Mastercard e PostePay collaboreranno per il lancio di Request to Pay, una soluzione tesa a digitalizzare le richieste di pagamento, grazie alla quale sarà possibile richiedere il pagamento digitale in tempo reale di un prodotto o di un servizio. L’acquirente, una volta ricevuta la richiesta sul proprio dispositivo, si tratti di desktop o smartphone, deve soltanto dare il suo beneplacito al fine di poter incassare il pagamento.

Request to Pay può essere applicata in ambiti estremamente diversificati, tra i quali i pagamenti sul web, quelli relativi a tasse e utenze, oltre che nel passaggio di fondi da una persona all’altra. Grazie alla collaborazione intrapresa tra le due realtà, sarà quindi possibile dare luogo alla realizzazione di una funzionalità in grado di semplificare in maniera decisiva la gestione delle richieste di pagamento, permettendone al contempo la digitalizzazione.

In tal modo chi procederà ad un acquisto, si tratti di bene o servizio, potrà beneficiare di un unico punto di accesso estremamente flessibile in cui potranno essere visualizzati ed eseguiti i pagamenti effettuati e ricevuti. Alla funzione Request to Pay sarà anche aggiunto uno storico unificato delle spese in formato digitale, il quale consentirà agli utenti di monitorarle costantemente e tenerle di conseguenza sempre sotto controllo.

Tra gli obiettivi che si propone la nuova soluzione, c’è in particolare quello teso a semplificare la gestione degli incassi a favore delle imprese e dei servizi commerciali, in modo tale da efficientare al massimo i flussi di entrata e la gestione dei pagamenti. Una esigenza che è del resto stata prospettata a più riprese da imprenditori ed esercenti, come segnalato anche dalle ultime ricerche sul tema dei pagamenti. In particolare è stata proprio quella realizzata da Mastercard, dal titolo “Together Towards Tomorrow: sfide e opportunità della digitalizzazione per i business” a rendere noto come il 75% degli interpellati sia alla ricerca di soluzioni di pagamento digitali sempre più performanti. Una esigenza la quale potrebbe trovare una notevole risposta in Request to Pay.

Request to Pay spiegata da Mastercard e PostePay

Request to Pay è l’ennesima soluzione proposta da Mastercard e PostePay nel preciso intento di riuscire a garantire ai propri utenti elevate dosi di flessibilità e controllo. La sua importanza deriva dal fatto di andare ad inserirsi in un settore sempre più decisivo per i pagamenti, in quanto tende a fare in modo che i consumatori possano effettuare le loro transazioni senza dover temere in ogni momento di incappare in qualche infortunio da cui possa derivare una perdita del proprio denaro. Proprio il gruppo statunitense è del resto già stato capace di lanciare una soluzione come Bill Pay Exchange, in patria, per provare a dare una risposta performante in tal senso.

Naturalmente entrambe le aziende hanno inteso salutare pubblicamente il varo della collaborazione. Per quanto riguarda il colosso dei pagamenti è stato Mark Barnett, numero uno di Mastercard Europe ad affermare che il suo gruppo è entusiasta di poter collaborare con PostePay Spa per il lancio in Italia di una funzione che si propone di favorire le esigenze di consumatori e imprese, oltre che a stendere un vero e proprio ponte a favore di una digitalizzazione sempre più pronunciata delle seconde.

Per il gruppo italiano è stato invece l’amministratore delegato, Marco Siracusano, ad affermare che la collaborazione con Mastercard si va ad inserire alla perfezione in quel processo di sviluppo digitale di Poste Italiane già in atto, in modo tale da favorire non solo nuove opportunità di mercato, ma anche un cambiamento delle abitudini dei consumatori. Grazie a Request to Pay, sempre secondo Siracusano, l’ecosistema di PostePay potrà essere ampliato in modo tale da potersi affermare anche oltre i confini nazionali.

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