Anonymous promette di fare luce sui misfatti di Do Kwon, il controverso ideatore di Terra (LUNA), la stablecoin che con il suo crollo ha messo in ulteriore difficoltà tutto il settore crypto, facendo sparire miliardi di dollari in termini di valore dalle tasche dei tanti piccoli investitori che avevano creduto al progetto.

Un crac che ha innescato un effetto domino il quale ha via via interessato progetti analoghi, tra cui Tether, USDD e Magic Internet Money, a conferma di quanto molti avevano cercato di far capire, ovvero la pericolosità di quei token nati con l’intento di risolvere i problemi di stabilità della quotazione delle criptovalute, rivelandosi a conti fatti un ulteriore motivo di turbamento per l’intero settore.

Nell’intento di portare avanti il suo proposito, il misterioso gruppo di hacker ha deciso di pubblicare un video nella giornata di domenica, nel quale sono elencate le malefatte di cui, a detta di Anonymous, si sarebbe reso autore il fondatore di Terra. Tra di esse spicca in particolare l’appropriazione di 80 milioni di dollari al mese da LUNA e UST, nella fase la quale ha preceduto il clamoroso inabissamento della stablecoin che pure aveva spinto un gran numero di persone a investire i propri soldi confidando in una crescita indefinita.

Do Kwon e il precedente di Basis Cash

Nel loro video, gli hacker di Anonymous  hanno anche evidenziato il suo ruolo nel fallimento della stablecoin Basis Cash, di cui Do Kwon era uno dei co-fondatori, con lo pseudonimo di Rick Sanchez. L’evento avvenuto  alla fine del 2020 non è mai stato adeguatamente pubblicizzato e avrebbe potuto in effetti mettere in guardia sui pericoli insiti nelle stablecoin algoritmiche, ma la denuncia di Anonymous potrebbe perlomeno dissuadere altri dal partecipare al nuovo progetto Terra 2.0, il quale dopo quanto accaduto sembra comunque il classico dead men walking.

La vicenda di Basis Cash è tornata d’attualità quando Hyungsuk Kang, un ex ingegnere presso Terraform Labs (TFL), ha affermato a CoinDesk che si trattava di un progetto collaterale cui avevano partecipato alcuni dei fondatori di Terra, compresi lui e Do Kwon. Per quanto riguarda lo pseudonimo da lui utilizzato in quell’occasione, occorre ricordare che Rick Sanchez è uno dei due protagonisti del programma di animazione televisivo “Rick and Morty”.

Anonymous promette una lotta senza quartiere nei confronti di Do Kwon

Nella disamina condotta, gli hacker di Anonymous hanno poi messo in rilievo l’arroganza con cui il fondatore sudcoreano di Terra si è sempre approcciato con la concorrenza, denotando un’arroganza senza limiti, tesa probabilmente a mascherare i limiti del progetto. Gli stessi limiti collegati alle stablecoin algoritmiche emersi nella vicenda di Basis Cash che avrebbero dovuto mettere in guardia gli investitori.

Il messaggio del gruppo si conclude comunque con una vera e propria dichiarazione di guerra: “Do Kwon, se stai ascoltando, sappi che non c’è più nulla che tu possa fare per rimediare al danno da te causato. A questo punto l’unica cosa che possiamo fare è ritenerti responsabile, e assicurarci che tu venga consegnato alla giustizia il prima possibile.”

Le reazioni al proclama di Anonymous non si sono naturalmente fatte attendere. Se, però, su Twitter sono state molto favorevoli all’iniziativa, su Reddit non sono stati pochi coloro che l’hanno giudicata con severità, proprio in quanto non sono state rivelate notizie nuove, in grado di inchiodare il fondatore di Terra alle sue responsabilità.

Per Do Kwon i pericoli potrebbero provenire da altre direzioni

Per Do Kwon, al momento, le preoccupazioni maggiori provengono dal fronte giudiziario. Le autorità sudcoreane, infatti, hanno iniziato ad investigare su Terraform Labs, la società preposta allo sviluppo di Terra, e hanno citato in giudizio tutti i suoi dipendenti, con l’accusa di manipolazione del mercato. All’indagine si è poi aggiunta la sanzione pari a 78 milioni di dollari, per evasione fiscale.

Anche la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta a sua volta portando avanti le indagini sulla vicenda di Terra. Secondo le notizie che stanno circolando in queste ore, l’autorità preposta al controllo dei mercati finanziari statunitensi avrebbe appena portato a termine un’indagine a distanza relativa ad alcuni dei progettisti chiave della blockchain di Terra, ponendo grande attenzione sulla progettazione e sulla struttura della rete.

Proprio la mole di notizie che riguarda la sua persona e la vicenda di Terra ha spinto Do Kwon a pubblicare un messaggio su Twitter, affermando che sulla stessa c’è un livello di disinformazione esasperante, tale da spingerlo a comunicare che l’azienda ha deciso di comunicare in modo proattivo con la stampa e il pubblico

Ai guai giudiziari, se ne potrebbero poi aggiungere altri di carattere personale. All’inizio di maggio, infatti, la residenza in cui il fondatore di Terra vive con la moglie sarebbe stata visitata da uno sconosciuto, spingendo la sua consorte a chiedere una protezione personale di emergenza. A riferire la notizia è stato il giornale sudcoreano Money Today, secondo il quale l’intruso avrebbe bussato alla porta per chiedere alla donna se il marito si trovasse in casa, per poi dileguarsi.

Considerato come nel crac di Terra sia stato implicato un gran numero di piccoli investitori, non stupisce che il primo pensiero delle autorità inquirenti sia corso alla possibilità che qualcuno possa puntare ad una vendetta personale, anche perché nelle pieghe delle indagini si è fatta presto largo l’ipotesi che un gran quantitativo di soldi sia stato sottratto da qualcuno interno all’azienda.

Considerato come già nel passato voci di appropriazione indebita abbiano caratterizzato più di una vicenda in ambito crypto, a partire dal fallimento degli exchange Mt. Gox e Quadriga CX, la vicenda relativa a Terra sembra destinata a riservare ancora un notevole numero di colpi di scena. Tanto che alla fine il messaggio di Anonymous potrebbe rivelarsi una parte assolutamente secondaria della storia.

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