COROS, azienda piuttosto giovane produttrice di dispositivi indossabili che in questi ultimi tempi si sta ritagliando un certo spazio nel settore degli sportwatch, ha presentato oggi due nuovi orologi per l’outdoor: COROS APEX 2 e APEX 2 Pro. Sono due prodotti di fascia medio-alta che si posizionano più di un gradino sopra Pace 2 e un pelo sotto l’ammiraglia Vertix 2, dalla quale prendono buona parte dell’hardware e del software.

Rispetto ai modelli che li precedono, e che vi abbiamo portato su queste pagine negli scorsi mesi (la prova di COROS APEX, e quella di APEX Pro), i miglioramenti sono tanti, a partire dal supporto del GPS multibanda (esclusiva della versione 2 Pro) e dei sistemi GNSS, oltre al Wi-Fi, il Bluetooth 5.0, un nuovo sensore cardio, il supporto alle misurazioni HRV e ai livelli di ossigenazione del sangue, e altro ancora. Mettetevi comodi, ecco tutti i dettagli.

COROS APEX 2 e 2 Pro: differenze, funzioni e specifiche tecniche

Le differenze

COROS APEX 2 e APEX 2 Pro sono due sportwatch piuttosto simili, che si differenziano per pochi aspetti che possiamo riassumere nei seguenti termini.

Lo schermo di APEX 2 Pro è più grande rispetto alla versione standard: il primo misura 1,3″ di diametro (260 x 260 pixel), il secondo 1,2″ (240 x 240 pixel), entrambi con tecnologia Memory LCD, supporto all’always on display e touchscreen protetto da vetro zaffiro. Cambiano di conseguenza gli ingombri, con il primo che misura 46,1 x 46,5 x 14 mm (per un peso di 53 grammi con cinturino in nylon, da 22 mm), il secondo 43 x 42,8 x 12,8 mm (con cinturini da 20 mm e 42 grammi di peso, come sopra).

Atra differenza sostanziale fra APEX 2 e APEX 2 Pro riguarda ovviamente l’autonomia. La batteria del primo garantisce fino a 75 ore di utilizzo con attivo GPS e QZSS, il secondo fino a 45 ore; con un utilizzo standard la batteria dura 30 giorni per il Pro, 17 per lo standard. In entrambi i casi per una ricarica completa servono 2 ore.

Come anticipato, manca poi il supporto al posizionamento multibanda, esclusiva del Pro, come sono sue prerogative le mappe globali precaricate, tuttavia scaricabili manualmente su APEX 2. Tutto qua, non ci sono altre differenze, a parte prezzi e colorazioni, s’intende.

Specifiche tecniche di COROS APEX 2 e 2 Pro

Ciò detto, questi due sportwatch condividono forme e materiali, oltre che tutto il resto della componentistica interna e delle funzioni software. All’interno di un corpo realizzato in lega di titanio, di grado 5 con trattamento PVD per la cornice, resistente alle immersioni in acqua fino a 5 ATM e a temperature estreme (da -20° C a 50° C), e con 3 pulsanti fisici posti tutti su di uno stesso lato, trova posto una dotazione di livello elevato per qualsiasi sportwatch, a cui non manca praticamente nulla.

Lato sensori COROS APEX 2 e 2 Pro montano un nuovo cardiofrequenzimetro, un pulsossimetro, un sensore capace di effettuare l’elettrocardiogramma, un termometro, oltre a giroscopio, bussola 3D, accelerometro e altimetro barometrico. Questione sistemi di posizionamento, c’è il supporto an GNSS, oltre a GPS, GLONASS, Beidou, QZSS e Galileo. E per quanto riguarda la connettività, c’è sia il Bluetooth che il Wi-Fi.

Funzioni software

Una delle peculiarità di COROS APEX 2 e APEX 2 Pro riguarda la navigazione, navigazione vera e propria nel senso che gli orologi supportano o sono già dotati (in ordine) di mappe cartografiche che permettono di seguire agilmente delle tracce GPX, di impostare dei punti di interesse, di ottenere degli allarmi in caso di errori e gestire il tutto tramite touchscreen. Per questo COROS ha annunciato anche che, a stretto giro, aggiornerà l’app companion con una nuova funzione di tracciamento che permetterà di creare in autonomia le tracce o di importare dei percorsi, non soltanto affidandosi su app di terze parti come Strava o Komoot.

Questi sportwatch vantano inoltre un accurato sistema di allenamento legato a COROS EvoLab che permette di seguire e monitorare i progressi e di gestire le proprie attività sportive al meglio. Una novità importante che APEX 2 e APEX 2 Pro portano in campo è l’utilizzo dell’HRV (variabilità del ritmo cardiaco) per gestire il recupero. Si tratta di una metrica sempre più utilizzata da allenatori e atleti che, laddove osservata nel tempo, permette di avere uno spaccato relativo allo stato dell’utente, sia storico che giornaliero, utile per gestirsi al meglio ed evitare di incappare nel temuto overtraining.

Interessante anche la Altitude Mode che, sfruttando il sensore SpO2, monitora l’adattamento del proprio corpo all’altitudine. Ma questi COROS, dal punto di vista sportivo, ne hanno a bizzeffe di funzionalità dedicate allo sport: dai tempi di recupero al training focus, dal carico di 7 giorni allo status generale, dal race predictor allla possibilità di creare manualmente dei piani e degli allenamenti strutturati dal COROS Training Hub.

Per il resto, c’è da segnalare la funzione Action Camera Control compatibile con le GoPro e Insta360, la compatibilità con le più note app sportive di terze parti, (comprese Strava, Komoot, TrainingPeaks, Relive, Apple Salute, e Stryd), oltre a varie funzioni smart quali trova il mio telefono/orologio, i controlli della musica, gli avvisi relativi alla nutrizione, ai temporali e altro ancora.

Immagini di COROS APEX 2 e 2 Pro

Prezzi e disponibilità di COROS APEX 2 e 2 Pro

Entrambi gli sportwatch sono stati ufficializzati nel corso della giornata di oggi, 3 novembre, ma non ancora sul mercato italiano. Immaginiamo che arriveranno di qui a breve, ma nel mentre vi indichiamo i prezzi relativi al mercato statunitense.

COROS APEX 2 è disponibile nelle versioni corallo (cinturino arancione e scocca grigio-oro), grigio e nero al prezzo di 399 dollari. COROS APEX 2 Pro arriva invece nei colori grigio, nero e verde e costa 499 dollari. Vi terremo aggiornati nel caso in cui l’azienda decida in futuro di commercializzarli anche da noi; e intanto, qui trovate maggiori informazioni.

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