Da qualche giorno nell’ambiente Microsoft tiene banco una grave vulnerabilità dei sistemi Windows Server, che mette a serio rischio la sicurezza delle reti aziendali. Nel frattempo Microsoft continua a lavorare ai miglioramenti su Windows 10 e si prepara a lanciare una nuova versione di Office: ecco tutti i dettagli in merito.

Sfruttata la falla Zerologon

Anche se per sfruttare la falla denominata Zerologon, che permette di impadronirsi di un controller di dominio e di assumere il controllo di una rete, è necessario avere l’accesso alla rete locale, è molto semplice combinarla con vulnerabilità che possono essere sfruttate anche da remoto.

Proprio per questo motivo Microsoft sta esortando gli amministratori di rete a installare le patch rilasciate nel mese di agosto, visto che sono già stati osservati i primi attacchi a reti locali. In seguito alla pubblicazione del codice in gradi di sfruttare la vulnerabilità sono già stati aggiornati i tool a disposizione dei cyber criminali che non si sono certo fatti pregare.

Se siete amministratori di rete non fatevi dunque pregare e verificate che siano state applicate le più recenti patch di sicurezza proposte da Windows Update e che siano applicati i corretti modelli di sicurezza.

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Un nuovo Office perpetuo

Buone notizie per gli utenti Office che non gradiscono le sottoscrizioni a pagamento come Microsoft 365, che costringono a pagare un canone annuale per l’utilizzo della suite di applicativi. Nella seconda metà del 2021 sarà infatti rilasciata una nuova versione del software, disponibile per Windows e Mac, di tipo perpetuo.

Il nuovo Office 2021, ammesso che sia questo il nome scelto dal colosso di Redmond, andrà quindi a sostituire Office 2019, l’ultima versione acquistabile al momento e permetterà di ottenere una licenza che non andrà rinnovata di anno in anno.

Al momento Microsoft non ha comunicato prezzi, disponibilità e composizione dei pacchetti, né tantomeno ha chiarito se questa sarà l’ultima versione di Office con licenza perpetua o se verrà completata la transizione al modello legato alle sottoscrizioni periodiche.

Skype si fa posto in Windows 10

Microsoft si prepara inoltre a rendere Skype una parte integrante di Windows 10, come testimonia la build 20221, distribuita sul canale Developer del programma Windows Insider. Nella taskbar è ora presente l’icona di Skype Meet Now che con pochi clic vi permetterà di cerare una conferenza invitando colleghi o familiari.

Non è necessario installare plugin o applicazioni, visto che la sessione Skype verrà avviata direttamente in una finestra del browser. L’integrazione dovrebbe essere resa disponibile al grande pubblico a partire dal prossimo anno, quando saranno stati svolti tutti i test necessari.

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