Alibaba Group Holdings Ltd, il gigante cinese dell’e-commerce, è stato multato per 18 miliardi di yuan, corrispondenti a circa 2,75 miliardi di dollari, una somma che rappresenta circa il 4% dei ricavi interni della società relativi al 2019.

La maximulta è scaturita dopo che un’indagine dell’antitrust ha scoperto che la società ha abusato della sua posizione dominante sul mercato per anni.

L’amministrazione statale per la regolamentazione del mercato in Cina (SAMR) ha stabilito che Alibaba, quotata a New York e Hong Kong, aveva abusato della sua posizione di dominio del mercato dal 2015 impedendo ai suoi commercianti di utilizzare altre piattaforme di e-commerce online.

L’organo regolatore ha affermato che questa pratica viola la legge antimonopolio cinese ostacolando la libera circolazione delle merci e violando gli interessi dei commercianti.

Alibaba multato dall’antitrust cinese per 2,7 miliardi di dollari

Si tratta della più alta sanzione antitrust mai registrata a livello globale, inoltre ad Alibaba è stato chiesto di effettuare rettifiche approfondite per rafforzare la conformità interna e proteggere i diritti dei consumatori.

Il provvedimento rappresenta un segnale importante da parte dell’antitrust cinese che intende regolamentare in maniera più rigida i conglomerati tecnologici, anche sul piano finanziario.

Nel mirino delle autorità c’è anche Ant Group, il braccio finanziario di Alibaba, che dopo questa multa record deve ancora accettare un rinnovamento guidato dalle normative che potrebbe ridurre in modo significativo le sue valutazioni e frenare alcune delle sue attività a ruota libera.

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