Dopo averla ufficializzata poco più di due settimane fa, ecco che Hyundai si sbottona del tutto e presenta in anteprima mondiale la nuova IONIQ 6 in tutti i suoi dettagli. La prima berlina elettrica della Casa di Seul è un concentrato di tecnologia, nonostante si posizioni su una fascia di prezzo nient’affatto esclusiva. Più di 610 km di autonomia, tanto spazio per il minimalismo all’interno, ricarica superveloce che consente una ricarica quasi completa in appena 18 minuti, e una silhouette da berlina coupé che non nasconde sguardi di sfida a una certa Tesla Model 3. Ma scopriamone insieme tutti i dettagli.
Indice:
L’anteprima mondiale di Hyundai IONIQ 6
Nei giorni scorsi Hyundai aveva presentato diversi dettagli di INOIQ 6, ma senza andare a fondo per tenere in sospeso i più curiosi per quella che è oggi la vera e propria presentazione dell’auto. Svelata oggi in anteprima mondiale, la prima berlina elettrica del costruttore sudcoreano si presenta così.
Gli interni e la tecnologia di Hyundai IONIQ 6
Se fuori l’avevamo vista per bene in quell’occasione, con la sua silhouette da berlina coupé particolarmente curata nell’aerodinamica (0,21 di coefficiente di resistenza aerodinamica), con frontale basso, deflettori attivi anteriori, e una coda a mo’ d’imbarcazione, qui vale la pena soffermarsi in prima battuta sugli interni di Hyundai IONIQ 6, decisamente all’avanguardia.
Dentro un’auto che misura 4,885 metri di lunghezza, 1,88 metri di larghezza e 1,495 metri d’altezza (con un passo di 2,95 metri) vi è un abitacolo che è stato meticolosamente concepito come uno spazio personale cocoon (a bozzolo), arricchito dalle più recenti tecnologie per creare un’esperienza di guida sicura, divertente e senza stress ha dichiarato Thomas Schemera di Hyundai. Merito ad esempio del sistema di illuminazione Dual Color Ambient Lighting con cui personalizzare le luci con 64 colori e 6 temi, della modalità Speed Sync Lighting che modifica l’illuminazione dei sedili anteriori in base alla velocità dell’auto. Particolare anche l’Electric Active Sound Design (e-ASD) che, in assenza del consueto rumore del motore e dello scarico, cura il suono del veicolo e lo rende differente in base alla modalità di guida selezionata.
Ma vale la pena soffermarci qui sulla tecnologia, perché come dicevamo ce n’è in abbondanza. Hyundai IONIQ 6 integra infatti uno schermo touchscreen da 12 pollici abbinato a un secondo display della stessa diagonale, che rende tutte le informazioni e i comandi digitali. Per inciso, non mancano tuttavia i tasti fisici, destinati a determinati comandi.
Il sistema di infotainment è compatibile sia con Android Auto che con Apple CarPlay, si collega contemporaneamente con due dispositivi Bluetooth (ad esempio uno per telefonare e l’altro per lo streaming musicale) ed è integrato con un impianto auto premium firmato Bose, con otto altoparlanti, subwoofer compreso. Da segnalare il sistema di navigazione con aggiornamenti Bluelink Infotainment/Map, la mappatura in tempo reale del raggio di percorrenza residuo, a seconda dell’autonomia residua e dello stile di guida che, lavorando assieme al navigatore permette di cercare e pianificare al meglio il percorso.
Sistemi di sicurezza e guida semi-automatica
Anche la sicurezza fa leva sulla tecnologia. Per questo Hyundai IONIQ 6 vanta diversi sistemi di guida assistita come l’HDA 2 (Highway Driving Assist) per mantenere a distanza il veicolo che precede e per centrare l’auto nella propria corsia di marcia. Utile in condizioni simili lo Smart Cruise Control che apprende dalla abitudini del conducente e regola la funzione Cruise Control, o ancora il Forward Collision-Avoidance Assist che lavora per evitare le collisioni anteriori contro pedoni, veicoli fermi, ciclisti o altro (dopo un avviso sonoro, il sistema interviene con una frenata d’emergenza).
Nel caso in cui l’auto rilevi disattenzioni da parte di chi guida o segnali simili interviene il Driver Attention Warning che avverte il conducente, gli suggerisce una sosta o lo avvisa in coda quando il veicolo che precede riparte. Anche il Blind-Spot View Monitor è un’altra funzione utile che monitora l’angolo cieco tramite una telecamera per i cambi di corsia, o ancora il Safe Exit Warning che mentre si scende dall’auto segnala i veicoli in avvicinamento.
In più vi sono altre funzioni più avanzate come Junction Crossing, Lane-Changing Oncoming e Lane-Changing Side, o l’Evasive Steering Assist, incluse in determinati allestimenti. Per quanto riguarda i sistemi di guida semi-automatica Hyundai IONIQ 6 vanta invece l’Intelligent Speed Limit Assist (ISLA) che adegua la velocità dell’auto ai limiti rilevati su strada o l’High Beam Assist di supporto per spegnere e accendere le luci abbaglianti automaticamente a seconda dei veicoli che sopraggiungono.
Questi sono solo alcuni dei sistemi di sicurezza integrati, che potranno tuttavia essere arricchiti o perfezionati tramite aggiornamenti software OTA, utili anche per correggere e perfezionare le funzioni multimediali del sistema di infotainment dell’auto.
Motori, prestazioni e autonomia
Tecnologia a parte, Hyundai IONIQ 6 è un’auto che offre molto anche altrove. La batteria, ad esempio, è da 77,4 kWh nella versione più pregiata, pacco batterie che è abbinabile a due configurazioni di motori elettrici. Quello a trazione posteriore è singolo e più economico, la variante con trazione integrale è composto da due motori che, combinati, producono 239 kW (325 cavalli) e 605 Nm di coppia massima. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta in appena 5,1 secondi.
Parlando invece di percorrenza Hyundai IONIQ 6, come anticipato, promette oltre 610 km di autonomia secondo lo standard WLTP. A riprova dell’efficienza elevata il costruttore dichiara 14 kWh/100 km per la versione con la batteria standard da 53 kWh con pneumatici da 18″ e trazione posteriore. A dimostrazione dell’efficacia del sistema di ricarica i numeri particolarmente elevati del sistema a 350 kW che permette di ricaricare l’auto dal 10% all’80% in appena 18 minuti. IONIQ 6 supporta comunque sia ricariche a 400-V che a 800-V.
La chicca? La funzione V2L che permette di ricaricare qualsiasi dispositivo elettrico tramite un adattatore da inserire nel vano di ricarica esterno (o sotto il sedile posteriore), per alimentare alla bisogna qualsiasi cosa, per una gita in campeggio o altre attività all’aperto.
Bene, ma quando la vedremo su strada? Probabilmente il prossimo anno visto che Hyundai ha dichiarato che inizierà a produrla nel terzo trimestre del 2022 (ci siamo già dentro, per inciso). Il programma di lancio sui mercati non è stato ancora annunciato, e lo stesso discorso vale per i prezzi. Vi terremo in ogni caso aggiornati non appena ne sapremo di più.
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