Il mercato immobiliare si sposta nel metaverso. La realtà virtuale sta attirando una serie di investimenti (reali) sempre maggiori ed aggiudicarsi un lotto all’interno del metaverso diventa sempre più difficile e costoso. In molti casi, si tratta quasi di una scommessa fatta da investitori che puntano, in futuro, a rivendere un determinato lotto o a renderlo profittevole come il caso di Warner Music che ha acquisto un lotto per creare concerti ed eventi nel metaverso.

In pochi mesi, “comprare casa” nel metaverso è diventato sempre più costoso. I lotti virtuali sono limitati (per tenere alti i prezzi) e possono essere acquistati con criptovalute e certificati con NFT. Per molti investimenti, si tratta di investimenti “al buio” nella speranza che gli spazi virtuali diventino, sempre di più, un riferimento per l’economia reale.

Acquistare casa nel metaverso costa caro

Comprare un immobile virtuale non è economico. In Sandbox, ad esempio, un’azienda specializzata, Republic Realm, ha investito 4,3 milioni di dollari per comprare alcuni lotti mentre il noto rapper Snoop Dog sta dando vita ad un vero e proprio mondo ispirato a sé stesso, lo Snoopverse, con prezzi degli immobili virtuali tutt’altro che economici. Gli utenti, pur di avere la propria casa nel metaverso vicino ad uno dei propri idoli sono disposti a spendere cifre folli (circa 450 mila dollari nel caso di Snoop Dog).

La casa d’aste Portion ha investimento 1,2 milioni di dollari in Decentraland. Come sottolineato dal CEO dell’azienda, Jason Rosenstein, si tratta di un vero e proprio investimento immobiliare nel metaverso. Ad oggi, infatti, secondo il numero uno di Portion, nessuno sa cosa accadrà in futuro al metaverso e gli investimenti di questo tipo ricordano quelli fatti nel 1800 per acquisire terreni a Manhattan, oggi una delle aree caratterizzate dai prezzi al metro quadro più elevati in assoluto.

Si investe in criptovalute e gli acquisti sono certificati da NFT

Le criptovalute giocano un ruolo di primo piano nel mercato immobiliare del metaverso. Piattaforme come Decentraland e Sandbox, ad esempio, possono contare sulle proprie, rispettivamente Mana e Sand, da utilizzare per investire in lotti di terreno e creare il proprio spazio all’interno di un mondo virtuale ancora nelle prime fasi della sua evoluzione. La compravendita immobiliare nel metaverso si basa, naturalmente, sulle blockchain. La proprietà del terreno è certificata tramite NFT che ne garantisce anche l’unicità.

Gli spazi virtuali non solo illimitati così i prezzi continuano a salire

Per mantenere i prezzi alti, inoltre, gli spazi virtuali sono limitati. Su Decentraland, ad esempio, ci sono 90 mila lotti di terra da acquistare. Tutti i lotti sono già stati venduti alcuni anni fa. Oggi il mercato immobiliare virtuale continua con scambi tra utenti e con transazioni da decine o addirittura centinaia di migliaia di dollari. La crescita del mercato immobiliare nel metaverso è solo all’inizio.

Secondo DappRadar, infatti, ci sono stati scambi per 330 milioni di dollari nel solo quarto trimestre del 2021. Per Andrew Kiguel, ceo di Tokens.com, si tratta solo della prima fase di un programma di crescita ancora lungo. Negli ultimi mesi, infatti, i prezzi dei terreni virtuali hanno fatto registrare un incremento fino al 500% rispetto al passato.  I rincari non si fermano e i prezzi dei lotti virtuali continueranno a registrare un incremento di valore.

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