Le ultime indiscrezioni emerse, con particolare riferimento ad un report proveniente da Deadline, suggeriscono che Netflix, colosso dello streaming di film e serie TV, starebbe seriamente valutando la possibilità di buttarsi nel livestreaming, aprendo così nuove opportunità per la creazione di contenuti come ad esempio dei comedy specials.

Negli ultimi tempi vi abbiamo parlato di Netflix soprattutto per altre vicende, dai numeri deludenti alla nuova soluzione per suggerire contenuti agli utenti, fino alla pubblicità e alla temuta stretta sulle password condivise. Quest’oggi ci occupiamo di una voce di corridoio molto interessante in merito alle future strategie della nota piattaforma di streaming.

E se Netflix si desse al livestreaming?

Il report di Deadline menzionato in apertura suggerisce proprio che Netflix sarebbe attualmente al lavoro su una nuova opzione di livestreaming, che creerebbe uno spazio inedito per speciali di stand-up comedy e altri contenuti dal vivo.

Tra le altre opportunità che il supporto per il livestreaming offrirebbe a Netflix, la fonte parla anche della possibilità di trasmettere dal vivo eventi come le tanto popolari reunion (come ad esempio quella tenuta di recente dal reality show a tema immobiliare Selling Sunset), oltre che di offrire ai clienti la possibilità di interagire di più con i contenuti attraverso la opportunità di esprimere voti dal vivo per gli show aventi ad oggetto competizioni et similia.

Netflix potrebbe anche sfruttare la funzione per trasmettere dal vivo i tanto apprezzati speciali di stand-up comedy. A questo proposito si ricorda che proprio quest’anno Netflix ha tenuto il proprio primo comedy festival dal vivo e con presenza di pubblico, denominato Netflix Is a Joke Fest. L’evento si è svolto a Los Angeles e si è articolato in più giorni di performance, con la partecipazione di oltre 130 comici noti al pubblico, tra i quali si possono citare Ali Wong, Bill Burr, Jerry Seinfeld e John Mulaney. Netflix ha già in programma di iniziare a trasmettere in streaming una parte degli spettacoli registrati durante il festival per la fine del mese di maggio e a giugno. Ebbene, una funzione di livestreaming avrebbe permesso un coinvolgimento ancora maggiore del pubblico, che avrebbe potuto assistere al festival live (e poi magari riguardare i propri spezzoni preferiti in un secondo momento).

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La concorrenza preme e Netflix ha bisogno di reagire

Allo stato attuale, si conosce ben poco della funzione di livestreaming che il team di Netflix sta valutando: non si sa se e quando verrà effettivamente introdotta, né se sarà disponibile per tutti o soltanto in alcuni mercati, né tantomeno quali contenuti andrà effettivamente a comprendere. Va detto, inoltre, che Netflix non sembra intenzionata a fornire informazioni ufficiali sulla questione, perlomeno non ancora: la richiesta di un commento da parte dei colleghi di The Verge — che pure con Netflix stanno attualmente producendo una serie — è rimasta finora insoddisfatta. Insomma, se anche l’indiscrezione sul livestreaming dovesse rivelarsi corretta, questo silenzio dimostra come ci siano ancora delle valutazioni in corso e che, dunque, l’introduzione della novità non è poi così vicina.

Quale che sia la verità, di sicuro Netflix deve darsi una mossa se vuole evitare di trovarsi in una posizione di svantaggio rispetto a concorrenti sempre più numerosi e agguerriti. Per dire, Disney+, uno dei principali rivali di Netflix, ha già abbracciato il livestreaming da mesi: lo scorso febbraio aveva trasmesso il proprio primo evento dal vivo, dedicato agli Academy Awards e nei prossimi mesi diventerà la nuova casa della popolare serie Dancing With the Stars.

Ed è proprio da Disney+ che Netflix farebbe bene a guardarsi le spalle: quest’ultimo ha appena comunicato la prima perdita di utenti in oltre un decennio, mentre il primo ha guadagnato 7,9 milioni di nuovi clienti nel solo primo trimestre del 2022 e ha già messo nel mirino il concorrente per un futuro sorpasso.

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