La corsa del Bitcoin sembra inarrestabile e complice la situazione economica mondiale riesce a coronare un 2020 da ricordare, sfondando (al terzo tentativo), la storica quota dei 20.000 dollari, sfiorata in precedenza.

Nel corso dell’ultima settimana la quotazione del Bitcoin è schizzata alle stelle andando a completare un 2020 che, per la moneta virtuale più famosa, resta da incorniciare. Rispetto al primo gennaio scorso infatti il valore è cresciuto di oltre il 230%, con una crescita del 27,7% solo nel mese di dicembre (oltre il 24% questa settimana) per assestarsi a circa 23.700 dollari nella giornata di oggi.

Tre anni fa, nel dicembre del 2017, al massimo storico di 19.700 dollari era seguito lo scoppio della bolla, che aveva fatto crollare rapidamente il prezzo, sceso al di sotto della metà nel giro di poche settimane, mandando nel panico migliaia di investitori che avevano visto rapidamente sfumare i loro sogni di investimento.

Ora la situazione sembra più stabile, con un mercato che appare finalmente strutturato e in cui ci sono nuovi attori che stanno aprendo a questo genere di soluzioni, a partire dal supporto di PayPal che a metà ottobre ha annunciato che supporterà il Bitcoin come strumento di pagamento a partire dal prossimo anno. Anche in Italia qualcosa si muove, dopo l’ingresso di banca generali nel capitale di Conio, startup che si occupa di custodia e servizi legati alla criptovaluta.

Dopo la parabola del 2017 è nato, al Chicago Mercantile Exchange, il primo mercato istituzionale di strumenti derivati (futures) sulle valute digitali, facendo rapidamente diventar il Bitcoin lo strumento derivato su valute digitali con maggiore liquidita. Il CME è infatti collegato a una infrastruttura solida in grado di spostare migliaia di miliardi di dollari, attirando così sia gli hedge funds che gli investitori tradizionali.

In questo modo si è creato un mercato regolamentato che migliora decisamente gli scambi di valute digitali, tipicamente selvaggia e preda di continue manipolazioni, anche a causa della mancanza di veri e propri controlli. Con questa nuova struttura il Bitcoin diventa dunque più “credibile” anche a livello di alta finanza, aprendo maggiormente al mercato delle opzioni.

Si tratta di uno strumento in grado di proteggere i miners, coloro che “estraggono” i bitcoin, e che possono ottenere un anticipo sui Bitcoin che andranno a consegnare, ottenendo un prezzo certo indipendentemente dal valore al momento della vendita effettiva. Con tali anticipi i miners potranno espandere la propria attrezzatura al fine di rimanere competitivi in un mercato che attira sempre più interesse.

Dall’altra parte ci sono i trader, che si occupano sostanzialmente di scommesse sulla crescita in prospettiva del Bitcoin, così come sulle aspettative di volatilità, e che necessitano di strumenti adatti per gestire un mercato più complesso e variabile che mai.

Come e dove acquistare e vendere Bitcoin

Ecco perché, se avete deciso di entrare nel mondo delle criptovalute vi consigliamo di dotarvi di uno strumento professionale per la loro gestione, qualcosa che sia in grado di conoscere i rischi, peraltro elevati, di questo genere di investimenti.

Parliamo di eToro, una delle piattaforme di trading online più famose e affidabili al mondo, presente da parecchio sul mercato e che ha già conquistato oltre dieci milioni di trader in tutto il mondo. Va ovviamente ricordato che quelle gestibili con eToro sono transazioni che mettono a rischio il vostro capitale, per cui prima di iniziare questa avventura ricordate che la cifra che decidete di stanziare per questa attività potrebbe sparire, vista la volatilità e imprevedibilità del mercato.

Ovviamente con gli strumenti messi a vostra disposizione potrete in qualche modo controllare questo rischio, facendovi aiutare nella gestione dei vostri soldi. Con una soluzione come Copy Trader, ad esempio, potete vedere cosa fanno i veri trader in tempo reale e copiare le loro operazioni, imparando così il funzionamento e le strategie vincenti.

Ovviamente potrete interrompere la copia in qualsiasi momento, metterla in pausa o aggiungere fondi nel caso riteniate giusto aumentare l’investimento. E prima di rischiare il vostro denaro potete esercitarvi con la modalità Demo, che vi permette di “giocare” con un portafoglio virtuale gratuito contenente 100.000 dollari, con il quale muovere i vostri primi passi nell’ambiente, senza il timore di perdere i vostri sudati risparmi.

Aprire un conto su eToro è estremamente facile, basta inserire i propri dati per accedere al conto e iniziare ad alimentare il conto depositando soldi veri o, per i meno esperti, iniziare a impratichirsi con il conto demo, senza rischiare soldi reali. In questo modo potrete scoprire i benefici della piattaforma, scoprire cosa fanno i trader migliori e capire i meccanismi che regolano questo mercato, incluso quello del Bitcoin.

La demo è ovviamente gratuita, illimitata e non pone alcun tipo di vincolo. Il deposito minimo invece è di 200 euro e può essere effettuato con carta di credito, bonifico o altri sistemi come PayPal. E per le operazioni di criptovalute, eToro permette di operare in modo sicuro, senza pagare commissioni con la possibilità di speculare sia al rialzo che al ribasso, il tutto con la massima sicurezza possibile.

In ogni caso, come ogni sistema di investimenti, anche eToro richiede tempo, impegno e un pizzico di intelligenza. Non esistono guadagni facili, tanto meno in un mercato come quello delle criptovalute in costante evoluzione.

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