Nonostante il rilascio globale, per tutti gli iPhone compatibili, di iOS 16 sia avvenuto solo nella serata di lunedì, Apple ha già rilasciato la nuova versione iOS 16.0.1 unicamente per i propri iPhone 14, la nuova gamma iPhone del 2022 che il colosso di Cupertino ha presentato lo scorso 7 settembre e che, dopo una settimana di preordini, saranno ufficialmente venduti a partire da domani, venerdì 16 settembre 2022.

Nel frattempo, sono emersi i dati sull’adozione di iOS 16 dopo due giorni dal lancio e i numeri parlano chiaro: la nuova versione del sistema operativo della mela morsicata ha fatto breccia nel cuore degli utenti più facilmente del predecessore iOS 15.

Apple rilascia iOS 16.0.1 per la gamma iPhone 14

Nelle ultime settimane, Apple ha attratto su di sé i riflettori di stampa e appassionati a livello internazionale, presentando i nuovi iPhone 14 e iPhone 14 Plus, iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max, oltre ai nuovi Apple Watch 8, Watch SE 2 e Watch Ultra, e alle nuove AirPods Pro di seconda generazione.

Di solito, dalle parti di Cupertino, non c’è nuovo hardware se non c’è nuovo software e infatti, pochi giorni dopo la presentazione dei nuovi dispositivi, e in piena fase di preordini, Apple ha rilasciato iOS 16 e watchOS 9 per tutti gli iPhone ed Apple Watch compatibili (oltre al nuovo tvOS 16 per le Apple TV).

Qualche giorno fa l’account Twitter Apple Software Updates ha segnalato che i nuovi iPhone 14 venivano spediti con a bordo una build precedente rispetto a quella rilasciata globalmente come iOS 16 lo scorso lunedì (contrassegnata dal codice 20A362).

Nella serata di ieri, invece, Apple ha rilasciato un nuovo aggiornamento software esclusivamente per i nuovi iPhone 14, iPhone 14 Plus (unico del lotto che sarà disponibile a partire dal prossimo 7 ottobre e non dal 16 settembre), iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max: durante la prima configurazione, i nuovi melafonini chiederanno all’utente di aggiornare ad iOS 16.0.1; questi riceveranno, quindi, la build 20A371.

Cosa cambia con iOS 16.0.1?

Affidandoci alle note di rilascio della nuova build, che come anticipato è disponibile unicamente per gli utenti in possesso di uno dei nuovi iPhone 14 o iPhone 14 Pro, questo aggiornamento va a correggere alcuni bug che potrebbero influenzare l’attivazione dello smartphone e la migrazione dei dati da un altro dispositivo, oltre a risolvere problematiche relative ad app aziendali e all’app Foto.

Nel seguente tweet (a firma sempre dell’account Apple Software Updates) sono riportate le note di rilascio complete dell’aggiornamento, qualora foste interessati.

È pertanto molto importante procedere con l’installazione dell’aggiornamento prima ancora di procedere con la configurazione del nuovo smartphone, onde evitare di incappare in problematiche che potrebbero costringere ad un ripristino immediato o che potrebbero compromettere eventuali backup precedenti.

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Nei primi due giorni, iOS 16 fa meglio di quanto fece iOS 15 lo scorso anno

Archiviati i discorsi legati al nuovo aggiornamento dedicato unicamente ai nuovi iPhone 14, parliamo più in generale di iOS 16 e del fatto che, dati alla mano, sembra diffondersi in maniera decisamente più rapida rispetto al predecessore.

Secondo i dati condivisi dalla società di analisi Mixpanel (link in fonte), infatti, iOS 16 è già installato sull’11,6% degli iPhone compatibili (da iPhone 8 in poi), dopo solo due giorni dal rilascio; lo scorso anno, invece, iOS 15 era stato installato solo sull’8,5% dei dispositivi compatibili nello stesso arco temporale.

A giustificare questo miglioramento del 3,1% c’è l’interesse suscitato negli utenti con tutte le nuove funzionalità che l’aggiornamento porta con sé, a differenza di quanto fatto con iOS 15 che non aveva introdotto niente di eclatante rispetto ad iOS 14, rilasciato nel 2020.

I dati di Mixpanel suggeriscono inoltre che il 78,41% degli utenti eseguono ancora iOS 15, mentre poco meno del 10% degli utenti esegue una versione precedente di iOS. È giusto ricordare, per completezza d’informazione, che Apple ha interrotto il supporto agli iPhone 6s e 6s Plus, iPhone 7 e 7 Plus con l’ultimo aggiornamento di iOS 15: per loro non arriverà iOS 16 e quindi la platea si è leggermente ridotta, a ulteriore testimonianza del fatto che iOS 16 viaggia forte (in attesa di scoprire i numeri che faranno registrare i membri della gamma iPhone 14).

Tuttavia, non si tratta di dati ufficiali Apple

È comunque un bene sottolineare che Mixpanel misura il “tasso di adozione” del sistema operativo iOS in base alle visite ad app e siti Web che sfruttano le proprie metriche di analisi: non si tratta, pertanto, di dati ufficiali forniti da Apple (che non aggiorna questi dati dallo scorso 31 maggio).

Attualmente, come sottolineato quando vi abbiamo parlato del rilascio di iOS 16 in forma stabile, Apple offre agli utenti la possibilità di aggiornare i propri dispositivi ad iOS 15.7 invece che ad iOS 16, alla stregua di quanto fatto l’anno prima, quando consentiva ai propri utenti di rimanere all’ultima build di iOS 14 invece che aggiornare ad iOS 15: in quel caso, il colosso di Cupertino ha poi rimosso questa possibilità dopo quattro mesi dal lancio; vedremo se anche quest’anno le tempistiche saranno le stesse.

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