In occasione del keynote di apertura del WWDC 2022, Apple ha svelato la seconda generazione Apple Silicon con il nuovo chip M2 il quale è stato inaugurato dal rinnovato MacBook Air M2 e dal MacBook Pro 13″. La quasi totalità dei riflettori sono stati rivolti al nuovo Air M2 che va ad arricchire ancora di più la lineup di portatili del colosso di Cupertino aggiungendosi ai recenti MacBook Pro 14 e 16 pollici.
Presi in considerazione numerosi fattori come il nuovo M2 e il design rinnovato, è inevitabile che il nuovo Air abbia ridotto il divario con il MacBook Pro da 14 pollici facendo sorgere spontanea la questione riguardo quale dei due preferire qualora si fosse alla ricerca di un nuovo portatile con la mela morsicata. Scopriamo insieme le differenze e i punti di contatto tra i due laptop di casa Cupertino.
(Re)Design
Esteticamente i due portatili si presentano più simili che mai grazie al nuovo look di MacBook Air M2 il quale riprende i canoni estetici lanciati da Apple con i nuovi MacBook Pro: design unibody in alluminio arricchito da forme squadrate e linee meno stondate che donano un look più industriale con un gusto quasi retrò ai nuovi laptop.
La grande differenza la fanno le dimensioni: MacBook Air si conferma il portatile più leggero e compatto di Apple, andando ad occupare il 20% in meno di spazio rispetto al predecessore, con uno spessore di soli 11,3 mm e un peso di 1,24 kg che fanno impallidire le dimensioni del Pro 14 che si attestano rispettivamente su 15,5 mm e 1,6 kg.
Per quanto concerne la disponibilità di porte, la sottigliezza e leggerezza tradiscono MacBook Air M2 il quale, rispetto al modello con M1, vede il gradito ritorno della porta di ricarica MagSafe in aggiunta alle canoniche due porte Thunderbolt. In questo ambito invece MacBook Pro da 14 pollici si conferma all’altezza del suo appellativo sfoggiando ben tre porte Thunderbolt, una porta HDMI 2.0 e uno slot per le schede di memoria SD. Praticamente il sogno di tutti gli utenti Pro di Apple.
Sollevando il coperchio dei due laptop troviamo la Magic Keyboard con Touch ID integrato che offre un’esperienza di digitazione identica su entrambi i dispositivi.
Display
Seppur con il nuovo display Liquid Retina da 13,6 pollici il nuovo MacBook Air M2 abbia fatto passi da gigante rispetto al modello M1, il MacBook Pro 14 offre un pannello da 14,2″ Mini LED Liquid Retina XDR (3024 x 1964) che si rivela di gran lunga superiore a quello montato dal modello Air anche grazie ai 1000 nits di luminosità (che arrivano a 1600 di picco massimo con contenuti che supportano l’HDR) contro i “soli” 500 nits di Air M2.
Dulcis in fundo, il pannello di MacBook Pro da 14 pollici può contare sulla tecnologia Pro Motion con refresh rate dinamico da 120 Hz che contribuisce a rendere l’esperienza di utilizzo di macOS più fluida che mai.
Impossibile non notare i bordi sottili di MacBook Pro 14 che ora sbarcano anche sul modello Air e portano in dote il discusso notch utilizzato per ospitare la nuova videocamera FaceTime HD con risoluzione 1080p.
Specifiche tecniche
Il cuore pulsante di entrambi i portatili è rappresentato, ovviamente, da un chip Apple Silicon coniugato diversamente nei due modelli. Da una parte MacBook Air M2 sfoggia il nuovo M2, degno erede di M1, mentre MacBook Pro 14 può contare su M1 Pro o M1 Max per prestazioni di fascia altissima. Al fine di fornire un confronto più equilibrato prenderemo in considerazione la configurazione con M1 Pro di MacBook Pro 14.
Le prestazioni di MacBook Air M2 sono affidate al nuovo e acclamato SoC Apple Silicon M2 basato su un processo produttivo a 5 nm – alla pari di M1 Pro e M1 Max – e caratterizzato da una CPU da 8-core con 4 performance core e 4 efficiency core e da una GPU da 10-core.
D’altro canto MacBook Pro 14 con chip M1 Pro vanta una CPU fino a 10-core con 8 performance core e 2 efficiency core e una potente GPU equipaggiata con un massimo di 16 core.
Il Neural Engine in entrambi i modelli è costituito da 16 core mentre la larghezza di banda su MacBook Pro 14 si attesta sui 200 Gbps mentre si ferma a 100 Gbps sul nuovo Air M2.
Per quanto concerne le configurazioni di memoria esse partono da 8 GB fino a 24 GB di memoria unificata su MacBook Air M2 mentre sul modello Pro il taglio base è da 16 GB fino ad arrivare a 32 GB (64 GB sulla variante con M1 Max).
Lo spazio di archiviazione interna SSD è disponibile in tagli a partire da 256 GB fino a 2 TB su Air mentre parte da 512 GB fino ad arrivare a 8 TB sul Pro 14.
L’autonomia dichiarata dall’azienda si attesta sulle 18 ore per il modello Air e 17 ore per il Pro.
Prezzi e disponibilità
MacBook Air M2 è disponibile in quattro colorazioni (Mezzanotte, Galassia, Grigio siderale e Argento) a partire da 1529 euro per la versione da 8 GB di RAM, 256 GB di SSD e GPU da 8 core.
Più cara la controparte MacBook Pro 14 che parte da 2349 euro per la configurazione base da CPU da 8 core, GPU da 14 core, 16 GB di memoria RAM e 512 GB di spazio di archiviazione.
La differenza di prezzo è sostanziale ma dipinge un quadro che non rende giustizia a quanto, sulla carta, il nuovo MacBook Air M2 abbia assottigliato la differenza con i modelli Pro i quali, ora più che mai, sembrano destinati a una nicchia di clienti in grado di sfruttarne a pieno le potenzialità.
Alla recensione di MacBook Air M2 l’ardua sentenza.
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