Il servizio di pagamenti online PayPal permette agli utenti nel Regno Unito di acquistare e rivendere criptovalute selezionate direttamente dall’app o dal sito web. Gli utenti possono accedere alla nuova sezione Crypto direttamente dalla dashboard: nella nuova sezione è possibile non soltanto acquistare diversi tipi di criptovaluta ma anche informarsi sui possibili rischi e volatilità del capitale investito. Dunque, due parole su un servizio che potrebbe arrivare in futuro anche in Italia.

Investimenti in criptovalute a partire da 1£ su PayPal

Il servizio è attivo fin dalla fine del 2020 negli Stati Uniti, dalla fine di agosto dello scorso anno nel Regno Unito, con l’obiettivo di rendere più accessibile comprare e vendere criptovalute ad un pubblico il più ampio possibile. Ci sono però rischi connessi con la compravendita di criptovalute, le quali rimangono un mercato volatile e non regolato. Ecco perché PayPal ha predisposto una lunga e comprensiva guida ai rischi legati a questa attività: tutte le informazioni sono visualizzabili a questo link.

Nella sezione Crypto dell’app o sul sito web è presente inoltre ulteriore materiale educativo su questo tipo di attività, come ad esempio tasse e commissioni che sono applicate per ogni transazione. C’è anche da dire che PayPal si riserva il diritto di terminare, a sua sola discrezione e in qualunque momento, l’accesso ai servizi relativi alle criptovalute o all’intero account. Le monete virtuali supportate al momento sono quattro: Bitcoin, Bitcoin Cash, Litecoin e Ethereum.

Gli utenti sono in grado di compiere transazioni per un ammontare massimo di 35.000 sterline l’anno: è chiaro quindi che questa mossa di PayPal rappresenta soltanto un modo per avvicinare gli utenti alle criptovalute, e che il servizio non può essere preso seriamente da trader professionisti. L’alto costo legato a commissioni e tasse da pagare, unito al limite di 15.000 sterline per transazione, lo relegano ad uno strumento semplice e senza fronzoli, che tutti possono testare investendo anche una somma simbolica che parte da 1 sterlina. Purtroppo, non è ancora possibile effettuare pagamenti in Bitcoin o altre criptovalute, ma soltanto scambiare queste ultime con una valuta fisica, come la sterlina.

Al momento questa funzione non è disponibile in Italia a causa delle normative vigenti in materia: non si dispone di una data o una roadmap, per cui diventa difficile anche fare previsioni. E se volete addentrarvi più a fondo nel mondo dei servizi basati su blockchain, come le criptovalute, potete sempre dare un’occhiata a prodotti che offrono una finestra sul futuro, come Opera Crypto Browser.

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