Il problema della scarsa disponibilità di colonnine di ricarica, in Italia e non solo, nonostante gli sforzi è su livelli piuttosto elevati, con notevoli disparità legate al territorio che contribuiscono a tardare un’adozione altrove già a buon punto. Sono chiamate a prendere provvedimenti anche le stesse Case automobilistiche, con gruppi come Stellantis che non restano affatto con le mani in mano ma puntano a farsi promotori del rinnovamento di un’infrastruttura ancora piuttosto acerba.
Questo è il caso dell’accordo annunciato proprio in queste ore fra Stellantis e TheF Charging, un accordo che prevede arricchire il ventaglio di colonnine di ben 600 punti di ricarica, distribuiti in 50 parcheggi delle principali stazioni ferroviarie italiane. Un obiettivo ambizioso, che nasce da una partnership fra questi ultimi e Metropark, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce i parcheggi delle principali stazioni ferroviarie italiane.
Il piano di Stellantis per riempire di colonnine di ricarica le stazioni ferroviarie
Dunque 600 punti di ricarica per auto e veicoli elettrici in 50 parcheggi Metropark delle stazioni ferroviarie principali in Italia. Questo è l’obiettivo di Stellantis, TheF Charging e, di conseguenza, del Gruppo FS Italiane, società che punta a realizzare una rete di ricarica che possa agevolare la transizione elettrica e, di conseguenza, fornire agli utenti un motivo in più per scegliere un tipo di mobilità, quella elettrica, che ormai rappresenta (anzi rappresenterà) il futuro.
Si tratta di un ulteriore tassello che fortifica la collaborazione fra Stellantis e TheF Charging per la realizzazione in tutta Europa di un’infrastruttura di ricarica di cui sono state annunciate le finalità già lo scorso ottobre. Coinvolti più di 1000 proprietari e/o gestori capaci di offrire soluzioni di ricarica pubblica, soluzioni da localizzare nei punti più strategici delle città: nelle immediate vicinanze dei centri urbani, nelle strutture dedicate ai bisogni primari come le scuole, gli ospedali, nei centri sportivi, di shopping o di ristorazione e, come in quest’ultimo caso, nei pressi delle strutture di trasporto quali aeroporti, stazioni ferroviarie e porti.
L’ultima società a sedersi a questo tavolo è proprio Metropark del Gruppo Ferrovie dello Stato, il cui amministratore delegato Filippo Nogarin ha affermato: L’iniziativa rafforza l’impegno di Metropark nell’ambito della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Il contributo della società e di tutto il Gruppo FS tende al raggiungimento di un nuovo paradigma sostenibile della mobilità urbana, nel quale le stazioni ferroviarie ricoprono una funzione chiave, a servizio di cittadini, pendolari e turisti.
E per inciso, l’infrastruttura di ricarica non sarà un’esclusiva riservata ai soli veicoli del gruppo Stellantis, chiaramente. Ma costoro potranno godere di vantaggi esclusivi, che la società non ha ancora specificato. Stesso discorso vale per le tempistiche, ma vi terremo aggiornati.
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