C’è ancora da attendere un anno o poco meno per assistere al lancio dei nuovi modelli della linea iPhone 14, ma di alcune novità si parla già da mesi, fin dal prima del lancio ufficiale di iPhone 13. Tra tutti i rumors alcuni sono più insistenti di altri: quelli che parlano di un nuovo design senza notch – o tacca, che a dir si voglia – e miglioramenti importanti al comparto fotografico.

Se focalizziamo l’attenzione sui cambiamenti per le fotocamere di iPhone 14 e modelli successivi, c’è un analista che più di tutti sembra essere sicuro di ciò che ci aspetta: stiamo parlando di Ming-Chi Kuo. Questo analista, esperto nel mappare i movimenti della supply chain di Apple, tenta di prevedere quali saranno le migliorie della line-up di iPhone 2022: secondo Kuo, i prossimi smartphone dell’azienda di Cupertino useranno un nuovo sensore fotografico da 48 megapixel.

iPhone 14 avrà un sensore da 48 megapixel seondo Kuo

La percentuale di previsioni corrette per Ming-Chi Kuo è elevata, ma non è un oracolo assoluto: quest’anno ha previsto correttamente l’introduzione di schermi con elevato refresh rate a 120 Hz – quelli equipaggiati da iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max  – così come la riduzione della dimensione del notch. Di un nuovo sensore fotografico si parla però da anni, ed anche quest’anno secondo l’analista sarebbe dovuta essere una delle novità principali di iPhone 13, ma così non è stato.

Dato che si tratta di indiscrezioni, seppur provenienti da fonti autorevoli, è bene prendere tutto nella giusta prospettiva. L’unica certezza è che sono effettivamente anni che Apple utilizza sensori da 12 megapixel sui suoi smartphone, sin dai tempi del lancio di iPhone 6s. Mentre la concorrenza come Samsung e Xiaomi è andata avanti, con sensori da 108 megapixel in grado di trarre vantaggio della maggiore risoluzione congiuntamente all’utilizzo dello zoom digitale, Apple ha mai sentito la necessità di adoperare sensori più risoluti. Fino ad ora, almeno.

Un sensore da 48 MP su iPhone 14 potrebbe però essere la chiave di volta per un avanzamento sostanziale nel comparto fotografico grazie alla tecnologia pixel binning, adoperata ormai da anni nel mondo Android. Con il pixel binning le performance in condizioni di luce non ottimali, come di sera o in ambienti poco illuminati, migliorano sensibilmente. E di giorno, quando c’è abbastanza luce, si possono catturare scatti più risoluti.

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Fotocamera telescopica nel 2023

Se la risoluzione dei sensori fotografici su iPhone è rimasta invariata dai tempi di iPhone 6s, di sicuro il design del modulo fotocamere è cambiato nel corso degli anni. Su iPhone 13 Pro Max le tre fotocamere occupano un ampio spazio rialzato sulla cover posteriore dello smartphone, per due motivi principalmente: il primo è legato all’utilizzo di sensori con pixel più grandi in grado di catturare una maggiore quantità di luce; il secondo è dato dall’utilizzo di tecnologie per la stabilizzazione ottica, come la tecnologia Sensor Shift.

Nella prima parte dell’anno Patently Apple aveva rivelato un interessante brevetto depositato da Apple riguardante l’utilizzo di una serie di lenti prismatiche per un nuovo, migliorato sistema di zoom ottico. La dimensione contenuta degli smartphone non consentirebbe, normalmente, di utilizzare le tecniche messe in campo per la fotografia tradizionale.

Ecco perché è necessario sviluppare tecnologie in grado di catturare la luce e letteralmente curvarla verso altre direzioni, così da poter essere catturata dal sensore. Apple in questo caso non ha inventato la ruota, in quanto sistemi di lenti telescopiche sono già in fase sviluppo da anni dalla concorrenza, tra cui Xiaomi e OPPO – la quale ha appena lanciato un nuovo foldable compatto; un nuovo sistema di lenti telescopiche però potrebbe fornire capacità di zoom eccezionali su iPhone.

iOS 16 non sarà supportato da iPhone 6s, iPhone 6s Plus e iPhone SE

Secondo iPhonesoft, il prossimo aggiornamento del sistema mobile per iPhone non sarà rilasciato per iPhone 6s, iPhone 6s Plus e iPhone SE di prima generazione. In realtà le indiscrezioni di quest’anno volevano che iOS 15 non fosse disponibile per i suddetti device, ma così non è stato. Nel caso in cui la prossima versione del sistema operativo iOS dovesse davvero tagliare fuori questi dispositivi, poco male: il supporto software sarebbe comunque superiore a 5 anni, e non solo.

Con la nuova politica messa in atto da Apple in materia di aggiornamenti proprio quest’anno, anche se tagliati fuori dall’aggiornamento di sistema iOS 16, questi dispositivi potrebbero comunque ricevere aggiornamenti importanti riguardanti la sicurezza per anni e anni a seguire.

Addio notch e Face ID integrato nel display

Sempre secondo Ming-Chi Kuo il 2022 è l’anno di svolta in materia di design: iPhone 14 potrebbe non avere più un notch, optando per una soluzione hole-punch al centro dello schermo, come visto su tantissimi modelli di smartphone Android. Questa feature potrebbe essere destinata inizialmente ai modelli Pro della linea di smartphone, ma si tratta ovviamente di rumors di cui non possiamo conoscere la veridicità.

Questo tipo di soluzione potrebbe portare ad un ritorno al Touch ID, oppure ad un nuovo tipo di Face ID con componenti da integrare al di sotto del display. Alcuni analisti di Barclays ritengono che Apple sia al lavoro per adottare una nuova architettura basata su sensori laser ToF (Time-of-Flight) per il Face ID che potrebbe introdurre sostanziali cambiamenti per il funzionamento del sistema TrueDepth. Molti dei componenti asrebbero nascosti sotto il display, con soltanto la porzione della fotocamera visibile attraverso il foro posto al centro nella parte alta dello schermo.

Sia iPhone 14 nel 2022 che iPhone 15 nel 2023 sembrano destinati a grandi cambiamenti rispetto ai predecessori, almeno a giudicare dai rumors. Come sempre, noi vi terremo aggiornati sulle ultime novità riguardanti i prossimi smartphone di casa Apple.

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