Mancano pochi giorni al via vero e proprio della missione Artemis, quella che dopo la storica Apollo riporterà gli esseri umani sulla luna. Si tratta di un progetto allargato NASA, ESA in cui hanno partecipato anche numerose aziende italiane come Leonardo e Thales Alenia Space (Thales-Leonardo), che hanno costruito componenti del modulo di servizio Esm (European Service Module) di Orion, e Argotec che si è occupata dello sviluppo del piccolo satellite italiano Argomoon.

Il primo passo si chiama Artemis 1 ed è appena stato posizionato sulla rampa di lancio 39A alla volta dell’orbita lunare per testare tutte le tecnologie. Artemis 1, composta dal vettore SLS e dal veicolo spaziale Orion, sarà una missione senza equipaggio ma di fondamentale importanza per i successivi passaggi che vedono Artemis 2 e Artemis 3. Tale missione infatti ha lo scopo di dimostrare l’affidabilità dell’SLS (il sistema di lancio orbitale) e dei sistemi principali dell’Orion, incluso il modulo di servizio, in preparazione di un volo con equipaggio, e di collaudare lo scudo termico in un rientro ad alta velocità.

Quando partirà Artemis 1

Aremis 1, dopo aver superato i vari collaudi, è stato trasferito alla rampa di lancio 39A di Cape Canaveral, lo stesso pad utilizzato anche dalle storiche missioni Apollo e dallo Space Shuttle. Il gigantesco razzo, alto 98 metri e con una massa di 2500 tonnellate, viene trasportato lentamente da un cingolato speciale, il Crawler-Transporter, ovvero il mezzo di trasporto più grande del mondo: 2700 tonnellate di massa, 8 cingoli, 40 metri di larghezza e due motori diesel da 2750 cavalli ciascuno, capace di trasportare senza problemi carichi di 8200 tonnellate (curiosità: il suo consumo si aggira intorno ai 296 litri per km).

Dopo 2 anni di rinvii (era inizialmente previsto per il 2020) la partenza del razzo è attualmente fissata per il 29 agosto 2022 alle ore 14:33. In caso di rinvio, le altre due date individuate dalla Nasa sono le 18:48 del 2 settembre e le 23:12 del 5 settembre.

Cosa farà Artemis 1

Lo scopo principale di Artemis 1 è quello di testare effettivamente quasi tutti i passaggi che dovranno affrontare Artemis 2 e Artemis 3, missioni che prevedono attualmente la presenza di essere umani all’interno della capsula Orion. Ciò significa che il piano di volo è completo e comprende la partenza dal suolo terrestre, l’abbandono dell’orbita terrestre alla volta della Luna, l’ingresso e la permanenza in orbita lunare, l’abbandono dell’orbita lunare e il rientro sulla Terra e conseguente recupero. La missione durerà poco meno di 1 mese e più nel dettaglio sarà composta da queste fasi:
Giorno Evento
1 Lancio e iniezione translunare
2-5 Trasferimento verso la Luna
6 Sorvolo lunare con fionda gravitazionale
7-9 Transito verso un’orbita lunare distante retrograda (DRO)
10 Ingresso nella DRO
11-14 Permanenza in DRO
15 Partenza dall’orbita DRO
16 Preparazione al sorvolo lunare
17 Nuova fionda gravitazionale lunare
18-21 Trasferimento verso la Terra
22 Rientro e recupero

Quando torneremo sulla Luna

La domanda è lecita: quando l’uomo metterà nuovamente piede sulla Luna? Attualmente la missione Artemis 2, in programma per il 2023, prevede la presenza di equipaggio ma non l’allunaggio, previsto invece per la missione Artemis 3 in programma per il 2025. Quest’ultima prevede anche la permanenza per ben due settimane di una manciata di astronauti per compiere diverse attività specifiche volte allo studio del suolo lunare per la costruzione di un’eventuale presidio umano. Insomma, la storia è tutta da scrivere e se tutto andrà secondo i piani, i prossimi saranno anni nuovamente molto ricchi per l’esplorazione spaziale.

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