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Apple teme la vendetta cinese: iPhone 14 prodotti anche in India, si vocifera

iPhone 14 Pro

Foxconn è il partner più importante di Apple quando si tratta di produrre nuovi iPhone e dispone di linee di produzione in pochi altri posti nel mondo fuori dai confini cinesi, come ad esempio Brasile e India e, sebbene la Cina conservi un ruolo cruciale per le spedizioni di iPhone in tutto il mondo, pare che a Cupertino abbiano deciso per una diversa strategia con la serie iPhone 14: la produzione dovrebbe prendere il via contemporaneamente in India e Cina. Alla base di questa scelta strategica ci sarebbero i timori di Apple per le ripercussioni che potrebbero derivare dalla visita di Nancy Pelosi a Taiwan.

Nancy Pelosi a Taiwan: timori per la vendetta cinese

La visita voleva essere una dimostrazione di supporto degli USA a Taiwan contro le crescenti preoccupazioni per un’invasione cinese, tuttavia in tanti hanno espresso la preoccupazione che l’effetto sortito nella Cina sia stato provocatorio piuttosto che deterrente.

Alla Cina, infatti, la visita di cui sopra non è andata giù, tanto da prendere immediate contromisure sotto forma di sanzioni imposte alla Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti e alla sua famiglia, nonché esercitazioni militari su larga scala attorno a Taiwan.

I timori di Apple sarebbero legati agli incontri avuti da Pelosi con il chipmaker TSMC — forse legato al CHIPS Act e alle implicazioni per lo stabilimento della società in Arizona — e con l’assemblatore di iPhone Pegatron. In seguito all’incontro, si riferisce di blocchi di spedizioni da e verso gli stabilimenti cinesi di Pegatron, Reuters riporta che la Cina avrebbe puntato i piedi sul fatto che le componenti prodotte a Taiwan debbano essere etichettate come made inTaiwan, China” o “Chinese Taipei”. Allo stato attuale, non è ben chiaro se i ritardi nelle spedizioni stiano toccando esportazioni e importazioni da e verso la Cina, oppure solo movimenti di parti tra Taiwan e Cina.

I prodotti Apple sono generalmente etichettati come “Designed by Apple in California, Assembled in China”, ma i documenti di spedizione potrebbero contenere dei riferimenti sulla loro produzione a Taiwan: probabilmente tali documenti dovrebbero subire delle modifiche per scongiurare dei ritardi nelle spedizioni. Naturalmente, se la questione andasse oltre i documenti e se le componenti stesse venissero etichettate come “Made in Taiwan”, potrebbero esserci delle complicazioni in più all’orizzonte.

Pare che Pegatron abbia negato ogni impatto della situazione sulle spedizioni, sebbene le parole dei suoi rappresentanti alla stampa risultino piuttosto ambigue: alcune dichiarazioni parlano di normale operatività, altre di nessun impatto sulle spedizioni dai siti cinesi, altre ancora anche di esportazioni nella norma.

Quale che sia il caso, la situazione non può di certo fare piacere ad Apple, che sta preparando il lancio dei nuovi iPhone 14 e pare abbia già deciso di muoversi per evitare ritardi o grattacapi vari.

Apple produce iPhone 14 in India e Cina (Kuo)

In un nuovo report pubblicato dall’analista Ming-Chi Kuo si riferisce che Apple avrebbe avviato la produzione dei nuovi iPhone 14 sia in Cina che in India. Tale mossa riguarderebbe almeno uno dei nuovi modelli e, se confermata, rappresenterebbe una prima volta: non era mai successo che la produzione di un iPhone prendesse il via allo stesso tempo in Cina e in un altro Paese.

Di norma — fa notare Kuo —, la produzione fuori dalla Cina parte con qualche mese di ritardo, basti pensare che Foxconn aveva iniziato a produrre gli iPhone 13 ad aprile in India e in Brasile qualche settimana più tardi. Secondo la fonte, la capacità produttiva di iPhone 14 in India non sarebbe sufficiente a colmare i rallentamenti in Cina, ma sarebbe comunque un segnale di svolta: questioni geopolitiche avrebbero convinto Cupertino a guardarsi intorno in cerca di alternative alla Cina.

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