Giocare in auto, e non con dispositivi terzi come smartphone, console, tablet o notebook, ma proprio con la strumentazione di bordo dell’auto, potrebbe essere la nuova frontiera dell’intrattenimento. Viene subito in mente l’utilità di soluzioni del genere per ammazzare il tempo, ad esempio quello morto delle fasi di ricarica delle auto elettriche, ma non soltanto.

Sulla falsariga di Tesla, ma non solo, Ford ha ben pensato infatti di tastare il terreno con una novità che riguarda Mustang Mach-E, auto che fa da strumento per giocare a un titolo sullo schema degli Escape Room. L’obiettivo? Provare a servirsi della tanta tecnologia che c’è a bordo delle auto moderne per scopi diversi, in questo caso per l’intrattenimento. Ma scopriamone di più.

Ford porta il gaming a bordo di Mustang Mach-E

Il gioco è un concept installato su un dispositivo iOS che si interfaccia con l’auto tramite Apple CarPlay, gioco sviluppato in parte da Ford e da altri gruppi che, come anticipato, incuriosisce perché coinvolge diversi elementi dell’auto col fine di creare e fornire al conducente o ai passeggeri un’esperienza interattiva. Non bisognerebbe nemmeno dirlo che si gioca solo quando l’auto è in sosta ma vale la pena chiarire subito la questione, che vale ad esempio anche per lo streaming di Netflix e YouTube di Tesla, come noto.

Comunque, si tratta di un gioco in stile Escape Room che mette le squadre in lotta contro il tempo, impegnate a cercare di risolvere gli indizi per uscire il prima possibile dalla stanza relativa. Di particolare c’è che i suggerimenti per le attività da eseguire provengono dal sistema di altoparlanti della Ford Mustang Mach-E. E per rendere più coinvolgente il tutto, è curioso notare come il gioco abbia la possibilità di interagire anche coi sedili elettrici, col portellone posteriore, coi fari e col sistema di aria condizionata.

Si tratta di un’attività divertente ma dai risvolti seri, e dimostra quello che si può riuscire a fare con la tecnologia che abbiamo oggi nelle auto. Avere la capacità di creare interazione tra il veicolo e il guidatore potrebbe aprire nuove strade per esplorare altre possibilità in futuro, quali un manuale interattivo a disposizione del proprietario o anche il coaching del guidatore.

Queste le dichiarazioni di Carsten Starke di Ford nello spiegare il perché dell’implementazione di una soluzione del genere, una soluzione che, come tiene a precisare il costruttore, potrebbe essere solo un esempio di quello che le auto del futuro potranno offrire alla clientela in tema di intrattenimento, sia durante i tempi di attesa nelle stazioni di ricarica, sia per un futuro più remoto laddove la guida autonoma divenga questione quotidiana.

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