Gli organizzatori di una delle fiere tecnologiche più importanti al mondo, l’IFA, hanno annunciato la decisione di rinviare l’edizione al 2021. Infatti, se fino a qualche settimana fa si rincorrevano le voci che parlavano di una edizione dal vivo come nelle edizioni pre-Covid-19, gli organizzatori hanno preferito non correre rischi e rimandare tutto all’anno prossimo, dal 2 al 6 settembre 2022.

Se ne riparla a settembre 2022

La decisione, come spiega Martin Ecknig, CEO di Messe Berlin, è strettamente correlata al Coronavirus ed evidentemente anche all’ancora bassa percentuale di vaccinati. “Non abbiamo preso questa decisione alla leggera. IFA di Berlino è senza dubbio l’evento più importante dell’anno per marchi e rivenditori. IFA di Berlino collega il nostro settore con visitatori professionali, media e consumatori come nessun altro evento. Tuttavia, la salute e la sicurezza di tutti sono assolutamente fondamentali – sottolinea Ecknig. Gli sforzi per contenere questa pandemia – dall’introduzione dei programmi di vaccinazione alla ripresa dei viaggi internazionali – non sono avvenuti al ritmo che avevamo sperato. Alla luce di questi sviluppi, era inevitabile prendere questa decisione difficile e deludente.”

Alle parole del CEO fanno da coro anche quelle di Kai Hillebrandt, presidente del consiglio di sorveglianza di gfu Consumer & Home Electronics GmbH: “L’innovazione ha bisogno di una piattaforma; ha bisogno del centro dell’attenzione globale. Ecco perché i marchi e i produttori del settore tecnologico erano molto desiderosi di venire all’IFA di Berlino 2021. Sfortunatamente, gli ultimi sviluppi in materia di salute pubblica hanno introdotto troppi rischi nella pianificazione dell’evento da parte di tutti. Ora ci sono semplicemente troppe incertezze. Pertanto, in questo momento è diventato quasi impossibile per chiunque pianificare in modo responsabile la propria partecipazione a qualsiasi fiera.”

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