La mattinata di oggi è stata scossa da una segnalazione proveniente dal profilo Instagram dell’eSport Palace di Bergamo. Secondo quanto condiviso, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avrebbe bloccato tutte le sale eSport, sale giochi senza vincita e sale LAN in tutta Italia.

Apparentemente sembra che il provvedimento, messo in atto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli tramite una circolare, e che non consente ai locali in questione di svolgere la loro attività, sia conseguente a un esposto presentato da Sergio Milesi, titolare della società Led S.r.l., e intitolato “Esposto attività elusive gioco lecito”. Proviamo a fare chiarezza sulla situazione.

Tutte le sale eSport rischiano di chiudere in Italia

Sta circolando speditamente sui social un video condiviso dal profilo dell’eSport Palace di Bergamo: “Per lo stato italiano e l’Agenzia dei Monopoli tutte le Sala Lan e Centri di Simulazione non possono più operare grazie alla segnalazione di questo Sergio Milesi.”

La segnalazione di cui si parla è quella che vi abbiamo anticipato, ovvero l’esposto dal titolo “Esposto attività elusive gioco lecito” (trovate il testo completo a questo link) presentato dal titolare della Led S.r.l., Sergio Milesi, in data 21 aprile 2022.

In seguito a questo  esposto, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha bloccato tutte le sale eSport, sale giochi senza vincita e centri di simulazione in tutta Italia, fino a nuovo avviso: rientrano nella categoria, tutti i locali in cui è possibile giocare, a pagamento, senza però poter guadagnare dalla sessione di gioco.

Il fulcro dell’esposto ruota attorno al fatto che questa tipologia di locali farebbe concorrenza alle tradizionali sale giochi senza, però, rispettarne normative e procedure, ponendosi in posizione di vantaggio. Le sale eSport permettono agli utenti di sfruttare normalissimi computer o console non omologati e quindi non controllati al fine di prevenire l’esercizio illegale del gioco d’azzardo.

A seguito dell’esposto, in data 26 aprile 2022, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato una circolare che mira a fare chiarezza sulla questione.

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La circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli fa chiarezza sulla situazione

L’Agenzia delle Dogane e Dei Monopoli ha pubblicato la circolare numero 14 del 2022, intitolata “Attuazione della nuova disciplina regolamentare in materia di apparecchi senza vincita in denaro di cui all’art. 110, comma 7, del T.U.L.P.S.”, riportando all’interno le cosiddette FAQ (domande frequenti) e le regole applicative.

Lo scopo della circolare è quello di mettere in chiaro o puntualizzare alcuni aspetti di precedenti circolari concernenti le regole (amministrative e tecniche) legate agli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro, tra i quali rientrano, appunto, anche le sale eSport, sale LAN e centri di simulazione.

Nel primo periodo di attuazione della nuova regolamentazione sono giunti, all’attenzione dell’Ufficio “Apparecchi da intrattenimento”, numerosi quesiti dagli operatori del settore volti a dirimere alcuni dubbi interpretativi. In particolare, avendo il responsabile dell’Ufficio, nel tempo, fornito diretto riscontro ai singoli casi, si ritiene opportuno diramare le più ampie e complesse informazioni che potranno avere una portata di carattere generale.

Tra le FAQ, viene specificato che gli apparecchi devono essere sottoposti a omologazione, certificazione, muniti di titoli autorizzatori e soggetti al pagamento dell’Imposta sugli intrattenimenti, anche qualora sono utilizzati gratuitamente.

Il tutto sembra fare chiarezza sulla situazione: la data del 30 aprile 2022 è infatti indicata come “termine ultimo per la presentazione dell’istanza di rilascio/sostituzione del nulla osta per cui agli articoli 4 e 5 della DRA”, all’interno delle regole applicative contenute nella circolare.

I titolari delle sale eSport, sale LAN e sale giochi senza vincita, dovranno quindi adeguare la loro attività alla nuova normativa. Potrebbe sollevarsi una situazione di forte confusione, ma continueremo a seguire gli sviluppi della storia.

Aggiornamento del 2 maggio 2022, ore 10:15

Nuovo sviluppo sulla questione legata alla chiusura delle sale eSport/sale LAN in Italia.

Tramite un nuovo contributo video, condiviso su Instagram da Alessio Cicolari dell’eSport Palace di Bergamo, veniamo a conoscenza del fatto che siano state richieste un’interrogazione parlamentare su quanto successo e un incontro con la dirigenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Le varie sale eSport, sale LAN, e tutte le tipologie di attività coinvolte stanno cercando di fare fronte comune per ottenere delle risposte immediate da parte degli organi competenti, nella speranza che vengano fatti dei passi indietro sulle decisioni prese dall’ADM o che, quanto meno, vi sia un aggiustamento normativo.

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