Torniamo ad occuparci degli iPhone 14, la più recente generazione di top gamma di casa Apple. Sin dai primi giorni dopo l’apertura dei pre-ordini, sembrava chiaro come i modelli Pro fossero quelli più interessanti per la potenziale clientela, con pre-ordini alle stelle soprattutto per il modello Pro Max e pre-ordini ben al di sotto delle aspettative soprattutto per la new entry iPhone 14 Plus.

Sembra che Apple sia stata praticamente costretta ad aumentare la produzione degli iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max per far fronte alla elevatissima popolarità dei due modelli, a discapito (eventualmente) dei modelli “base” iPhone 14 e iPhone 14 Plus per i quali potrebbe, invece, essere ridotta. Nonostante gli iPhone 2022 siano appena arrivati sul mercato, inoltre, si intensificano i rumor sugli iPhone del 2023, anno in cui potremo assistere ad una vera e propria rivoluzione della gamma.

iPhone 14 Pro e Pro Max molto popolari: Apple ne starebbe incrementando la produzione

In termine di pre-ordini, vendite e richieste, i numeri fatti registrare finora dall’intera gamma iPhone 14 sono molto positivi per il colosso di Cupertino. Entrando nel dettaglio, tuttavia, è palese come a trainare le vendite siano i modelli di punta iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max piuttosto che i modelli base, “nuovi” sulla carta ma già vecchi in partenza: iPhone 14 e iPhone 14 Plus, non ancora arrivato sul mercato (arriverà il prossimo 7 ottobre), stanno facendo registrare numeri peggiori di quelli che Apple ha registrato con l’iPhone SE 2022 e con l’iPhone 13 mini.

Sebbene non siamo ancora in grado di tirare fuori numeri reali su quanto stiano vendendo i modelli Pro rispetto ai modelli base, quella che sembra essere un’elevatissima popolarità dei modelli Pro sta spingendo Apple ad adeguare le proprie linee di produzione, incrementando la produzione di questi due modelli a discapito di quella dei fratelli minori.

Sembra infatti che Apple non stia semplicemente adeguando le proprie linee di produzione dei modelli Pro al fine di produrre più unità: secondo un report del noto analista Ming-Chi Kuo (che ha condiviso alcuni dettagli tramite una serie di post su Twitter), infatti, dalle parti di Cupertino starebbero pensando di convertire le linee di produzione dei modelli “base” a linee di produzione dei modelli Pro; il risultato finale, per il quale Apple avrebbe già allertato i propri partner e fornitori, sarebbe una maggiore produzione di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max e una ridotta produzione di iPhone 14 e 14 Plus.

Nel quarto quadrimestre del 2022, quindi, le previsioni parlano di un aumento del 10% per quanto concerne le vendite dei modelli di punta della mela morsicata; non è di certo un dato inaudito ma è comunque qualcosa di importante, segno di una previsione iniziale errata rispetto allo scenario che si sta realizzando nel concreto.

All’interno di un post sul proprio blog, inoltre Kuo sostiene che i due modelli Pro rappresenteranno il 60-65% del totale degli iPhone 14 che Apple spedirà entro la fine dell’anno (contro il 55-60% stimato in precedenza), con il solo iPhone 14 Pro Max ad attestarsi sul 30-35% e a guadagnarsi, come detto, il titolo di iPhone 14 più popolare.

L’analista conclude poi il proprio intervento elencando i fornitori che trarranno vantaggio dalla riorganizzazione delle linee di produzione di Apple, rimodulate (come detto) per dare maggiore spazio ai modelli Pro: tra questi rientrano Sony (fornitore unico del sensore da 48 megapixel), Largan (fornitore principale del teleobiettivo e secondo fornitore per il sensore ultra-grandangolare), Samsung Display (fornitore quasi unico dei pannelli OLED), ma anche altre aziende come LG Innotek, Alps, Minebea, Fll/Foxxconn Technology e Hon Hai.

In termini di vendite, riusciranno gli iPhone 14 a fare meglio degli iPhone 13?

Allo stato attuale, rispondere a questa domanda risulta piuttosto complesso, vuoi perché uno dei quattro modelli non è ancora effettivamente in vendita, vuoi perché la vera novità è rappresentata dai due modelli più costosi di casa Apple.

Rispetto agli anni passati, tuttavia, c’è il serio rischio che il modello più popolare della gamma iPhone non possa essere più il modello “base”; inoltre, il problema più grosso di Apple, allo stato attuale, continua ad essere iPhone 14 Plus, chiamato a prendere il posto dei deludenti modelli mini dei quali, tuttavia, non sembra stia riuscendo a fare meglio (ma per lui la situazione è più complessa anche a causa dell’arrivo ritardato sul mercato).

Negli Apple Store e nei principali negozi di elettronica di consumo, a livello globale, la disponibilità di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max è molto ridotta, con tempi di attesa di svariate settimane o, addirittura, mesi (a differenza dei modelli “base”, acquistabili o pre-ordinabili senza problemi).

Proprio questo sembra essere un buon auspicio affinché i risultati di vendita complessivi della gamma possano essere buoni ma giustificherebbe, una volta ancora, la volontà di Apple di tagliare la produzione dei modelli base.

