Indiscrezioni e speculazioni sui prossimi Apple iPhone 14 sono iniziate ormai da un pezzo e oggi si tocca il tema caldo eSIM/dual SIM. E nel mentre il colosso di Cupertino sta lavorando a una novità gradita per velocizzare e semplificare ulteriormente i pagamenti tramite Apple Pay e non solo.

iPhone 14 solo eSIM, dual eSIM/SIM fisica per pochi

L’analista Emma Mohr-McClune, una Technology Service Director presso GlobalData, ha appena espresso la sua visione sui prossimi iPhone, affermando che un melafonino privo di SIM fisica e dotato soltanto di eSIM è praticamente una certezza e soltanto una questione di tempo, anche se fino a questo momento non sono state tenute in debita considerazione le modalità di implementazione di una simile soluzione da parte di Apple.

Secondo l’analista, è piuttosto improbabile che a Cupertino optino per un approccio in stile “big bang“, sbarazzandosi repentinamente dei sistemi esistenti e spingendo tutti gli acquirenti verso le eSIM. Piuttosto, Apple potrebbe decidere di affiancare la novità ad un modello dual SIM, che abbini alla eSIM uno slot per una cara vecchia SIM fisica, offrendo questa soluzione sia per il mercato globale che per il canale di vendita che passa per gli operatori telefonici.

A detta di Mohr-McClune, proprio a questi ultimi Apple potrebbe offrire la possibilità di scegliere se vendere il nuovo iPhone in versione eSIM-only accanto ma non in sostituzione di modelli dual eSIM/SIM fisica descritti come più business-friendly.

Più di tutto, secondo l’analista di GlobalData, il principale canale di distribuzione di questa ipotetica e dirompente versione di iPhone sarebbe l’Apple Store, da intendersi ovviamente sia nella sua versione online che in quella fisica. Per il lancio di questo nuovo modello di cambiamento, che potrebbe essere presentato al pubblico come ‘wireless data connectivity inside’, Apple dovrebbe farsi affiancare da uno o più partner di spicco tra gli operatori telefonici, sulla falsariga di quanto fatto di recente con la connettività 4G e 5G degli iPad (a tal proposito, non vi sarete mica persi la nostra recensione di iPad Pro M1?).

Secondo quanto riferisce la fonte, il colosso californiano potrebbe anche prendere in considerazione una diversa strategia improntata ai servizi digitali VAS, «allineando una connettività di origine Apple con determinati servizi digitali a marchio Apple per una proposta complessiva di maggior attrattiva per i clienti».

Insomma, agli operatori telefonici viene consigliato di tenersi pronti per non farsi cogliere impreparati da una simile eventualità, andando dunque a potenziare i propri strumenti interni di supporto per le eSIM, l’implementazione delle stesse e giocando d’anticipo con test e promozioni. D’altronde, vista la posizione di Apple sul mercato, una simile operazione non tarderebbe di certo a trovare un seguito da parte di altri produttori. Insomma, gli operatori telefonici avrebbero tutto l’interesse a muoversi prima anziché dopo.

Alla luce di tutte queste considerazioni, viene da chiedersi se Apple sia pronta per compiere una simile scelta di rottura già con la generazione degli iPhone 14, ma a questa domanda al momento è impossibile dare una risposta.

Offerta

MacBook Pro con m4 Pro, 24/512 GB

2303€ invece di 2499€
-8%

Nuove funzioni in cantiere per i pagamenti rapidi

Passando ai pagamenti, un nuovo report pubblicato da Bloomberg suggerisce che Apple starebbe lavorando per consentire ai possessori di iPhone di accettare pagamenti tramite carte di credito con tecnologia contactless senza richiedere hardware aggiuntivo, ma piuttosto sfruttando la tecnologia NFC, similmente a quanto avviene con Apple Pay.

La soluzione di Apple, insomma, eliminerebbe la necessità di dotarsi di terminali di pagamento, solitamente forniti da società di servizi finanziari come Square proprio per iPhone e iPad. Sarebbero, dunque, direttamente gli iPhone ad integrare, grazie al chip NFC, la tecnologia tap-to-pay. La stessa funzione, a quanto si legge, dovrebbe funzionare anche in abbinamento ad Apple Pay: agli utenti basterebbe appoggiare il proprio iPhone sul retro di un altro iPhone per eseguire un pagamento.

In attesa di capire se questa novità verrà integrata direttamente in Apple Pay, il report parla di un possibile rilascio nei prossimi mesi, forse addirittura con iOS 15.4: il rilascio di iOS 15.3 è appena avvenuto, questo vuol dire che i beta test della release 15.4 partiranno a breve. Secondo Bloomberg, la nuova funzione sarà figlia dell’acquisizione di Mobeewave da parte di Apple (avvenuta nel 2020 per circa 100 milioni di dollari), che prima dell’acquisizione si occupava proprio di consentire pagamenti via carta di credito “with a tap on your phone”.

Leggi anche: Recensione iPhone 13

I nostri contenuti da non perdere: