Nei giorni scorsi, LEGO ha annunciato la chiusura di un importante capitolo della sua storia: la serie Mindstorms, che per anni ha intrattenuto e avvicinato tanti utenti giovani e meno giovani al coding e alla robotica, verrà pensionata a fine 2022, dopo 24 anni di onorato servizio. L’intenzione del produttore danese è chiara: le risorse andranno destinate alla crescita del brand LEGO Education.

LEGO Mindstorms ai saluti dopo quasi un quarto di secolo

La notizia stava già rimbalzando su qualche sito di appassionati, ma poi ogni dubbio è stato dissolto dalla comparsa della comunicazione ufficiale di LEGO: i kit della storica serie LEGO Mindstorms sono prossimi all’uscita di scena, dopo che i primi erano arrivati sul mercato nel 1998, quasi un quarto di secolo fa. Con la conclusione del 2022, verrà scritta la parola fine anche su questa linea di prodotti che per anni hanno permesso ai meno esperti di avvicinarsi — e pian piano appassionarsi — alla robotica e alla programmazione, arrivando ad assurgere persino a valido supporto alla didattica nelle aule scolastiche.

La linea LEGO Mindstorms è stata innovativa sin dalle sue origini e ha saputo aggiornarsi al cambiamento dei tempi con applicazioni dedicate per smartphone e tablet, ma evidentemente il produttore ritiene che abbia fatto il suo corso. Sebbene LEGO non rinunci del tutto all’idea di kit di robot utilizzabili a scopo didattico, rimuoverà il celebre kit Robot Inventor dal proprio listino entro la fine dell’anno. Il comunicato del produttore fa riferimento anche alla fine del supporto ufficiale delle app utilizzate per programmare e controllare i robot Mindstorms sulle varie piattaforme, ovvero iOS, Android, macOS, Windows e Fire OS, anche se in questo caso la data di scadenza è leggermente più lunga: si parla di un supporto garantito almeno fino alla fine del 2024.

A questo proposito ci sono alcune precisazioni da fare: se per un verso è vero che esistono varie risorse open source per scrivere e aggiornare il codice dei robot LEGO Mindstorms, che dunque non diventeranno di colpo dei costosi soprammobili, è parimenti innegabile come la mancanza di un supporto ufficiale possa costituire un ostacolo più difficile da superare per gli utenti più giovani o semplicemente alle prime armi.

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Risorse preziose che non verranno disperse

A quanto si apprende, la chiusura della linea Mindstorms non dovrebbe comportare la perdita di posti di lavoro, in quanto il team che se ne occupava verrà destinato ad altre mansioni in altre linee di prodotti LEGO. Va detto che il produttore non ha fornito informazioni più precisa in merito e non ha risposto alla richiesta di un commento dei colleghi di The Verge.

Per i più curiosi, si riporta il testo del comunicato con cui LEGO ha annunciato la chiusura di Mindstorms (originale in inglese):

Since its launch in September 1998, LEGO MINDSTORMS has been one of the core “Build & Code” experiences in the company’s portfolio, carrying with it significant brand equity and becoming a stand-out experience for the early days of consumer robotics and leading to current Build & Code experiences such as SPIKE Prime, from LEGO Education’s LEGO Learning System.

However, now having a number of priorities in LEGO Education and other Build & Code experiences, we have decided to focus our resources and future plans by redirecting our MINDSTORMS Robot Inventor team and their expertise into different areas of the business.

This means the physical MINDSTORMS Robot Inventor product (51515) and its related elements (88016 and 88018) are to exit our portfolio from the end of 2022, whilst digital platforms — such as the LEGO MINDSTORMS Robot Inventor App — will remain live until at least the end of 2024.

We still have strong belief in the Build & Code proposition and will continue to support it through platforms such as SPIKE Prime, and we are continuing to hold on to the trademark for the MINDSTORMS brand and assessing our future plans together with LEGO Education”.

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