Il mercato delle quattro ruote sta registrando un periodo complicato, tra crisi dei chip, carenza di componenti e la corsa all’elettrificazione. Tesla e Volkswagen sono due punti di riferimento del mercato auto e guardano al futuro con obiettivi differenti. Tesla ha rallentato gli investimenti in queste settimane, temendo le conseguenze negative della crisi economica globale. La delicata situazione internazionale, in queste ore, ha spinto la casa americana anche a ritoccare verso l’alto il listino prezzi dei suoi modelli. Nel frattempo, Tesla si prepara a dover fare i conti con la concorrenza sempre più forte del Gruppo Volkswagen. Il costruttore tedesco punta alla leadership del mercato delle auto elettriche. Ecco i dettagli:

Tesla ritocca i prezzi: aumenti fino a 6 mila dollari negli USA

Acquistare una nuova Tesla costerà di più (per ora solo negli USA però). L’azienda americana ha, infatti, ritoccato verso l’alto il prezzo di listino dei suoi modelli con rincari significativi per le versioni Long Range ovvero quelle caratterizzate da un’autonomia più elevata. I rincari toccano un massimo di 6 mila dollari per la Model X Long Range, disponibile ora a 120.990 dollari.

Il listino cresce anche per la Model S Long Range che ora costa 104.999 dollari. Aumenti di 3 mila dollari e 2 mila dollari, rispettivamente, per le Model Y Long Range e Performance. Il crossover costa ora 65,990 dollari e 67.990 dollari. Aumenta di prezzo anche la best seller Model 3 che, in versione Long Range, costa ora 57.990 dollari con un rincaro di 3.500 dollari rispetto al listino precedente.

Come da tradizione, Tesla non ha fornito motivazioni in merito a questo nuovo rincaro dei prezzi che segue aggiornamenti simili arrivati nei mesi scorsi. L’azienda deve comunque fare i conti con un incremento dei costi di approvvigionamento delle materie prime, in particolare per le batterie. C’è poi da considerare la lunga lista d’attesa per i modelli di casa Tesla. L’azienda può permettersi di aumentare i prezzi grazie ad una domanda che, in particolare, negli USA continua ad essere molto forte.

Le agevolazioni per il passaggio all’elettrico, inoltre, continuano a garantire una spinta alle vendite della casa americana. L’aumento dei prezzi, inoltre, è da ritenersi anche una conseguenza di un “trimestre difficile”. Il secondo trimestre dell’anno, infatti, è stato all’insegna delle difficoltà per Tesla (nonostante una produzione in crescita) come confermato da Elon Musk in una recente comunicazione inviata ai dipendenti.

Da notare, inoltre, che, almeno per ora, non ci sono indicazioni di un aumento dei prezzi dei modelli Tesla in Europa e, in particolare, in Italia. Maggiori dettagli sulla questione potrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.

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Volkswagen prepara il sorpasso a Tesla

Il Gruppo Volkswagen non intende rallentare la sua crescita nel mercato delle auto elettriche. La recente decisione dell’UE, che ha sancito lo stop alle vendite di auto benzina e diesel dal 2035, non farà altro che accelerare gli investimenti del gruppo tedesco nel settore della mobilità a zero emissioni. Nel corso dei prossimi anni, Volkswagen punta a superare Tesla. La conferma arriva anche da una recente stima di Bloomberg che ha evidenziato quello che dovrebbe essere il trend di crescita delle elettriche del gruppo tedesco.

Attualmente, Volkswagen ha una quota di mercato del 6% per quanto riguarda il settore delle auto a zero emissioni. L’obiettivo è raggiungere il 15% entro il 2025, superando Tesla e caratterizzandosi come il costruttore di riferimento per il mercato delle elettriche. Il sorpasso di Volkswagen ai danni di Tesla potrebbe avvenire nel 2024, quando il gruppo tedesco avrà l’infrastruttura produttiva sufficiente per sostenere una sostanziale crescita delle sue elettriche. Entro il 2025, inoltre, le vendite di auto elettriche di Volkswagen (gruppo che include anche i brand Audi, Skoda, Seat, Cupra, Porsche, Lamborghini) dovrebbero raggiungere e superare quota 2,5 milioni di unità all’anno.

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Volkswagen sta lavorando alla riconversione dei suoi stabilimenti ed alla creazione di un numero sufficiente di Gigafactory per produrre “in casa” le batterie per le elettriche del futuro. Per sostenere gli obiettivi di crescita, l’azienda tedesca si concentrerà, in particolare, su due mercati: l’Europa e la Cina. Entrambi i mercati puntano forte sulla crescita della mobilità a zero emissioni e Volkswagen intende rafforzare gli investimenti per farsi trovare pronta e soddisfare la domanda di auto elettriche da parte del mercato.

Volkswagen e Tesla dovrebbero continuare a guidare il mercato delle elettriche in futuro. Per entrambe le aziende, il target futuro sarà di 2,5 milioni di unità prodotte all’anno (Tesla potrebbe arrivarci con il lancio della Model 2, la futura e chiacchierata entry level). Molto più indietro, invece, dovrebbe piazzarsi il gruppo cinese BYD che, per il 2025, potrebbe raggiungere quota 1,5 milioni di unità vendute all’anno. Intorno al milione di unità all’anno, invece, ci saranno Ford, General Motors, Stellantis e le aziende cinesi Changan e Geely (proprietaria dei marchi Volvo, Polestar e Lotus).

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