Apple prova nuovamente ad entrare nella competizione degli altoparlanti smart dopo il flop di Apple HomePod, speaker capace di ottime prestazione in termini di qualità audio ma probabilmente ritenuto troppo costoso dal pubblico, specie se la concorrenza, che porta i nomi pesanti di Google e Amazon, offre prodotti paragonabili per un terzo del prezzo.

Apple HomePod, presentato nel 2018 e mai arrivato in Italia, costa 349 dollari, mentre il nuovo Apple HomePod Mini arriva dal 6 novembre a 99 dollari, prezzo che da subito pare più a fuoco. Peraltro l’inedito altoparlante smart della Mela integra un tweeter in più della concorrenza insieme al woofer da 3 pollici, elementi sulla carta capaci di dare un vantaggio competitivo ad Apple HomePod Mini.

Il design rispetto al fratello maggiore non poteva che essere diverso: la forma è sferica piuttosto che cilindrica, mentre per il rivestimento è stato mantenuto il tessuto, qui nelle colorazioni Space Grey e White. Le dimensioni sono inferiori, mentre sulla sommità di HomePod Mini sono presenti dei controlli a sfioramento che permettono di controllare volume e riproduzione.

Apple HomePod Mini utilizza l’assistente intelligente Siri per i comandi vocali, recepiti tramite il medesimo layout a sei microfoni della variante standard che consentono allo speaker anche di calibrare l’audio in uscita a seconda dell’acustica del luogo. Questa e le altre capacità di HomePod Mini sono garantite dal chip dual core S5 a 7 nanometri, lo stesso che equipaggia il recente Apple Watch SE.

Completa la connettività: Wi-Fi ac dual-band MIMO, Bluetooth 5.0 e supporto ad AirPlay 2. Interessante la presenza della tecnologia UWB (Ultra Wide Band), ma non è ancora chiaro il modo in cui verrà sfruttata. Apple HomePod Mini è disponibile da subito per i pre ordini mentre le prime spedizioni partiranno tra poco più di un mese, il 16 novembre. Non è chiaro se, a differenza di HomePod, HomePod Mini sarà disponibile in Italia.

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