Google Chrome introduce nuove opzioni per risparmiare memoria ed energia

Il browser Chrome è notoriamente avido di risorse, ma negli ultimi anni Google ha cercato di renderlo più efficiente. Ora il colosso di Mountain View ha aggiunto nuove impostazioni per le prestazioni e il risparmio energetico in Chrome 107 Canary.

Google Chrome diventa più efficiente grazie a nuove opzioni

L’obiettivo è quello di risparmiare sul consumo energetico per prolungare l’autonomia della batteria sui notebook e migliorare le prestazioni risparmiando memoria congelando le schede inattive, il cui contenuto verrà caricato solo quando l’utente le selezionerà.

Google Chrome aggiunge una nuova sezione per le prestazioni nella pagina delle impostazioni accessibile all’indirizzo chrome://settings/performance per consentire agli utenti di attivare e utilizzare le modalità di risparmio della memoria e della batteria.

La modalità di risparmio della memoria nel browser Chrome opera in modo simile alla funzione di ibernazione delle schede di Microsoft Edge, mentre per risparmiare energia il browser ora limita la fluidità dello scrolling.

Per abilitare le modalità di risparmio di memoria e di risparmio della batteria sul browser Chrome è sufficiente entrare nella pagina relativa ai flag accessibile all’indirizzo chrome://flags, cercare i termini “battery” ed “efficiency” per trovare le relative opzioni e attivarle. La modalità ad alta efficienza permette di scegliere dopo quanto tempo congelare le schede inattive.

Dopo aver apportato le modifiche è necessario riavviare il browser per applicarle, dopodiché basta cliccare sul pulsante relativo all’energia e sul pulsante relativo alle prestazioni per attivare e disattivare le relative modalità.

È importante notare che la modalità di risparmio energetico potrebbe non essere visualizzata se il dispositivo non sta ancora consumando l’autonomia della batteria del notebook.

Grazie a queste nuove opzioni il browser Google Chrome dovrebbe utilzzare meno risorse di sistema e salvaguardare maggiormente l’autonomia del notebook.

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