Le recensioni su Amazon sono un elemento molto importante per la compagnia e per gli utenti che valutano i feedback di altri acquirenti prima di procedere all’acquisto. Il valore dei feedback lo conoscono anche i negozi che vendono su Amazon e l’arrivo di recensioni negative può impattare pesantemente sull’economia di un rivenditore.

Il pugno duro di Amazon contro i rivenditori

A tal proposito, come riporta il Wall Street Journal, una utente si è vista recapitare più email da parte di un rivenditore chiedendole di eliminare la recensione negativa a fronte di un rimborso. L’elemento di disturbo all’interno della email, come se ricevere un messaggio sul proprio account di posta privato non fosse già problematico, è una dichiarazione contenuta nel testo: “Quando non riceviamo una risposta supponiamo che non l’hai vista [l’email, NdR] e continueremo a inviare altre e-mail.”

Fondamentalmente il rivenditore, o chi per lui, sta dichiarando alla luce del sole che continuerà a intasare la casella di posta dell’account privato di una cliente Amazon fino a quando non risponderà all’email e non provvederà a cancellare la recensione negativa. Amazon, prontamente informato dei fatti, è corso ai ripari rimuovendo il rivenditore dal sito. Il colosso dell’eCommerce proibisce tassativamente comportamenti del genere da parte dei rivenditori esterni e sottolinea che gli utenti possono essere contattati esclusivamente tramite il servizio di messaggistica integrato nel sito.

Amazon continua a mostrare il pugno duro contro i negozi e i rivenditori che violano le linee guida del sito. Nei mesi scorsi, infatti, la compagnia rimosse grandi aziende cinesi per questioni legate alla compravendita di recensioni.

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