme ad un incrocio è una manovra alla portata di tutti.

Batteria

L’autonomia è uno dei punti di forza di questo Mi Scooter Pro: Xiaomi dichiara 45km con una singola carica, dato forse raggiungibile nelle migliori condizioni, ossia con un guidatore leggero ed una strada liscia in piano in modalità ECO. Nei nostri test, con una persona da 95kg, su strada mista, non sempre nelle migliori condizioni e con salite e discese, in modalità SPORT siamo riusciti a fare circa 32km in circa 5 giorni di utilizzo totale. Un dato certamente meno entusiasmante del dichiarato ma comunque di tutto rispetto se consideriamo le prestazioni del monopattino e anche le proposte della concorrenza.

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Il caricatore in dotazione ricarica lo scooter in circa 4 ore, poteva essere migliorata la posizione del connettore, che si trova sotto la pedana e non è così facile da raggiungere: per fortuna c’è un coperchio in gomma magnetico che si solleva e si richiude facilmente, così da proteggere la porta da sporco e schizzi d’acqua (sconsigliato l’utilizzo sotto la pioggia soprattutto per un grip non sempre sufficiente, soprattutto su strade molto lisce).

Conclusioni

Concludendo Xiaomi Mi Scooter Pro è un monopattino elettrico di riferimento in quasi ogni ambito, con un solo grande difetto: l’assenza di qualsiasi ammortizzazione. Costa circa 499€ di listino, andando in concorrenza diretta con il Segway Ninebot ES2 che abbiamo provato qualche giorno fa.

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Semplicemente riesce ad essere un ottimo monopattino a 360° e non delude le alte aspettative dopo un ottimo primo modello, magari questo refresh non giustificherà l’aggettivo “Pro” ma è certamente un bel passo in avanti rispetto al precedente, rispetto a cui guadagna un nuovo schermo, maggiore autonomia ed anche più spazio sulla pedana.

Xiaomi ci sa fare, anche nel mondo dei monopattini elettrici: il Mi Scooter è stata una bella scoperta, questo nuovo Mi Scooter Pro una semplice conferma.

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