Il Financial Times riporta che l’UE ha accusato Apple di impedire ai concorrenti di accedere alla piattaforma di pagamento Apple Pay.

Nel frattempo il colosso di Cupertino chiude in positivo il trimestre, ma il titolo crolla del 4% in borsa a causa delle difficoltà logistiche e dell’emergenza sanitaria in Cina.

Apple rischia sanzioni fino al 10% del fatturato globale

In base agli accordi sul Digital Service Act e sul Digital Markets Act, progettato per controllare il potere delle Big Tech sul mercato, l’Antitrust UE continua ad accusare la piattaforma Apple Pay. Come previsto dal DMA, l’azienda di Cupertino rischierebbe sanzioni fino al 10% del fatturato globale se le accuse dovessero essere confermate.

Il Financial Times spiega che l’imputato è il chip NFC che per motivi di sicurezza e privacy (secondo Apple) al momento consente solo alle carte di credito registrate in Apple Pay di accedere al sistema di pagamento via NFC utilizzando iPhone e Apple Watch, lasciando fuori concorrenti come PayPal e i principali istituti di credito.

Recentemente Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, ha criticato le iniziative che consentono di installare su iPhone delle app che aggirano l’App Store, offrendo alle aziende affamate di dati la possibilità di eludere le regole sulla privacy di Apple e di ricominciare a tracciare gli utenti iOS contro la loro volontà.

Le azioni Apple crollano del 4% nonostante il trimestre positivo

Il tonfo in borsa è stato causato dal Cfo di Apple Luca Maestri che ha previsto delle difficoltà per l’attuale trimestre, incluse quelle relative all’approvvigionamento provocate dal Covid-19 e la ripresa dell’emergenza sanitaria in Cina, fattori che potrebbero impattare molto negativamente sulle vendite.

Apple ha appena chiuso un trimestre da record grazie ad iPhone e Mac scacciando, almeno per il momento, le preoccupazioni degli investitori relativamente al rischio di un calo della domanda di smartphone e computer di fascia alta a causa del peggioramento della situazione economica generale.

Potrebbe interessarti: Apple inizia a fare sul serio coi dispositivi indossabili per la realtà virtuale

I nostri contenuti da non perdere: