La casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz ha annunciato una partnership con Luminar per integrare i sensori LiDAR dell’azienda nei veicoli di nuova produzione. La tecnologia LiDAR sarà impiegata per meglio integrare la guida autonoma nei futuri veicoli rilasciati dall’azienda. La collaborazione è stata siglata con l’acquisto di 1,5 milioni di azioni di Luminar a 13,45 dollari per azione, per un costo totale dell’operazione di circa 20 milioni di dollari: ora l’azienda tedesca detiene un punto percentuale dell’intera compagnia.
Nel 2023 la prima auto a guida automatizzata
Luminar è un’azienda tecnologica americana che sviluppa tecnologie LiDAR e di riconoscimento per auto a guida autonoma con sede in Orlando, Florida. Nel corso degli anni, la compagnia ha sviluppato una serie di sensori LiDAR con un campo visivo di 120 gradi in grado di riconoscere oggetti in movimento fino a 500 metri di distanza. I sensori LiDAR progettati da Luminar sono Iris, Hydra e Sentinel: hanno capacità variabili e sono costruiti con un utilizzo specifico in mente, ma rivolti principalmente allo sviluppo di veicoli con capacità di guida autonoma di livello 3 e 4.
Mercedes-Benz pianifica l’integrazione del sistema LiDAR nei veicoli di prossima costruzione, come il modello 2023 del Classe S e EQS, il quale sarà dotato di Drive Pilot capace di guida autonoma di livello 3. I livelli di automazione tracciati dalla Society of Automotive Engineers (SAE) sono i seguenti:
- livello 0: nessun grado di automazione;
- livello 1: assistenza alla guida – come cruise control adattivo;
- livello 2: automazione parziale – come Autopilot di Tesla;
- livello 3: automazione condizionata – guida autonoma in condizioni ordinarie;
- livello 4: alta automazione – guida autonoma in determinate condizioni e con di segnaletica stradale apposita;
- livello 5: completa automazione.
Collaborazione a due vie
Se da una parte la casa automobilistica potrà utilizzare i sensori di nuova generazione, dall’altra Luminar sarà in grado di utilizzare i dati dei veicoli su strada per sviluppare nuove funzionalità. Uno degli aspetti più importanti per realizzare i modelli utili allo sviluppo della guida autonoma è proprio un flusso costante di dati da analizzare. E la compagnia americana sta cercando di espandersi con partnership strategiche proprio per raccogliere il maggior numero di informazioni: nel 2024 potremo vedere in azione anche un SUV elettrico di Volvo a guida autonoma senza supervisione.
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