La prima M elettrica è ufficialmente in fase di prova. Ad annunciarlo è BMW M, la costola più pistaiola della Casa di Monaco di Baviera, che in un comunicato stampa dedicato appena pubblicato tranquillizza i fan meno conservatori assicurando che la prima M a batteria sta per arrivare. Sono passati esattamente 50 anni dalla nascita di BMW M, un nome che dal 1972 agli appassionati e non soltanto emoziona ed elettrizza, un’elettrizzazione che ora si fa concreta, seppur con un po’ di ritardo rispetto ad altri protagonisti del mondo automobilistico.
Intendiamoci, BMW M ha annunciato soltanto il via ai primi test e condiviso qualche dettaglio in proposito, quindi c’è bisogno di tanta pazienza ancora per poter toccare con mano, ma i primi dettagli emersi fanno già ben sperare. Basti pensare al fatto che la concept in prova è dotata di ben quattro motori che offrono trazione integrale e un sistema di controllo della dinamica di guida apposito che già sta dando i suoi frutti in termini di dinamicità e tenuta in curva. Ma scopriamone di più.
Come sarà la prima M elettrica? Le immagini e i dettagli condivisi da BMW
Per il nostro 50esimo anniversario non guardiamo solo indietro, ma ci proiettiamo soprattutto al futuro ha affermato in tale occasione Franciscus van Meel, il presidente del consiglio di amministrazione di BMW M GmbH. E quale momento migliore per annunciare i primi dettagli e il via ai test della prima M elettrica se non questo.
In attesa della BMW i7, l’ammiraglia elettrica che la Casa di Monaco introdurrà nei concessionari il prossimo novembre e nonostante auto come la BMW i4 M50 e la iX M60 possano lodarsi di portare il badge M, una vera e propria BMW M elettrica ancora non è arrivata. La prima sarà con tutta probabilità basata sulla concept che il costruttore ha iniziato a testare di recente, un veicolo nato proprio dalla i4 M50 ma con un cuore tutto suo, composto da ben quattro motori elettrici. Anche la carrozzeria sarà un unicum, modificata in stile BMW M con passaruota ampi e diversi richiami alla storia del marchio. La foto che vedete qui sotto mostra un concept evidentemente basato sulla i4 M50, pur con diversi richiami alla serie attuale delle BMW M3 e M4.
Ma estetica a parte, quello che è certo e ufficializzato è che il prototipo che BMW sta testando è a trazione integrale e dotato di quattro motori elettrici che funzionano in accordo con un sistema di controllo dinamico della guida, un modello completamente elettrico con assali anteriori e posteriori appositamente realizzati. Si chiama M xDrive il sistema a trazione integrale di questa prima M elettrica, una soluzione che dedica a ciascuna ruota un motore elettrico con l’obiettivo di distribuire la coppia motrice in maniera infinitamente variabile, precisa e immediata. In pochi millisecondi la potenza e la coppia dei motori elettrici possono essere dosati in modo talmente preciso che la richiesta di carico legata al pedale dell’acceleratore può essere ottimizzata con livelli dinamici impossibili da raggiungere con i sistemi di azionamento convenzionali si legge nel comunicato stampa relativo (dove sono reperibili anche altri dettagli al riguardo).
Ma vale la pena concludere il tutto riportando le parole Dirk Häcker, il responsabile del reparto sviluppo di BMW M GmbH: L’elettrificazione ci offre gradi di libertà completamente nuovi per creare le dinamiche tipiche del marchio M. E abbiamo già avuto modo di vedere che possiamo sfruttare questo potenziale al massimo, in modo tale che le nostre auto sportive possano continuare ad offrire la tipica esperienza M, l’incomparabile dinamica, agilità e precisione in un futuro senza emissioni.
I primi test del prototipo M completamente elettrico hanno dimostrato che le velocità in curva raggiunte sono notevolmente più elevate del solito, merito del dosaggio particolarmente sensibile della coppia e alla conversione praticamente priva di latenza che fanno la differenza in particolar modo quando la strada è bagnata o innevata. Ma per ulteriori dettagli in merito, oltre al comunicato stampa succitato, vi invitiamo a leggere l’intervista allo stesso Dirk Häcker pubblicata oggi sul sito di BMW M, che pur non sbilanciandosi su date e tempi, tiene a precisare che l’obiettivo è quantomeno rendere equiparabile l’elettrica con le M attuali, in termini di prestazioni in pista. Vi terremo aggiornati.
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