Presentato in occasione del keynote di apertura della WorldWide Developers Conference 2022 di Apple, iOS 16 è la nuova versione del sistema operativo iOS, attualmente giunto alla beta 6 (beta 4 pubblica) del suo percorso di sviluppo, e atteso in versione stabile nel corso del mese di settembre, con il lancio dei nuovi iPhone 14.

Il nuovo iOS 16, che non andrà a rivoluzionare in toto l’esperienza utente ma introdurrà tante novità e ottimizzazioni, legate principalmente al mondo della personalizzazione e dell’accessibilità, arriverà sugli iPhone 8 e modelli successivi, tagliando fuori dal supporto gli iPhone 6s e iPhone 7. Tuttavia, alcune delle nuove funzionalità introdotte saranno esclusive di alcuni modelli supportati, creando una sorta di frammentazione della gamma che rischia di lasciare indietro alcuni modelli di iPhone.

iOS 16: non tutte le funzionalità saranno disponibili su tutti i modelli

Come anticipato, il nuovo iOS 16 sarà presto disponibile (quasi certamente dal mese di settembre) su tutti gli iPhone lanciati dal 2017 in poi, ovvero dagli iPhone 8, 8 Plus e iPhone X fino ai più recenti iPhone 13 mini, iPhone 13, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max (e ovviamente su tutta la gamma degli attesi iPhone 14).

Apple sta introducendo un’enorme quantità di novità sul proprio sistema operativo mobile, alcune delle quali sono destinate ai soli modelli con il form factor introdotto con gli iPhone X (vengono esclusi quindi gli iPhone 8 e 8 Plus, gli iPhone SE 2020 e iPhone SE 2022) e alcune delle quali, a causa delle risorse a disposizione (chip e memorie), saranno esclusive di modelli man mano più recenti. Questo creerà, per forza di cose, una sorta di frammentazione della gamma, rendendo (almeno all’apparenza) alcuni iPhone come modelli di serie B, seppur commercializzati come top gamma premium nel momento del loro inserimento all’interno del catalogo da parte del colosso di Cupertino.

Nel seguito, andremo a illustrare quelle novità che saranno esclusive di alcuni modelli, fermo restando che le funzionalità introdotte ma non menzionate arriveranno, senza problemi, su tutti i modelli supportati da iOS 16.

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Funzionalità di iOS 16 esclusive degli iPhone 13 e modelli successivi

Partiamo dagli iPhone più recenti attualmente in commercio, ovvero gli iPhone 13 mini, iPhone 13, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max. Questi riceveranno un paio di funzionalità esclusive rispetto a tutto il resto della gamma che verrà supportata da iOS 16:

  • Sfocatura in primo piano nei ritratti
    La modalità ritratto consente di sfocare gli oggetti in primo piano all’interno di una foto, donando un effetto di profondità di campo più realistico.
  • Qualità migliorata durante la registrazione video in modalità Cinema
    Gli iPhone 13 e 13 Pro potranno godere di una migliore qualità di registrazione video sfruttando la modalità Cinematografica, grazie ad un effetto di profondità di campo più preciso quando si riprendono persone (sfocature agli angoli del profilo, attorno ai capelli e agli occhiali più definite).

Funzionalità di iOS 16 esclusive degli iPhone 11 e modelli successivi

Una nuova funzionalità di iOS 16, invece, sarà disponibile unicamente sugli iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max e modelli successivi, a causa delle risorse hardware necessarie.

  • Sottotitoli in tempo reale
    È una funzionalità pensata per utenti non udenti o ipoudenti; le trascrizioni dell’audio vengono generate automaticamente in tempo reale, in modo da renderli più facilmente partecipi a conversazioni o da consentire loro di seguire contenuti audio e video senza problemi.

Per completezza d’informazione, tale funzionalità è disponibile anche sugli iPad, purché abbiano almeno il chip A12 Bionic, o sui Mac dotati del chip Apple Silicon M1 e modelli successivi.

Funzionalità di iOS 16 esclusive degli iPhone Xs e modelli successivi

Sembra ormai chiaro che uno dei motivi che abbiano spinto Apple a frammentare la propria gamma di iPhone aggiornata ad iOS 16, limitando la compatibilità delle nuove funzionalità introdotte, sia legata alle risorse hardware (probabilmente con l’obiettivo di non rallentare troppo i dispositivi e, di rimando l’esperienza d’uso, specie con i modelli più datati).

