Nella giornata di ieri il Wall Street Journal ha riportato la notizia della volontà, da parte di Disney, di creare un nuovo piano in abbonamento per offrire sconti e vantaggi speciali ai propri clienti. Le informazioni non sono molte al momento, ma diamo insieme uno sguardo a ciò che si sa.

Disney vuole creare un nuovo piano in abbonamento oltre lo streaming ispirandosi ad Amazon Prime

Che nel settore dello streaming ci sia ormai parecchia concorrenza è cosa nota, abbiamo tutti bene in mente i vari servizi che offrono questo tipo di contenuti, di conseguenza le aziende sono sempre alla ricerca di nuovi modi per guadagnare, offrendo ai propri clienti qualcosa di esclusivo. Disney sembra interessata al modello adottato da Amazon Prime che, oltre ai contenuti in streaming, offre una varietà di servizi e contenuti inclusi nell’abbonamento.

Il piano dell’azienda è ancora in fase embrionale, di conseguenza non è dato sapere né quando verrà avviato il programma, né quale sarà il suo costo. L’intento di Disney però è noto, ovvero spingere i propri utenti a spendere di più per i servizi a loro offerti, ricavando al contempo svariate informazioni utili per future implementazioni.

Kristina Schake, vicepresidente esecutivo senior e chief communication officer di Disney ha dichiarato:

La tecnologia ci offre nuovi modi per personalizzare l’esperienza del consumatore in modo da offrire intrattenimento, esperienze e prodotti che sono più rilevanti per ciascuno dei nostri ospiti. Un programma di adesione è solo una delle idee entusiasmanti che vengono esplorate.

Disney può vantare una vasta gamma di servizi e prodotti, oltre alla piattaforma di streaming l’azienda possiede diversi parchi divertimenti, vende esperienze di viaggio come crociere o viaggi in jet, ha una linea di abbigliamento e di giocattoli; tutto ciò potrebbe entrare a far parte del nuovo abbonamento (chiamato a quanto pare internamente Disney Prime, che non sarà però il nome ufficiale del servizio) permettendo agli utenti di avere sconti esclusivi e dedicati sulle altre esperienze di acquisto. Tutto ciò si tradurrebbe anche in una ricca raccolta di dati su preferenze e comportamento degli utenti, considerando quanto siano preziosi al giorno d’oggi i dati dei consumatori, appare chiaro l’interesse di Disney in questo ambito, dato che avrebbe molte più possibilità di profilare i propri utenti per fornire esperienze di acquisto più in linea con i loro interessi.

Al momento questo è quello che sappiamo, vaghe supposizioni che prenderanno forma con il tempo e porteranno Disney, in un futuro probabilmente non troppo lontano, a lanciare il suo nuovo piano in abbonamento; non ci resta che attendere per scoprire di più.

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