Microsoft Teams, da oggi, si arricchisce di nuove funzionalità social grazie all’app Viva Engage, una sorta di Facebook inserita dal colosso di Redmond, all’interno della propria piattaforma di comunicazione per il mondo del lavoro, con l’obiettivo di incoraggiare la comunicazione e la condivisione di notizie e/o interessi personali tra dipendenti di una stessa azienda.
Capitolo social a parte, Microsoft sta portando all’interno delle riunioni di Teams nuovi strumenti di collaborazione, tra cui le funzionalità di Excel tramite lo strumento Excel Live, che fa parte delle funzionalità Live Share. Scopriamo tutte le novità che sono in procinto di arrivare sulla piattaforma.
Indice:
Arriva Viva Engage, una sorta di Facebook all’interno di Microsoft Teams
Nonostante l’acquisto della piattaforma di social network mirata alle aziende Yammer (circa 10 anni fa), Microsoft si è sempre più concentrata su Teams e sulla recente piattaforma Viva come centro per la comunicazione nei luoghi di lavoro.
Oggi, il colosso di Redmond ha lanciato all’interno di Microsoft Teams una nuova app, chiamata Viva Engage con l’obiettivo di incoraggiare l’uso dei social network sul luogo di lavoro. Questa nuova app è basata sui punti di forza di Yammer ma, a differenza di essa che sembra un’estensione di SharePoint e Office, sembra una vera e propria replica di Facebook, con annesso feed delle notizie, e possibilità di condividere post, video, immagini e altre ancora.
Viva Engage è deliberatamente progettata per risultare simile, anche graficamente, a Facebook, e vuole far sì che aumentino e migliorino le conversazioni e le condivisioni di notizie o interessi personali tra dipendenti dell’azienda.
Sin dai tempi dell’acquisto di Yammer, Microsoft ha cercato di creare uno strumento che incentivasse questa tipologia di interazioni tra dipendenti e che non sembrasse inserito nel contesto delle proprie app in maniera forzata. Microsoft Teams è un vero e proprio hub per il lavoro e le comunicazioni, il cui utilizzo è letteralmente esploso nel periodo della pandemia, con la conseguente crescita del lavoro ibrido e della didattica a distanza.
Oltre alle funzionalità di base, Viva Engage includerà anche la funzionalità per condividere le Storie, in maniera molto simile a Instagram o a Snapchat, funzionalità che lo scorso anno ha rimosso da LinkedIn, altro social network per il mondo del lavoro di cui Microsoft stessa è proprietaria.
Insomma, con l’introduzione dell’app Viva Engage all’interno di Teams, Microsoft vuole far sì che le interazioni tra colleghi di lavoro avvengano all’interno della propria piattaforma, senza la necessità di dovere ricorrere ad altri social network o ad altri metodi per condividere le foto delle vacanze. Inoltre, è uno strumento in più per fare la guerra a Workplace di Meta: la partita tra le due aziende, dopo la concorrenza nel metaverso, si sposta su un altro terreno di gioco.
Microsoft Teams si potenzia con nuovi strumenti di collaborazione
Oltre all’introduzione della nuova app Viva Engage, Microsoft sta portando all’interno di Teams nuovi strumenti per la collaborazione, con ancora una volta molta attenzione ai discorsi legati al lavoro ibrido, tra cui le funzionalità di Excel direttamente nelle riunioni.
Tutto ciò è reso possibile da Excel Live, un nuovo modo che i partecipanti ad una riunione avranno per modificare insieme e in tempo reale i fogli di calcolo Excel. La funzionalità fa parte del pacchetto Live Share di Microsoft Teams, e consente la modifica dei fogli di calcolo anche nel caso in cui Excel non sia effettivamente installato (o in esecuzione) sul dispositivo; Excel Live, basato sul Fluid Framework di Microsoft, porterà presto in Teams un’esperienza Excel completa.
Un’altra novità in ottica collaborazione sono le cosiddette “annotazioni collaborative” di Microsoft Teams che, a differenza di Excel Live che verrà lanciata nel mese di agosto, sono in distribuzione già a partire da oggi.
Le annotazioni collaborative consentono agli utenti che partecipano a una riunione di disegnare, digitare o reagire su qualsiasi contenuto (documento o multimediale) condiviso nel corso della riunione stessa: si tratta degli stessi strumenti presenti nell’app Whiteboard di Microsoft ma, anche in questo caso, non sarà necessario eseguire l’app o importare contenuti per iniziare il processo di annotazione.
Tra le possibilità rientrano l’inserimento di post-it virtuali sullo schermo o la possibilità di scarabocchiare ovunque, e sono progettate per essere temporanee, ovvero destinate a vivere unicamente all’interno di una riunione: per salvare quanto scarabocchiato, magari nel caso di appunti, sarà necessario catturare uno screenshot (dal momento che non esiste uno strumento di esportazione, almeno in questa prima fase).
L’ultima novità in arrivo su Microsoft Teams è videoclip, una funzionalità che consente a chiunque di registrare e inviare brevi clip video all’interno di una chat sulla piattaforma, una sorta di videomessaggio come quelli che è già possibile mandare su Telegram o come quelli lanciati da Slack lo scorso anno.
I videoclip hanno una durata massima di un minuto e sono pensati per venire incontro alle esigenze di aziende che hanno personale dislocato in più parti del mondo e che quindi vivono (e lavorano) a fusi orari diversi.
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