10 anni fa Google lanciava i primi Chromebook. La partnership con Acer e Samsung prevedeva il lancio di un concetto nuovo di personal computer, qualcosa che fosse basato in maniera massiccia sul cloud. Questo permise ai Chromebook di essere leggeri e maneggevoli mentre “la nuvola” si occupava di tutto il resto. Il concetto fondamentale dietro i Chromebook è rimasto lo stesso per tutti questi anni e l’esperienza d’uso è stata, nella maggior parte dei casi, veloce, sicura e semplice.
I Chromebook sono cresciuti molto nel tempo, sia come numero sia come quantità. Al momento infatti, aiutano milioni di persone a svolgere le operazioni più disparate, rendendo il mondo dei computer sempre più accessibile e semplice per tutti. La possibilità di avere un device sempre aggiornato in maniera automatica e poco invasiva lo ha portato ad espandersi enormemente.
L’espansione ha attraversato momenti cruciali come il rilascio del primo Chromebook Pixel nel 2013, con il suo display touchscreen in formato 3:2 che ha cambiato per certi versi il modo di utilizzare i laptop. Poi abbiamo visto il primo Chromebook con USB-C nel 2015, grazie alla quale è stato possibile trasferire dati e caricare velocemente il device. Infine nel 2017 abbiamo avuto il lancio dei Chromebook dotati di chip proprietario Google, Titan C, che ne ha migliorato la sicurezza.
Google vuole celebrare questa importante milestone con il lancio di nuove feature e con la promessa di rendere più intelligente, potente e semplice l’esperienza Chromebook.
Nuove feature per rendere l’esperienza d’uso più fluida e semplice
Chrome OS vedrà l’arrivo di due nuove funzioni che aiuteranno i Chromebook e i device Android a comunicare meglio ed essere più integrati tra loro.
Phone Hub è un nuovo control center che permette di controllare il proprio telefono Android da un menù rapido. Questo permetterà di rispondere a messaggi, controllare la percentuale di batteria rimasta, accendere l’hotspot e perfino localizzare il telefono, il tutto senza avere accesso diretto allo smartphone. Questo centro di controllo permetterà inoltre di mostrare le ultime finestre di Chrome aperte sul device, per poter riprendere la lettura o il lavoro da dove l’avevamo lasciato.
Sarà anche estesa a più device la funzionalità WiFi Sync rendendo più veloce e semplice essere online. Il Chromebook sarà in grado di connettersi in automatico a reti WiFi usate con il nostro device Android, l’importante sarà avere lo stesso account Google su entrambi i device.
Nei prossimi mesi sarà anche disponibile Nearby Share che permetterà il trasferimento in maniera semplice e veloce di file di qualsiasi tipo, da condividere tra Chromebook, Android e altri device Chrome OS.
Alcune parti di Chrome OS sono state rivisite e migliorate
Il nuovo tool Screen Capture sarà accessibile nelle impostazioni rapide, e permetterà di ottenere screenshot e registrare lo schermo senza dover ricordare le scorciatoie da tastiera. Una volta completata l’operazione, la schermata apparirà su Tote, un nuovo spazio che rende accessibili rapidamente i file più importanti. Tote sarà accessibile da Shelf, e mostrerà i download recenti, gli screenshot e i file che noi riterremo più importanti.
I controlli multimediali saranno finalmente accessibili dai Quick Settings e sarà possibile “pinnarli” su Shelf per accedervi in maniera immediata.
Ci saranno anche nuove funzioni dedicate ai genitori, sarà infatti possibile, nel caso in cui si voglia effettuare il setup iniziale di un Chromebook con l’account personale di un ragazzino (gestito con Family Link), si può aggiungere immediatamente un account scolastico. Il bambino potrà avere accesso alle app scolastiche ma sempre sotto la supervisione di un genitore che potrà controllare il device tramite Family Link.
Chromebook sarà inoltre dotato di un nuovo sistema di appunti: saranno infatti salvati gli ultimi cinque file copiati, in modo da poterli incollare rapidamente tutti o solo alcuni in una nuova pagina senza aver bisogno di muoversi tra le finestre; una sorta di cronologia appunti, per intenderci.
Saranno inoltre implementate le risposte rapide che offriranno automaticamente informazioni utili quando facciamo click con il tasto destro del mouse su una parola. Le info potranno ad esempio riguardare una definizione, una traduzione o una conversione di unità.
Anche le Scrivanie saranno migliorate in quanto dopo ogni riavvio, potremo trovarle esattamente dove le avevamo lasciate, in modo da non disturbare il nostro workflow.
La condivisione file tra le applicazioni sarà inoltre migliorata: selezionando il pulsante di condivisione infatti si aprirà una lista di app con le quali potremo condividere i file direttamente. Anche Select-to-speak, l’opzione che ci permette di ascoltare un testo scritto, avrà nuovi controlli che permetteranno di velocizzare, rallentare, mettere in pausa e saltare a diverse parti della lettura del testo.
Ultimo piccolo cambiamento sarà il rinnovamento delle icone delle app di sistema, che andrà a completare una serie veramente corposa e coesa di nuove feature ed aggiustamenti che vedremo via via arrivare nel tempo, aumentando ancor di più il valore di prodotti già ottimi come i Chromebook.
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