Vodafone ha comunicato di avere concluso un importante (e complesso) test per quanto riguarda la localizzazione ad alta precisione. Utilizzando la rete Internet of Things (IoT) dell’azienda assieme al sistema di ricevitori GNSS (Global Navigation System Service) di Sapcorda, l’azienda è riuscita a correggere le discrepanze causate dalla curvatura della terra, dell’atmosfera e delle differenze di posizionamento dei satelliti, per individuare un veicolo con uno scarto di 10 centimetri dalla sua posizione – si tratta di un enorme passo in avanti rispetto ai più di tre metri di scarto disponibili con la tecnologia di localizzazione attuale.

Localizzazione con pochi centimetri di scarto

Potremmo non essere ancora in grado di localizzare un ago in un pagliaio, ma ci stiamo avvicinando“, sottolinea Justin Shields, Vodafone Business Platforms and Solutions Director. “Quello che possiamo fare ora è prendere nuovi servizi digitali come questo, integrarli con la nostra piattaforma IoT globale e reti veloci e offrirli in modo sicuro su larga scala a molti milioni di clienti.”

Uno dei campi di caduta più naturali per questa nuova tecnologia è ad esempio il mercato della guida autonoma, dove l’estrema precisione del sistema di navigazione è uno dei requisiti essenziali per garantire sicurezza agli utenti, oppure ai sistemi di agricoltura automatizzati, all’aviazione o ad esempio alla rete dei soccorsi. “Vodafone ritiene che le grandi imprese trarranno enormi benefici da queste nuove tecnologie. Ad esempio, saranno in grado di individuare meglio le risorse critiche, allineare con precisione macchine come treni senza conducente sui binari e consentire ad agricoltori, aeroporti e operatori di flotte di conoscere l’esatta ubicazione dei loro veicoli autonomi, buggy e auto in qualsiasi momento.”

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