Agli inizi dell’anno, Mercedes-Benz aveva annunciato una partnership importante sul fronte della guida autonoma e adesso ha compiuto un altro passo decisivo: il sistema di guida autonoma di Livello 3, Drive Pilot, è ufficialmente ordinabile in Germania e arriverà sul mercato tra pochi giorni.
Insomma, se Tesla per tanto tempo ha fatto vanto del suo Autopilot, la concorrenza non è rimasta di certo a guardare e, anzi, in uno schiocco di dita ha persino portato a termine il sorpasso nei confronti della compagnia di Elon Musk: l’Autopilot, nella sua versione più completa (la Full Self Driving disponibile negli USA) non va oltre il Livello 2 di guida autonoma, invece Mercedes-Benz ha appena raggiunto ufficialmente il Livello 3.
Indice:
Primi modelli, prezzi e disponibilità
Partiamo dalla fine: i primi modelli sui quali — in Germania — è possibile già da oggi ordinare il nuovo sistema evoluto di guida autonoma Drive Pilot sono Mercedes-Benz Classe S ed EQS, vale a dire l’ammiraglia endotermica e quella elettrica.
La disponibilità è prevista a partire dal 17 maggio 2022, il sistema si presenta come optional e presenta dei prezzi (IVA esclusa) pari a 5.000 euro per Classe S e a 7.430 euro per EQS (nel qual caso si rende necessaria l’aggiunta del pacchetto Driver Assistance Package Plus, dal costo di 2.430 euro).
Drive Pilot viene ufficialmente definito come un “sistema per la guida automatizzata condizionata” (“System for conditionally automated driving”) e si conforma quindi al livello 3 SAE.
Mercedes-Benz Drive Pilot: Guida Autonoma di Livello 3
Questo importante annuncio vale a Mercedes-Benz un primato prestigioso: si tratta della prima Casa automobilistica ad aver ottenuto la certificazione internazionale che le permette di portare ufficialmente sul mercato un sistema di guida autonoma così avanzato su vetture di serie, in attesa dell’approvazione per fare lo stesso anche in altri Paesi (quelle per gli stati americani della California e del Nevada sono pendenti).
Il risultato è stato commentato in questi termini da Britta Seeger, Member of the Board of Management of Mercedes-Benz Group AG nonché responsabile del comparto Marketing & Sales:
«Mercedes-Benz è il primo costruttore ad integrare un sistema di Livello 3 con una valida certificazione internazionale nella produzione di serie. Come primo passo, rendiamo disponibile questa leader mondiale in Germania nella Classe S e nella EQS. Allo stesso tempo, vogliamo anche ricevere la certificazione negli Stati Uniti entro la fine dell’anno. La gestione responsabile di tecnologie future come ad esempio la guida automatizzata condizionata è la chiave per l’accettazione tra i clienti e nella società. Con DRIVE PILOT, abbiamo sviluppato una tecnologia innovativa che, grazie alla ridondanze con numerosi sensori, consente un funzionamento sicuro e restituisce del tempo prezioso al cliente».
Drive Pilot: come funziona il sistema di Mercedes-Benz
Come spiegato dalla dirigente in sede di annuncio, il sistema di guida automatizzata condizionata Drive Pilot si affida ad un elevato numero di sensori. La base del sistema è rappresentata dai sensori già presenti sulle vetture del marchio già disponibili sul mercato con il pacchetto di assistenza alla guida, tuttavia completano il tutto con radar, LiDAR (Light Detection And Ranging), telecamere, rilevatori ad ultrasuoni e sensori di umidità.
Come detto, la sicurezza del sistema dipende dall’applicazione del principio di ridondanza: ciascuna funzione si svolge sotto l’occhio vigile di più sistemi di controllo indipendenti, cosicché qualsiasi eventuale malfunzionmento può essere gestito in tutta sicurezza. L’architettura ridondante include impianto frenante, sterzo, alimentazione, parte della sensoristica, ma anche batteria, motorino dello sterzo, sensori di velocità delle ruote e vari algoritmi usati per il calcolo di dati.
Ove si verifichi un evento di malfunzionamento — sottolinea il produttore tedesco —, il veicolo rimane perfettamente controllabile, con Drive Pilot che restituisce i comandi in modo sicuro al conducente. Nel caso in cui il conducente non prendesse il controllo del veicolo entro un limite massimo di tempo — si pensi al caso di un’emergenza di natura medica —, Drive Pilot inizierebbe una manovra d’arresto di emergenza, tenendo conto sia della sicurezza del veicolo che del traffico circostante.
È bene precisare che i clienti potranno usare il sistema di guida autonoma di Livello 3 Drive Pilot soltanto ove consentito: in Germania, ciò vale per condizioni di traffico intenso o di congestione su tratti autostradali idonei, e comunque non oltre la velocità massima di 60 km/h. La novità è comunque interessante, perché, mentre con la guida autonoma di Livello 2 il conducente è sempre tenuto a mantenere le mani sul volante, con quella di Livello 3 è possibile toglierle: l’auto può manovrare da sola anche lo sterzo.
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