Con un corposo comunicato stampa, Spotify, colosso dello streaming audio, ha annunciato un nuovo capitolo per l’azienda, che si concretizza con l’arrivo, per il momento sul solo mercato statunitense, degli audiolibri all’interno del proprio catalogo, richiesti a gran voce da anni dagli utenti.
Il catalogo di audiolibri su cui potranno contare gli ascoltatori sarà piuttosto corposo già in questa prima fase; sarà infatti possibile acquistare e ascoltare più di trecentomila audiolibri, oltre a tutta la musica e i podcast già disponibili. Con questa novità, Spotify punta a diventare una destinazione all-in-one per le esigenze di ascolto di tutti.
Indice:
Spotify accoglie gli audiolibri: si parte con 300.000 titoli e una grafica studiata ad hoc
Come anticipato in apertura, il team di Spotify ha annunciato la disponibilità, già a partire da oggi, degli audiolibri all’interno del proprio catalogo, anche se unicamente per il mercato statunitense. Si tratta dei primi frutti dopo l’acquisizione di Findaway, una piattaforma che consente ai propri utenti di distribuire audiolibri, dello scorso novembre: già allora pareva scontato che il colosso dello streaming musicale volesse fare degli audiolibri il terzo pilastro della propria azienda.
In Spotify non si sono limitati unicamente ad introdurre nel catalogo oltre 300.000 titoli (tra titoli gratuiti e titoli a pagamento) ma hanno colto l’occasione per introdurre una interfaccia progettata appositamente per l’ascolto di audiolibri ma che si adatti perfettamente alla musica e ai podcast, contenuti che hanno finora rappresentato le certezze del colosso dello streaming musicale.
Di seguito riportiamo ciò che si legge nel comunicato stampa:
Questo è solo l’inizio del viaggio degli audiolibri di Spotify. Abbiamo lavorato per creare un’esperienza di audiolibri senza interruzioni e continueremo a costruire e innovare su questo in futuro. For the Record ha incontrato Nir Zicherman , vice-presidente e responsabile delle sezioni Audiobooks e Gated Content di Spotify, per discutere dell’annuncio di oggi e della nostra visione degli audiolibri per il futuro.
Perché Spotify ha scelto proprio gli audiolibri?
In Spotify credono fortemente che l’audio abbia un potenziale illimitato e, dietro la scelta di buttarsi a capofitto nel mercato degli audiolibri, c’è l’ambizione di volere creare un pacchetto completo per le esigenze di ascolto di tutti i propri utenti, attuali e potenziali, sfruttando un mercato che sostanzialmente non viene sfruttato come potrebbe (gli audiolibri rappresentano solo il 6-7% del mercato dei libri ma la quota è in costante crescita).
Scegliere gli audiolibri è stata anche un’occasione per rinnovare e rinnovarsi, proponendo una nuova tipologia di contenuto ad un pubblico che altrimenti non li avrebbe mai provati (stessa mossa fatta qualche tempo fa con l’introduzione dei podcast). Con l’arrivo degli audiolibri, come anticipato, è stata persino introdotta una nuova interfaccia, pensata per non affollare la piattaforma ma per ottimizzare il tutto, lasciando il giusto spazio a musica e podcast e offrendo una qualità unica per la fruizione degli audiolibri.
Il team di Spotify vuole, inoltre, sfruttare l’opportunità per applicare le proprie conoscenze sui creatori di contenuti, per offrire ad autori ed editori la stessa qualità dei contenuti già presenti all’interno della piattaforma: è chiaro, quindi, il desiderio di far sentire coccolate le persone che lavorano agli audiolibri per offrire loro un’esperienza migliore possibile; a tal proposito, Spotify fa sapere che presto introdurrà nuovi strumenti sviluppati appositamente per i creatori di contenuti che lavorano al settore degli audiolibri.
Come funziona il catalogo degli audiolibri?
All’interno del catalogo, quegli gli audiolibri che verranno visualizzati con l’icona di un lucchetto sul pulsante di riproduzione, segnalano all’utente che devono essere acquistati per potere essere ascoltati: per farlo, saranno rimandati ad una pagina web dove potere completare l’acquisto. Al ritorno su Spotify, il libro verrà automaticamente salvato nella libreria personale e sarà disponibile, per sempre, all’ascolto in qualsiasi momento.
L’interfaccia legata alla fruizione degli audiolibri, offre una serie di funzionalità che sono essenziali per fornire all’utente un’esperienza senza interruzioni: oltre a dare agli ascoltatori la possibilità di scaricare contenuti per l’ascolto offline, grazie alla funzionalità di bookmarking automatico (segnalibro automatico), la stessa app si preoccuperà di salvare la posizione della lettura, in modo che si possa poi facilmente riprendere da dove era stata interrotta.
Tra le altre funzionalità rientra il controllo della velocità di lettura (con svariate opzioni per accelerare o rallentare il ritmo). Inoltre, per gli ascoltatori che vogliono condividere la propria opinione dopo aver ascoltato un libro, il team di Spotify ha incluso anche un form per valutare il libro stesso, che mostrerà pubblicamente la valutazione media degli ascoltatori sul libro.
Gli audiolibri arrivano su Spotify solo negli USA: per l’Italia ci sarà da attendere un po’
Come dichiarato da Spotify, l’offerta resa disponibile negli Stati Uniti è solo la prima iterazione della categoria audiolibri (e di tutte le funzionalità ad essa legate) sulla piattaforma: con umiltà, il team di sviluppo ha ammesso di dovere imparare molto da questo lancio e che si adopererà al meglio per sfruttare queste conoscenze e, in contemporanea, cercherà di migliorare l’esperienza introducendo nuove funzionalità.
A partire da oggi, gli utenti Spotify negli Stati Uniti possono trovare facilmente la sezione “audiolibri” su insieme alle sezioni “musica” e “podcast” all’interno della loro libreria, nella schermata di ricerca e tra i loro consigli personalizzati sulla Home. In conclusione, la stessa azienda ha confermato di avere in programma il lancio della sezione audiolibri in altri mercati (tra cui quello europeo) per innovare la piattaforma a vantaggio di ascoltatori, autori ed editori; non vi sono, tuttavia, dettagli su quando ciò potrebbe concretizzarsi.
Sebbene la sezione non sia raggiungibile dall’Italia (anche se con una VPN il problema potrebbe essere aggirato), a questo link è presente il nuovo catalogo di audiolibri di Spotify.
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