Una modalità ECG nascosta nello smartwatch Garmin Venu 2 Plus suggerisce che l’azienda sta lavorando per portare il supporto ECG sui suoi dispositivi indossabili.

La pagina di diagnostica dell’ECG era stata individuata nel dispositivo a gennaio da un utente che l’ha menzionata in un forum Garmin, ma ora il blogger DC Rainmaker è riuscito a provare la funzionalità che era nascosta nei menu di diagnostica del dispositivo in quanto progettata per la risoluzione di problemi da parte dei tecnici Garmin.

Sebbene non si trattasse di un’app a tutti gli effetti, il blogger è stato in grado di eseguire una lettura dell’ECG posizionando il pollice e l’indice sulla lunetta dello smartwatch per 1-2 secondi e generare quelli che secondo lui erano dati apparentemente verosimili, tuttavia non c’era modo di esportarli per verificarne l’accuratezza.

Sembra che Garmin abbia implementato un aggiornamento del firmware per impedire l’accesso a questa pagina, sebbene rimanga ancora accessibile acquistando una nuova unità senza impostarla e associarla a uno smartphone.

Dopotutto non sarebbe così sorprendente che Garmin stia cercando di seguire le orme di Apple, Samsung e Coros nell’aggiungere la funzionalità ECG in uno dei suoi smartwatch. Inoltre, nel 2021 Garmin ha condotto uno studio di convalida clinica dell’elettrocardiogramma nel quale si affermava che lo scopo dello studio era di confermare che l’algoritmo software Garmin ECG era in grado di rilevare e classificare la fibrillazione atriale e il ritmo sinusale normale su dati ECG derivati ​​da un dispositivo Garmin indossato al polso.

Lo studio ha successivamente confermato la capacità del software di creare un ECG clinicamente equivalente a quello prodotto da un dispositivo sanitario di riferimento.

Il fatto che la funzionalità ECG sia stata scoperta su Venu 2 Plus suggerisce che Garmin sia pronta a portarla sui suoi smartwatch per competere con Apple Watch e Samsung Galaxy Watch4.

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