Per questo motivo, molte delle funzionalità di iOS 16 arriveranno unicamente sui modelli che ospitano al loro interno il chip Apple A12 Bionic, quello introdotto con gli iPhone Xs, Xs Max e iPhone XR del 2018. Ecco, di seguito, il lungo elenco:

  • Sottotitoli in tempo reale nei video
    I sottotitoli, generati in tempo reale, sono ora integrati nell’interfaccia al punto che l’utente può utilizzarvi funzioni come copia, incolla, ricerca e traduci.
  • Azioni rapide in Live Text
    I dati rilevati in foto e video sono disponibili a colpo d’occhio, selezionabili tramite un solo tocco.
  • Nuove lingue per Live Text
    Live Text, a partire da iOS 16, riconosce il testo in giapponese, coreano e ucraino.
  • Emoji nei testi
    Con iOS 16, è possibile inserire emoji quando un utente invia messaggi tramite Siri; la funzionalità è disponibile in tante lingue ma non, almeno al momento, in italiano.
  • Funzionalità di Siri
    Tutte le nuove funzionalità intelligenti di Siri introdotte con iOS 16, come la capacità di rispondere a domande relative al contesto (ad esempio all’interno di un app) in cui viene richiamato l’assistente, disponibili solo con alcune lingue (non l’italiano, al momento), sono disponibili unicamente sui modelli più recenti di iPhone, da iPhone Xs in poi.
  • Nuova esperienza di dettatura
    Anche la nuova esperienza di dettatura, che consente di intervenire sul testo dettato senza interrompere la dettatura, taglia fuori dal supporto gli iPhone più datati.
  • Sfondi astronomici
    Si tratta di sfondi che, fino alla beta 2 di iOS 16, erano compatibili con gli iPhone 11 e modelli successivi ma che, successivamente, sono stati resi compatibili anche con gli iPhone XR, Xs e Xs Max.
  • Ricerca di immagini in più app
    La nuova ricerca Spotlight di iOS 16, che sfrutta le informazioni delle immagini in Messaggi, Note e File per consentire la ricerca in base a luoghi, persone, scene e persino ad elementi presenti in un’immagine (testi, animali), richiede parecchie risorse e taglia fuori dal supporto gli iPhone 8/8 Plus e gli iPhone X.
  • Aggiunta di farmaci tramite la fotocamera di iPhone (non in Italia)
  • Miglioramenti alla ricerca visiva
  • Nuovi domini per Visual Look Up

Per completezza d’informazione, i modelli di iPhone su cui tutte queste funzionalità di iOS 16 sono esclusive sono:

iPhone che supportano la nuova icona della batteria di iOS 16

Ultima, ma non per importanza, è la questione legata alla nuova icona della batteria introdotta per la prima volta con la beta 5 di iOS 16: è chiaro che questa funzionalità è pensata per mettere una pezza alle scelte di compromesso che Apple ha dovuto affrontare sin dall’introduzione del design con notch su iPhone X.

Fino a quel momento, nella barra di stato in alto, erano presenti molte più informazioni rispetto a quelle che, per forza di cose, potevano essere visualizzate tenendo conto del notch: dagli iPhone X in poi, sono sparite le indicazioni relative alla percentuale di carica residua e al nome dell’operatore mobile; se quest’ultima informazione non è ritenuta “fondamentale”, per molti utenti è molto più importante tenere sott’occhio la percentuale di carica residua della batteria, comunque presente fino ad iOS 15 ma raggiungibile macchinosamente accedendo al centro di controllo.

La nuova icona della batteria con percentuale riportata all’interno dell’icona stessa arriverà su quasi tutti gli iPhone con notch supportati dall’aggiornamento, escludendo di fatto gli iPhone 8, 8 Plus, SE 2020 e SE 2022 ma anche i modelli mini e i due modelli base del 2018 (iPhone XR) e del 2019 (iPhone 11). Ecco i modelli supportati:

  • iPhone 13, 13 Pro, e 13 Pro Max
  • iPhone 12, 12 Pro, e 12 Pro Max
  • iPhone 11 Pro e 11 Pro Max
  • iPhone XS e XS Max
  • iPhone X

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