Si riparte con gli incentivi per ciclomotori e motocicli elettrici: in arrivo 20 milioni di euro, che potranno essere richiesti dai concessionari attingendo a fondi “recuperati” dalla riduzione degli incentivi dedicati alle auto plug-in. Vediamo come funzionerà l’incentivo e come farne richiesta.

Ecobonus per le due ruote: 20 milioni per moto e scooter elettrici

Tornano gli incentivi per moto e scooter elettrici grazie a un rifinanziamento di 20 milioni di euro: l’annuncio risale al mese di luglio, e sappiamo che i fondi sono stati trovati attraverso la riduzione di quelli destinati agli incentivi delle auto plug-in. Il rinnovato ecobonus sarà disponibile dalle ore 10:00 di domani, mercoledì 19 ottobre 2022: i concessionari potranno accedere alla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi ai singoli cittadini destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici.

Questo rifinanziamento era atteso da tempo, ma fortunatamente non è stato necessario attendere il 2023. Visto il successo ottenuto l’ultima volta con 15 milioni di euro di fondi, è possibile che i concessionari abbiano accumulato un buon numero di prenotazioni, e che queste ultime possano dunque essere pronte per essere tramutate in veri e propri ordini. Questo significa che i fondi potrebbero esaurirsi piuttosto rapidamente.

Il contributo è rivolto a coloro che acquisteranno un nuovo veicolo elettrico delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, e sarà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione (fino a un massimo di 3000 euro) e 40% per quelli con rottamazione (fino a un massimo di 4000 euro) di un veicolo tra Euro 0 ed Euro 3. Con questa tornata di ecoincentivi si punta ad allineare ancora una volta i prezzi di ciclomotori, scooter e moto elettriche a quelli delle due ruote con motore termico.

In copertina Kymco iOnex

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