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Apple sarebbe pronta a stravolgere la gamma con gli iPhone 15

Sebbene i membri della gamma iPhone 14, ovvero gli iPhone 14 e iPhone 14 Plus e gli iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max, siano stati presentati da circa due settimane e siano ufficialmente in vendita (al netto del modello Plus) da appena quattro giorni, sono abbondantemente iniziati a circolare rumor riguardanti i prossimi top gamma di casa Apple, ovvero gli iPhone 15.

Oltre a tutta una serie di indiscrezioni che abbiamo condiviso con voi una decina di giorni fa su cosa poterci aspettare, in linea di massima, dagli iPhone di prossima generazione (tra cui porta USB-C, Touch ID sotto al display, chip A17 Bionic, zoom periscopico), alla possibilità che la Dynamic Island possa essere implementata sull’intera gamma, smettendo di essere esclusiva dei modelli Pro, continuano a susseguirsi dei rumor secondo i quali Apple potrebbe decidere di differenziare ulteriormente tra loro i vari modelli dell’intera gamma.

A lanciare questa indiscrezione per primo, è stato Ming-Chi Kuo, noto analista sempre puntuale sui piani a medio e lungo termine del colosso di Cupertino: secondo Kuo, Apple potrebbe decidere di accentuare ulteriormente le differenze tra i modelli “base” e i modelli “Pro” e, addirittura, potrebbe decidere di differenziare tra loro i modelli della gamma “Pro”.

Il modello Pro Max potrebbe essere sostituito con il modello Ultra

A rafforzare questa indiscrezione ci ha pensato l’account Twitter LeaksApplePro che, tramite alcuni tweet, ha riportato quella che potrebbe essere la formazione 2023 dei top gamma della mela morsicata: il nome del prossimo modello di punta potrebbe essere stato anticipato dal nuovo Apple Watch Ultra, smartwatch top di gamma per eccellenza della nuova generazione di Apple Watch.

Secondo quanto riportato nel tweet precedente, la prossima gamma dei top gamma di Apple dovrebbe essere composta da iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Ultra. Niente più doppi cognomi ma solo nomi che accentuano le differenze e che a primo impatto spiegano al meglio le differenze tra i modelli.

Infatti, se iPhone 15 Plus non dovrebbe essere altro che un iPhone 15 “zoomato”, al pari di quanto fatto con iPhone 14 e 14 Plus e di quanto fatto in passato fino ad iPhone 8 e iPhone 8 Plus, iPhone 15 Pro continuerebbe ad essere una versione “Pro” di iPhone 15 mentre iPhone 15 Ultra sarà la variante top gamma per eccellenza, la più grande del lotto e con funzionalità dedicate.

Il prossimo iPhone 15 Ultra dovrebbe mantenere un display da 6,7 pollici, come l’attuale iPhone 14 Pro Max, ma dovrebbe differenziarsi dal modello “Pro” sia per le specifiche che per il prezzo (potrebbe partire da 1199 dollari, ben 100 dollari in più dell’attuale iPhone 14 Pro Max).

Secondo il leaker, ancora una volta potremo assistere a due pesi e due misure, in termini di SoC, tra i modelli base e i modelli Pro: i primi, dovrebbero ricevere il chip Apple A16 Bionic, ovvero quello dei modelli Pro del 2022; i secondi, invece, dovrebbero ricevere l’inedito Apple A17 Bionic, quello che dovrebbe essere il primo chip a 3 nm per il segmento mobile. Il leaker sostiene, inoltre, che tutti e quattro i modelli arriveranno con porta USB Type-C e Dynamic Island.

L’iPhone 15 Ultra sarà il fiore all’occhiello di Apple

In un terzo tweet (quello riportato qui sotto), LeaksApplePro si concentra sulle funzionalità esclusive alle quali Apple starebbe lavorando per implementarle su quello che sarà il vero e proprio fiore all’occhiello della gamma iPhone 2023.

Secondo quanto condiviso, Apple starebbe lavorando sulla registrazione video in 8K (funzionalità che in realtà era già attesa sui modelli Pro del 2022) ma non è chiaro se questa funzionalità possa essere prerogativa del solo modello Ultra o possa far parte anche del modello Pro. Qualora si realizzasse il primo dei due scenari, il comparto fotografico di iPhone 15 Ultra non avrebbe eguali all’interno della gamma, considerando anche i rumor (a firma di Ming-Chi Kuo) sul possibile arrivo di un nuovo teleobiettivo periscopico con capacità di zoom ottico da 5x o 6x, esclusivamente sul modello di punta.

Il colosso di Cupertino vorrebbe poi focalizzare gran parte del lavoro per rendere migliore l’autonomia dei propri smartphone, soprattutto quella del modello Ultra: per Apple, l’obiettivo è quello di estendere la durata della batteria di circa 3-4 ore, donando agli utenti il dispositivo con il miglior rapporto tra prestazioni e autonomia.

Siamo molto lontani dal conoscere i top gamma 2023 di Apple: nei prossimi mesi continueranno a moltiplicarsi le indiscrezioni su questi inediti smartphone; tutte le conferme, come sempre, si avranno soltanto al momento della presentazione ufficiale.

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