Lo scorso 7 settembre, durante l’evento Far Out in cui hanno visto la luce gli iPhone 14, gli iPhone 14 Pro e una nuova gamma di Apple Watch, il colosso di Cupertino ha presentato anche la versione rinnovata delle sue apprezzate cuffie true wireless di fascia alta: le AirPods Pro (2a generazione).

Le AirPods di Apple sono senza dubbio le cuffie senza filo più iconiche e famose al mondo e in questo caso si assiste al passaggio di consegne dalle prime AirPods Pro lanciate nel 2019 alle nuove AirPods Pro (2a generazione), che si presentano come una versione tecnicamente aggiornata e meglio rifinita del progetto iniziale. Il seguente confronto punta a mettere in evidenza le principali differenze tra i due modelli, così da aiutarvi nella scelta di quello giusto per voi.

Apple AirPods Pro (2a gen) vs AirPods Pro (1a gen)

Design

Ad un primo sguardo, potreste fare una certa fatica a distinguere le nuove Apple AirPods Pro (2a gen) dal modello di prima generazione e questa possibile confusione è figlia del fatto che il design non è stato stravolto, anzi solo quello della custodia di ricarica è stato lievemente ritoccato.

Le cuffiette presentano una forma leggermente diversa ma le stesse esatte dimensioni: 30,9 mm in altezza e 21,8 in larghezza; il peso varia di pochissimo: 5,4 grammi per le prime, 5,3 grammi per le seconde.

I cambiamenti più evidenti toccano la custodia di trasporto e di ricarica delle AirPods Pro (2a gen), la quale presenta un comodo anello per inserire un cordino ed è resistente al sudore e all’acqua. Inoltre, il piccolo speaker nella parte bassa della custodia viene sfruttato per emettere un suono pensato per aiutarne il ritrovamento (comunque possibile grazie alla funzione “Posizione esatta” sfruttabile da chi ha un iPhone con chip U1). Le dimensioni complessive non sono cambiate, ma il peso della custodia è aumentato da 45,6 a 50,8 grammi.

Gesture e comfort

Se le cuffie non sono cambiate per quanto riguarda la conformazione dello stelo, le AirPods Pro (2a gen) guadagnano nuovi controlli touch, su tutti la possibilità di alzare e abbassare il volume con un semplice swipe.

Il sensore di rilevamento della pelle, già visto sulle AirPods 3, prende il posto di quello ottico e assicura una maggiore precisione nel riconoscere quando le cuffie vengono indossate e rimosse, a tutto vantaggio della durata della batteria.

Si segnala, inoltre, l’inclusione di più taglie di gommini, dalla L alla XS, al fine di adattarsi a tutti i padiglioni auricolari.

Funzioni principali e caratteristiche chiave

La grande novità tecnica delle AirPods Pro (2a gen) è rappresentata dal nuovo chip H2, da cui discendono tutta una serie di migliorie rispetto al primo modello. A partire dalla compatibilità con la fotocamera True Depth di iPhone che —su iOS 16 — consente di creare un profilo audio personalizzato in base alla conformazione della testa e delle orecchie dell’utente.

Se le prime AirPods Pro avevano fatto della cancellazione del rumore (e della correlata modalità trasparenza) il proprio cavallo di battaglia, il modello di seconda generazione migliora anche questo profilo, raddoppiando la capacità di filtraggio dei rumori indesiderati e sfruttando la modalità Trasparenza adattiva per stressare di meno l’udito.

Sul fronte della connettività, si segnala l’upgrade dal Bluetooth 5.0 di tutte le AirPods commercializzate finora al Bluetooth 5.3.

Qualità audio e autonomia

Caratteristiche come chip H2, Bluetooth 5.3, ANC migliore, modalità Trasparenza adattiva e profili audio personalizzati valgono a confezionare un’esperienza di ascolto complessivamente migliore, ma la qualità audio vera e propria è figlia di un nuovo driver a bassa distorsione e di un amplificatore su misura, con la promessa di “bassi più ricchi e audio cristallino su una gamma più ampia di frequenze”.

Ma per delle cuffie senza fili un’altra caratteristica che fa la differenza è l’autonomia e qui le AirPods Pro (2a gen) si spingono fino a sei ore con una singola carica e fino a 30 ore con la custodia di ricarica, il tutto con ANC in funzione e con la novità di poter ricaricare AirPods Pro con un caricabatterie per Apple Watch (oltre all’alimentatore MagSafe, alla base certificata Qi o al cavo Lightning).

AirPods Pro (2a gen) vs AirPods Pro (1a gen): quali acquistare

Le differenze tecniche e funzionali sono evidenti e sono la conseguenza dei tre anni che separano i due modelli, tuttavia c’è un altro fattore che potrebbe guidare la vostra decisione di acquisto: il prezzo.

Le AirPods Pro (2a generazione) sono letteralmente appena arrivate, saranno ufficialmente disponibili dal 23 settembre e presentano un prezzo di listino di 299 euro. Le potete preordinare su Amazon a questo link.

Di contro, le AirPods Pro (1a generazione) sono ormai in giro da qualche anno, pertanto il loro prezzo online è sceso significativamente: al momento, Amazon le propone a 194,98 euro. Ecco il link diretto per acquistarle.

Insomma, a questo punto la decisione finale spetta a voi: pensate che le differenze elencate giustifichino una spesa di oltre 100 euro in più? Ditecelo nei commenti.

Leggi anche: AirPods Pro 2 ufficiali: chip H2, nuovo audio spaziale e trasparenza adattiva

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